Il Canyon di Tara è il più profondo e spettacolare d’Europa

Chi lo ha attraversato l’ha descritto come uno dei luoghi più spettacolari del mondo

Pubblicato: 31 Marzo 2020 11:50

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Chi lo ha attraversato l’ha descritto come uno dei luoghi più spettacolari del mondo. È il Canyon di Tara che si trova nel Montenegro ovvero la gola più lunga d’Europa, seconda solo al mitico Grand Canyon.

Un luogo talmente unico, non soltanto per il record che detiene, ma per il contesto in cui si trova da essersi guadagnato un posto nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. E Microsoft lo ha adottato per uno dei suoi celebri sfondi per il desktop.

Scavato dal fiume Tara, ha una profondità di 1.300 metri (il Grand Canyon è profondo 300 metri in più). Si trova all’interno del Parco Nazionale Durmitor che circonda l’omonimo massiccio. La montagna, il fiume e l’intero parco che avvolge tutto quanto rappresentano il più maestoso spettacolo della natura del Montenegro e dell’intera penisola balcanica. Uno dei luoghi più suggestivi d’Europa, insomma, tanto da essersi guadagnato l’appellativo “Colorado d’Europa”.

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Il Canyon di Tara visto dall’alto @iStock

Questa regione custodisce un vero e proprio tesoro naturale che pochi conoscono e che vale invece la pensa visitare. Molti considerano il fiume Tara e l’ambiente che attraversa come il più bel fiume d’Europa, motivo per cui è chiamato “il gioiello d’Europa”.

Scorre tra Montenegro e Bosnia ed Erzegovina e delimita il confine tra i due Paesi in diversi tratti. Nasce dalla confluenza dell’Ospanica con il fiume Veruša sul monte Komovi, nelle Alpi Dinariche montenegrine. La sua lunghezza complessiva è di 144 chilometri, di cui 110 km nel Montenegro e i restanti 34 nella Bosnia Erzegovina. Le sue acque sono talmente trasparenti da essere soprannominato “lacrima d’Europa”.

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Uno dei punti più suggestivi del canyon @123rf

Lungo il percorso – di ben 82 km – il paesaggio varia costantemente. Ci sono splendide cascate: se ne contano oltre 40, cui le più famose sono quelle di Djavolje Lazi, Sokolovina e Bijeli. Ci sono rapide e salti da percorrere facendo rafting per oltre 60 km (per gli appassionati di questo sport è uno dei migliori punti di rafting del pianeta). Ci sono terrazze panoramiche. Ci sono sentieri di diverso livello per passeggiare o fare trekking.

Per ammirare lo spettacolo del Canyon di Tara il punto di osservazione migliore è dalla riva del fiume: da laggiù, guardando in alto, ci si rende conto della profondità di questa gola unica in Europa. Per comprendere la profondità del canyon si può anche salire a più 1.600 metri sulla cima del Monte Ćurevac, da dove però le pareti delle pareti a strapiombo coprono la vista del fiume. Ma molti hanno stampato nella mente l’immagine del ponte che attraversa il fiume: si tratta del ponte Djordjevic, un ponte ad arco lungo 365 metri e alto 172 metri. Quando fu inaugurato negli Anni ’40 era il viadotto ad arco di cemento armato più grande d’Europa.

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Il ponte Djordjevic sul fiume Tara @123rf

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