Ci sono posti del nostro Pianeta che sono affascinanti quanto pericolosi. Luoghi così fuori dal comune che risultano rischiosi in ogni momento, persino a prescindere dal Covid. Alcuni viaggiatori coraggiosi hanno provato a organizzarvi spedizioni in autonomia nel corso degli anni. Tuttavia, non sempre sono finite bene. Scopriamo insieme le destinazioni più pericolose del mondo.
Iniziamo questo viaggio dall'isola dei Serpenti in Brasile, realmente chiamata Ilha de Queimada Grande. Questa si trova al largo della costa dello stato di São Paulo ed è abitata dalla vipera Lancehead, uno dei serpenti più velenosi al mondo. Non è un caso, infatti, che la Marina brasiliana vieti l'ingresso all'isola ai civili e ai turisti.
Non meno pericolosa è la Devil's Pool (piscina del Diavolo) situata al confine fra Zimbabwe e Zambia, nel cuore dell’Africa Nera, proprio dove sorgono le maestose cascate Vittoria. Da qui parte un volo di più di cento metri. E proprio da queste parti diversi turisti, mettendo a rischio la propria vita, sguazzano beatamente nelle acque che scrosciano.
Il meraviglioso Parco nazionale Madidi in Bolivia è altrettanto pericoloso. Basti pensare che nel 2012 è stato dichiarato il luogo con la maggiore biodiversità sull’intera faccia della Terra. Essendo, quindi, uno degli ultimi posti ancora incontaminati dalla civiltà umana, visitarlo in autonomia è assolutamente rischioso.
A rischio è anche il Parco nazionale Vulcani delle Hawaii dove si estendono 4 vulcani. Di alcuni di questi è molto difficile prevedere dove avverrà la prossima eruzione, sia in termini di tempo che in termini di zona di pericolo. Pertanto, per ogni evenienza, è stato creato un centro di evacuazione speciale.
Altra destinazione pericolosa del mondo è Dancalia, un vero e proprio deserto velenoso situato in Etiopia. Basti pensare che sotto la sua superficie si nasconde un vulcano. Inoltre, è circondato da un odore fetido rilasciato dalle sue esalazioni.
Non da meno è lo stagno di sangue in Giappone, un luogo che si caratterizza per le alte temperature delle sue acque e per la grande concentrazione di sali di ferro, che gli conferiscono un particolare colore rosso intenso.
Non priva di pericoli è anche l'isola di Fraser in Australia. Qui si estende una spiaggia caratterizzata da forti correnti marine (rischiose anche per i nuotatori più esperti), i cicloni tropicali e gli animali: squali e cubomeduse in acqua e dingo e ragni velenosi nascosti sotto la sabbia.
Una menzione la merita anche l'Okefenokee Swamp nello stato della Georgia. Un laghetto popolato da piante carnivore di ogni specie, da grandi sciami di zanzare e insetti, rane e serpenti velenosi, oltre a migliaia di alligatori.
Terminiamo questo viaggio tra le destinazioni più pericolose del mondo nel maestoso Half Dome dello Yosemite National Park. Qui il vero rischio consiste nell'affollamento che si verifica lungo i cavi e nel fatto che numerose persone affrontano la salita senza un adeguato equipaggiamento.