È un luogo che sembra quasi uscito da un libro fantasy o da uno di quei racconti storici impregnati di mitologia nordica: esiste un antico villaggio vichingo tutto da scoprire, così bello da mozzare il fiato. Si tratta dell’Anse aux Meadows, collocato sull’isola di Terranova, in Canada.
L’Anse aux Meadows è inserito tra i Patrimoni dell’umanità dell’Unesco non solo perché è un luogo di interesse storico, ma anche perché può ancora rivelare moltissimo della cultura vichinga: moltissimi studiosi ritengono che sia almeno una porzione della area di Vinland, dove il popolo nordico trovò pace e riparo.
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La scoperta dell’Anse aux Meadows, antico villaggio vichingo
Ma facciamo un passo indietro e guardiamo alla storia: quando è stato scoperto questo luogo così speciale in Canada? Non troppo tempo fa: correva, infatti, l’anno 1960 quando l’esploratore norvegese Helge Ingstad decise di realizzare una sorta di mappa con relativa cronostoria atta a dimostrare che i vichinghi Norvegesi e Islandesi avessero preceduto Cristoforo Colombo nell’approdo in America Settentrionale, grazie alla loro abilità nella navigazione.
Insieme alla moglie, Anne Stine, Ingstad giunse in Canada e iniziò a ripercorrere le orme degli antichi vichinghi, partendo dal presupposto che sarebbero approdati in un preciso punto dell’Oceano Atlantico. I fatti gli diedero ragione: nel corso del 1961, dopo numerose ricerche e scavi, i due trovarono l‘Anse aux Meadows, in uno stato di completo abbandono e per metà sepolto, oltre che completamente colonizzato da erbe e muschi.
Gli scavi e le particolarità dell’antico villaggio vichingo
Sulle prime, dunque, ciò che Helge Ingstad e Anne Stine si trovarono davanti furono una serie di tumuli rocciosi. I due, però, grazie al loro sapere, stimarono che doveva esserci molto, molto di più. Fecero partire gli scavi chiamando a raccolta archeologi dal cuore del Canada, della Norvegia e degli USA. Ciò che ne derivò fu una vera e propria campagna archeologica suddivisa in sette macro scavi, portati avanti dal 1961 al 1968 e condotti dalla stessa Stine.
Nel corso di questi scavi furono portate alla luce non solo le abitazioni, ma anche oggetti e reperti d’uso comune. Proprio questi reperti, datati intorno all’anno 1000, furono la prova decisiva che rende ancora oggi l’Anse aux Meadows l’unico sito comprovato di stampo vichingo in Canada e nel Nord America, lontano dalla Groenlandia, oltre che l’unica traccia di un vero e proprio contatto transoceanico e precolombiano dei vichinghi con le Americhe.
Cosa si trova nell’Anse aux Meadows?
Visitabile in ogni momento dell’anno, l’Anse aux Meadows è davvero bellissimo da vedere. Si tratta di un villaggio completo, costituito da otto case costruite con torba e legno, adibite a diversi usi. Nello specifico, sono state rinvenute tre abitazioni, quindi strutture a uso domestico al cui interno si possono trovare aree per dormire e mangiare, una fucina dove veniva fuso e lavorato il metallo e quattro officine destinate alla vendita di ferro, alla lavorazione del legno e, con buone probabilità, alla vendita di capi e beni di prima necessità.
Non è escluso che una delle tre abitazioni fosse, in realtà, un punto d’appoggio (una sorta di locanda) dove potevano riposarsi i viaggiatori vichinghi. Di base, l’intero villaggio sembra un punto di passaggio per gli esploratori norreni, una sorta di area intermedia dove ristorarsi prima di riprendere i loro lunghi viaggi. Com’è, come non è, resta un posto imperdibile da vedere e da conoscere, una vera pietra miliare della storia dell’umanità.