Il Belpaese è ricco di luoghi che potremmo definire magici. Tanti sono i boschi, i borghi (e chi più ne ha più ne metta) in cui sono avvenuti avvistamenti decisamente mistici. Leggende, storie e narrazioni dal fascino straordinario e che vale la pena esplorare per vivere un'atmosfera assolutamente unica nel suo genere. Ecco perché oggi vi porteremo in viaggio nell'Italia magica, quella degli gnomi, dei folletti e delle fate.
Uno dei luoghi di maggior avvistamento in Italia è lo splendido Appennino Tosco-Romagnolo e più precisamente nei comuni San Piero in Bagno e Bagno di Romagna. Testimonianze che sono state raccolte in un fascicolo aperto circa 15 anni fa dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato, con la dicitura “Gnomi e fate dei boschi”.
In provincia di Viterbo si estende il mistico bosco del Sasseto definito anche il "bosco delle fate". Un luogo davvero incantato, quasi magico, dove le pietre laviche ricoperte dal muschio, i grovigli di radici che si rincorrono e le strane forme degli alberi, fanno pensare ad un bosco abitato da creature fatate.
In Veneto bisogna arrivare Montegrotto Terme, in provincia di Padova, dove si estende un altro bosco incantato. Qui tra fantasia e tradizioni popolari è addirittura possibile passeggiare tra riproduzioni di orchi, folletti e fate, ma anche strani sassi e alberi sospettosi. Un luogo che nasce sulla base di antichi racconti locali ed elementi appartenenti al mondo immaginario delle fate che caratterizzano la tradizione Indo-Europea.
Un altro luogo magico d'Italia è certamente il lago d'Averno in provincia di Napoli che nel corso dei secoli è stato considerato un posto pregno di misteri. Uno tra questi è quello legato alla fata Morgana. Infatti, nel 1833, il Marchese Giuseppe Ruffo vide svanire davanti ai suoi occhi lo stesso specchio d'acqua, credendo che fosse un sortilegio della fata. Nei fatti si tratta di un’illusione ottica che distorce gli oggetti al punto da renderli irriconoscibili.
Altre fate sono state avvistate in Abruzzo e più precisamente a Roccascalegna in provincia di Chieti. Qui salendo verso il castello, ci si inoltra nel bosco raggiungendo il colle delle fate dove, secondo la leggenda, queste creature magiche vivevano e venivano invitate a banchetti a loro dedicati.
Anche il Trentino ha i suoi luoghi magici e uno di questi è San Candido in Val Pusteria. Qui è stato addirittura creato un villaggio degli gnomi poiché aleggia una leggenda secondo cui un bambino, dopo aver bevuto da una fonte magica, si trasformò in un gigante buono che aiutò gli abitanti del paese a trasportare a valle pesanti massi. E il tutto lo fece grazie al prezioso aiuto degli gnomi.
In Sardegna aleggiano leggende fantastiche in tutta l'isola, ma in particolare l'oristanese sembra abitato da "minuscole fate": le Janas. Creature dalle dimensioni insolitamente ridotte e intese comunemente come abitatrici delle domus de janas, sepolture prenuragiche alle quali diedero tradizionalmente il nome.
Anche la fiabesca Valle d'Aosta è una regione ricca di creature magiche. Non a caso da queste parti vive proprio un piccolo popolo. Tra gli abitanti più famosi c'è sicuramente la Dama dei Ghiacci, una nobildonna che abita sui ghiacciai in cima alle montagne, protetta da una corte di folletti.
Terminiamo questo viaggio in Umbria e più precisamente nella splendida Valnerina, una zona della città di Terni, dove vive una creatura leggendaria che è solita muoversi in gruppi più o meno numerosi nei pressi della cascata delle Marmore e lungo il fiume Nera: lo gnefro.