Di cimiteri belli e meritevoli di essere visitati ne è pieno il mondo, ma la verità è che nel nostro Paese c’è una concentrazione unica di storia e arte anche nel campo delle sepolture. Ecco perché oggi abbiamo deciso di farvi fare un tour insolito tra i cimiteri monumentali (e non solo) d'Italia, veri e propri musei a cielo aperto.
Iniziamo questo viaggio dal cimitero di Staglieno a Genova, un concentrato di storia d’Italia e arte romantica all’ennesima potenza. Basti pensare che qui sono sepolti personaggi come Giuseppe Mazzini e Fabrizio de Andrè insieme a tanti altri genovesi che hanno fatto la storia della città negli ultimi due secoli e mezzo.
Non da meno è il monumentale cimitero del Verano di Roma, un luogo di sepoltura immenso a tal punto che per visitarlo ci sono degli autobus. Una vera e propria città dei morti, isola di verde e di marmo circondata dalla città dei vivi. Le personalità illustri che riposano da queste parti sono tantissime, tra cui: Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Vittorio De Sica, Vittorio Gassman, Giuseppe Ungaretti, Bud Spencer, Marcello Mastroianni e Palmiro Togliatti.
Assolutamente affascinante è anche il cimitero monumentale di Milano, un grande complesso architettonico ottocentesco ricchissimo di sculture, cappelle e monumenti di grande valore artistico. Nella sezione del Famedio, un grande complesso neogotico dedicato alla memoria dei milanesi più illustri, riposano personaggi come Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo e Salvatore Quasimodo.
Bellissima anche la Certosa di Ferrara, un’ampia area verde a due passi dal centro storico della città. Il cimitero si sviluppa all’interno dei chiostri del complesso religioso, con tombe e cappelle situate sotto il portico, e nella zona esterna circostante. Tra i personaggi famosi sepolti ricordiamo: Michelangelo Antonioni, Giovanni Boldini e ovviamente Borso D’Este.
Assolutamente suggestivo è il cimitero delle Fontanelle di Napoli, in assoluto uno dei più particolari al mondo. Qui il visitatore è costretto ad affrontare faccia a faccia il rapporto con la morte. Infatti, i teschi e le ossa di centinaia di migliaia di napoletani sono ordinatamente accatastati all’interno di antiche cave scavate nella roccia.
Anche la Certosa di Bologna è un cimitero monumentale che vale la pena visitare. Basti pensare che nacque come necropoli etrusca e che invece oggi sale, portici, sculture e architettura abbracciano ogni genere artistico, dal neoclassicismo al Liberty, dal Verismo al Romanticismo, con qualche esempio di arte moderna. Inoltre, ospita le spoglie di Giorgio Morandi, Lucio Dalla, Giosuè Carducci.
Voliamo poi a Firenze nel suo cimitero delle Porte Sante che si trova alle spalle della chiesa di San Miniato al Monte, a due passi da piazzale Michelangelo, su una collina che domina il panorama su Firenze. Qui riposano molti fiorentini illustri tra cui Carlo Collodi a Pellegrino Artusi.
Decisamente peculiari sono le Catacombe dei Cappuccini a Palermo, dove centinaia di corpi mummificati, ossa e capelli sono conservati in stanze e corridoi scavati nella roccia sotto terra. Diverse sono le leggende e le curiosità che circondano la mummia più celebre: quella della piccola Rosalia Lombardo, una bambina morta di malattia nell’800, ma talmente ben conservata da sembrare addormentata.
Terminiamo questo viaggio spirituale tra i cimiteri da visitare in Italia nell'isola di San Michele, il maggior luogo di sepoltura di Venezia. Tra le tombe più famose da visitare ci sono quelle del poeta Ezra Pound, sepolto accanto alla violinista Olga Rudge, del compositore russo Igor’ Fëdorovič Stravinskij e del poeta russo Joseph Brodsky.