Molte persone del nostro Paese, ma in generale dll'Occidente, sono attratte dalla cultura buddista. Non solo per quanto riguarda il modo di vedere la vita, ma anche i magnifici templi. Qui, infatti, si è incoraggiati da un ambiente pacifico a lasciarsi alle spalle i problemi che imprigionano la mente. Ecco perché oggi vi portiamo alla scoperta dei templi buddisti più belli sparsi per il mondo.
Iniziamo questo viaggio altamente spirituale da Boudhanath in Nepal, uno dei luoghi più sacri di Kathmandu . Qui ciò che più colpisce sono gli occhi del Buddha che puntano ai quattro punti cardinali dalla cima dello stupa. È un luogo pieno di colore e di gioia, dove la gente del posto si reca con devozione.
Tra i templi più moderni e belli c'è certamente il Wat Rong Khun in Thailandia, Una struttura che è stata costruita nel 1997 a Chiang Rai, ed è di colore bianco (che nel buddismo rappresenta la purezza) e totalmente circondato da cristalli (che rappresentano la saggezza di Buddha).
In India da non perdere è il Tempio di Mahabodhi, uno dei più antichi templi buddisti intatti del Paese. Il complesso prende il nome dell’albero della Bodhi, sotto il quale Gautama Siddharta si sedette quando raggiunse l’illuminazione.
Straordinarie le Batu Caves in Malesia, un magico sito che comprende meravigliosi templi e statue, ospita numerose celebrazioni religiose e si compone di tre caverne principali e una serie di grotte di più piccole nelle vicinanze. Al loro interno ci sono templi, pitture e gallerie di statue.
Assolutamente affascinate è il Popa Taung Kalat in Myanmar, una struttura che si trova in cima al Monte Popa (un vulcano al centro del Paese, a 50 km da Bagan) e che sorge a 1518 metri sul livello del mare. Per visitare questo imponente monastero bisogna affrontare una scala sospesa che conta 777 gradini.
Tra i templi buddisti più belli del mondo c'è certamente il Kotoku–in in Giappone, il più celebre della città di Kamakura e conosciuto specialmente per la sua grande statua del Buddha Amida, rappresentato in posizione meditativa. La statua è uno dei rari esempi di Grandi Buddha posti all’aria aperta, ed è anche una testimonianza dell’arte del XIII sec.
Il tempio buddista più famoso del mondo è invece Borobudur sull'isola indonesiana di Giava, a 40 km a nord ovest di Yogyakarta. È stato costruito in 75 anni dal regno di Sailendra, con circa 2 milioni di blocchi in pietra. Fu abbandonato nel 14° secolo, per ragioni che ancora rimangono un mistero e per secoli rimase nascosto nella giungla sotto strati di cenere vulcanica.
Da non perdere è certamente Angkor Wat in Cambogia, un complesso monumentale patrimonio dell’umanità. È considerata la più grande struttura religiosa mai costruita e, dopo essere stato il centro di attività frenetiche per secoli, è praticamente caduto nell’oblio quando la vegetazione della giungla ha preso il sopravvento. Il tempio principale fu sempre abitato da buddisti, ma il resto del complesso conobbe una rinascita alla fine del XIX secolo, quando l’Occidente lo “riscoprì”.
Terminiamo questo viaggio tra i templi buddisti nel mondo al Monastero di Taktsang in Bhutan, un complesso unico nel suo genere. Basti pensare che per raggiungerlo bisogna camminare per circa due o tre ore a un’altezza considerevole. Questo gruppo di templi, infatti, è costruito al centro di una scogliera a più di 3.000 metri di altezza e si trova su una parete quasi verticale.