Perché ci sono tutti questi ritardi per ottenere il passaporto

Si registrano ritardi che, nei casi peggiori, arrivano fino a ben otto mesi: come mai è così difficile rinnovare o ottenere il passaporto

Pubblicato: 25 Gennaio 2023 07:30

SiViaggia

Redazione

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È un vero e proprio caos per quanto riguarda il rinnovo o il ritiro di un nuovo passaporto. Sono tantissime, se non quasi tutte, le province italiane in cui migliaia di persone chiedono il rilascio o il rinnovo del documento, ma che come risposte attendo attese di mesi, nei casi più critici fino a otto.

A Parma, per esempio, i disservizi si registrano da mesi. Poi c’è Padova dove sono necessari quattro mesi di attesa, così come a Reggio Emilia, a Pavia sei mesi, come a Forlì e in Sardegna, a Varese addirittura otto. Sembra che ci siano meno problemi, invece, in grandi città come Roma e Milano. Ma da cosa dipendono tutti questi ritardi?

I ritardi che si stanno registrando per i passaporti

Attualmente il solo prenotare un appuntamento in questura è assai complicato. I motivi riguardano i pochi posti liberi e anche l’attesa per la verifica dei documenti indispensabile prima della consegna finale. Una situazione che costringe diversi viaggiatori a non poter programmare in tempi relativamente brevi i viaggi fuori dall’Unione Europea e, quindi, a rischiare di saltare le vacanze e/o pagarle a prezzi superiori. Ma non solo. C’è anche chi le ha già prenotate e che, purtroppo, molto probabilmente sarà costretto a rinunciarci.

Tali ritardi sono dovuti principalmente all’emergenza coronavirus. Durante la pandemia, infatti, c’è stato un calo significativo della domanda di passaporti a causa delle restrizioni imposte agli spostamenti. Per questo motivo, molti non hanno avuto bisogno di farne uno nuovo e, allo stesso tempo, altrettanti hanno posticipato il rinnovo. Del resto, in quel momento era un documento totalmente inutilizzabile.

Quando le restrizioni sono state rimosse, le domande sono aumentate in maniera esponenziale in quanto, al nomale numero di richieste annuali, si sono aggiunte quelle delle persone che negli anni delle frontiere chiuse avevano evitato di farlo.

Un altro elemento che influisce molto su questi ritarda è la Brexit, l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Diverse richieste di passaporto, infatti, attualmente vengono presentate da studenti delle scuole superiori in vista di gite scolastiche nel Regno Unito o di periodi di studi estivi all’estero. Senza dimenticare che Londra è sempre una delle mete più gettonate in assoluto dagli italiani.

E purtroppo, l’unico modo per ottenere un rilascio anticipato del passaporto è avere una vera urgenza adeguatamente motivata, come motivi di salute, studio o lavoro. L’unica e triste realtà, quindi, è dover aspettare.

Cosa si ste facendo per velocizzare i processi di rilascio e rinnovo

I consigli comunali di diverse località del nostro Paese hanno approvato mozioni per chiedere al ministero dell’Interno di velocizzare le procedure. Ci sono state persino prese di posizione da parte delle Regioni ed è stata presentata anche un’interrogazione parlamentare al ministro Matteo Piantedosi.

Una situazione che deve essere necessariamente risolta il prima possibile in quanto, oltre a chi rinuncia del tutto a espatriare, ci sono anche persone che si ritrovano costrette a pagare penali, perché dopo aver prenotato il viaggio si accorgono di non riuscire ad ottenere in tempo il nuovo passaporto.

Altrettanti problemi li riscontrano le agenzie di viaggio: i mancati introiti di queste prenotazioni significano perdite fino al 15% del fatturato.

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