Ci sono alcuni luoghi del nostro Paese che sono ancora incontaminati e dalle bellezza che arriva dritta al cuore. Scrigni wild e in cui sembra di essere stati catapultati in un'epoca priva di civilizzazione. E oggi vi portiamo a scoprire proprio l'Italia più selvaggia, dove la natura regna sovrana.
Iniziamo questo viaggio incredibile dal territorio della Locride in Calabria, con ben oltre 90 chilometri di coste, un mare pulito e pescoso, un patrimonio montano variegato, un clima unico e propizio. Una zona straordinaria incastonata tra l'Aspromonte, rigoglioso nella sua natura incontaminata e il mitico mar Ionio.
Anche la Basilicata regala natura incontaminata come quella dei calanchi di Aliano, piccola provincia materana. Qui sembra davvero di stare su un altro pianeta, un territorio che attraversarlo vuol dire vivere un senso di pace e serenità.
Altro territorio totalmente selvaggio d'Italia è il parco nazionale della Val Grande, meraviglioso e incontaminato. Una zona protetta da aspre montagne e su cui l'uomo non interviene più da oltre quarant'anni.
Non da meno è il Supramonte in Sardegna, cuore verde dell'isola e dove si estende un antichissimo complesso montuoso, che fa da contorno al massiccio del Gennergentu. Un complesso caratterizzato da altopiani e doline, strapiombi e foreste, grotte e sorgenti.
Anche i monti Sibillini non sono da meno, un massiccio situato a cavallo tra Marche e Umbria, e dove poter vivere il fascino del tempo passato e scoprire i tesori che l'uomo ha saputo preservare nei secoli per adattarsi a un ambiente naturale selvaggio e spesso ostile.
Selvaggio e straordinario è il Tirino, in Abruzzo, uno dei fiumi più limpidi e puliti d'Italia, e dove potersi rilassare tra acqua cristallina, vegetazione rigogliosa e una fauna ricchissima. Un vero e proprio angolo incontaminato nel comune di Capestrano, in provincia de L’Aquila.
Altro luogo piuttosto selvaggio d'Italia è il Parco Naturale Puez-Odle in Alto Adige, dove si trovano tutti i tipi di roccia, strati di sedimento e forme di disgregazione caratteristiche delle montagne dolomitiche che risalgono al tempo in cui il mare della Tetide si espanse in quest'area.
In provincia di Siracusa, invece, si estende la necropoli di Pantalica una vasta e suggestiva area naturalistica archeologica in provincia di Siracusa. Uno dei siti archeologici patrimonio dell'Unesco, ma al tempo stesso uno dei più ardui da raggiungere.
Terminiamo questo viaggio presso le cascate dei Capelli di Venere, vero gioiello del Cilento. Uno spettacolo della natura che ha creato delle vasche naturali nel letto del fiume dove è possibile fare anche il bagno. Diversi, inoltre, sono i sentieri naturalistici della zona.