Il nostro Belpaese è ricco di luoghi meravigliosi, incantevoli perle che ogni anno attirano milioni di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Possiamo vantare un patrimonio architettonico incredibile, tra cui tantissimi splendidi edifici pregni di spiritualità. Ed è quando questi ultimi incontrano un panorama naturale da sogno che nasce qualcosa di straordinario: scopriamo insieme quali sono le chiese immerse nella natura più belle d'Italia.
A due passi dal centro di Messina, in una cornice davvero suggestiva, sorge il Santuario di Tindari: l'edificio si erge sulla cima dell'omonima collina, dove un tempo - a causa della sua posizione dominante - svettava un'antica fortezza. Tutt'intorno, una natura rigogliosa e un bellissimo affaccio sul mare. Ai suoi piedi, infatti, si dipana la riserva dei laghetti di Marinello e l'azzurra distesa del mar Tirreno.
Un antico monastero vallombrosano arricchisce le verdi campagne del Chianti, una delle regioni più affascinanti della Toscana. Stiamo parlando della Badia di Passignano, immersa nella natura incontaminata, tra maestosi cipressi e rigogliose colline ricoperte di vigneti. Fondato probabilmente in epoca longobarda, il monastero è stato più volte rimaneggiato e presenta una mescolanza di stili che va dal gotico al rinascimentale.
È nel cuore del Parco Naturale del Gran Paradiso che possiamo trovare il piccolo Santuario di San Besso, splendida costruzione appoggiata ad una rupe monolitica di circa 60 metri d'altezza conosciuta con il nome di Monte Fautenio. Con una parete perfettamente incastonata nella roccia, la chiesa è un vero spettacolo: per raggiungerla, è necessario inerpicarsi lungo un sentiero circondato dalla natura selvaggia.
Famosissima e affascinante come non mai, la Sacra di San Michele è divenuta nel tempo un vero e proprio simbolo del Piemonte. Abbarbicata sulla vetta di un promontorio roccioso a quasi 1000 metri di altezza, l'abbazia domina l'intera Val di Susa e gode di un panorama unico al mondo. Quando c'è nebbia, inoltre, l'edificio sembra fluttuare nel nulla e regala una vista mozzafiato.
A poca distanza da Rovereto, sulla parete rocciosa dell'orrido formatosi grazie al torrente Leno di Vallarsa, troviamo una graziosa cappella letteralmente incastonata tra le pietre. L'eremo di San Colombano, ampiamente restaurato negli ultimi decenni per permetterne l'apertura al pubblico, è raggiungibile mediante una scalinata composta da 102 gradini scavati nella nuda roccia.
Torniamo ancora una volta in Toscana, e più precisamente nel verde lussureggiante della Val d'Orcia. Qui si erge, piccola e deliziosa, la Cappella della Madonna di Vitaleta: l'edificio, patrimonio protetto dall'UNESCO, svetta solitario nel bel mezzo delle campagne circostanti, affiancato solo dal suo bellissimo campanile e da qualche cipresso. La chiesetta è di probabili origini tardo-rinascimentali ed è arricchita dal prezioso travertino di Siena.
Abbarbicata su un piccolo promontorio roccioso che si affaccia sulle acque cristalline del Golfo dei Poeti, la Chiesa di San Pietro di Portovenere è una perla di rara bellezza. È la prima cosa che si scorge arrivando dal mare, e dalla sua splendida loggia si gode di una vista davvero suggestiva. Il suo incanto ha conquistato anche il grande poeta Eugenio Montale, che ne ha fatto cenno in una delle sue opere.
Come non rimanere incantati davanti al fascino senza tempo del Santuario di Oropa? Situato tra le Alpi Biellesi, in una cornice da togliere il fiato, il complesso monumentale si erge nella natura incontaminata ed è meta di tantissimi turisti: oltre alla sua importanza religiosa, Oropa è infatti il punto di partenza ideale per concedersi lunghe camminate nel verde, grazie ai numerosi sentieri per il trekking.
Infine, impossibile non citare la splendida Chiesa di Santa Maria di Idris, che fa bella mostra di sé tra i Sassi di Matera. Il piccolo edificio rupestre, scavato tra le rocce calcaree del Sasso Caveoso, è raggiungibile grazie ad una scalinata che si inerpica su di un suggestivo promontorio. A quanto pare, la chiesa risale al XII secolo. Tuttavia, al suo interno non presenta più alcun elemento originale.