Per gli americani, Noto è una gemma che deve ancora essere scoperta

Una nota rivista americana ha descritto la città di Noto come una delle “più incantevoli di tutta l'Europa”: i luoghi da non perdere secondo gli stranieri

Pubblicato: 2 Agosto 2024 11:27

SiViaggia

Redazione

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Perla del Barocco siciliano, Noto conquista con la sua peculiare bellezza tutti coloro che la visitano. Questa piccola città situata nel sud-est della Sicilia, a soli 40 km da Siracusa, ha stregato anche la stampa internazionale, diventando protagonista di un articolo di “Travel+Leisure” in cui viene descritta come una delle località “più incantevoli di tutta l’Europa”

Noto alla conquista degli americani: ecco perché la amano

Il racconto di viaggio dell’autore dell’articolo, Jeffrey Gettleman, parte da Corso Vittorio Emanuele, la principale via pedonale di Noto, situata nel cuore della città, il cui asse, preceduto dall’imponente Porta Reale – simbolo dell’ingresso nella città – è interrotto da tre piazze sulle quali si affacciano altrettante chiese. Piazza Immacolata, con la chiesa di S. Francesco; Piazza del Municipio, dove spiccano la maestosa Cattedrale, Palazzo Ducezio – sede del Municipio – l’ottocentesco Palazzo Vescovile e il Palazzo Landolina; Piazza XVI Maggio, dominata da un lato dall’ex convento dei Domenicani e dalla chiesa di S. Domenico, e dall’altro dal Teatro Comunale, l’opera più significativa della Noto dell’Ottocento.

Uno splendido edificio dopo l’altro, costruito nel grandioso stile barocco del XVII secolo – scrive Gettleman – L’intero luogo sembra un set cinematografico (vi è stato girato un episodio di “The White Lotus”). Passeggiando, osservando le facciate in pietra calcarea scolpita e i balconi in ferro battuto, ho pensato: ‘Aspetta, questo è esattamente ciò che tutti gli edifici di lusso che ho visto in tutta la mia vita – la villa di Versace a Miami, il teatro dell’opera di Odesa – stanno cercando di imitare’”.

Durante la sua visita, il giornalista americano vincitore del Premio Pulitzer ha chiesto al sindaco, Corrado Figura, di spiegare la bellezza di Noto. “Tutto risale al terremoto del 1693 – ha raccontato il primo cittadino – Dopo di allora, gli abitanti di Noto decisero di costruire una nuova città. Si avvalse dell’aiuto dei più importanti architetti dell’epoca. Tutto fu fatto in uno stile uniforme, lo stile Barocco“. Il risultato, è una città unica nel suo genere che non ha mai perso la sua identità.

Il turismo straniero in Sicilia è in piena espansione, anche prima che la serie tv “The White Lotus” provocasse un’impennata delle visite all’isola, in particolare a Taormina, dove è stata ambientata la seconda stagione. Rispetto alle ‘cugine’ Taormina e Siracusa, Noto è però considerata dagli stranieri “più inebriante e bella, ma allo stesso tempo più vera”. Questo anche grazie al fatto che sia ancora lontana dall’essere stravolta dal turismo di massa. “Non è ancora stata invasa dalle navi da crociera, dagli autobus turistici e dai negozi di design che possono far sembrare una destinazione come un’area di partenza dell’aeroporto”, sottolinea la rivista statunitense.

I luoghi più belli di Noto secondo gli stranieri

Stando a quanto riportato nell’articolo di “Travel + Leisure”, alcuni dei luoghi migliori per ammirare lo splendore di Noto sono le residenze degli ex nobili della città, come Palazzo Castelluccio, costruito nel 1782 per il marchese Corrado di Lorenzo del Castelluccio dopo il terremoto del 1693, che distrusse parte della regione. Da visitare anche Palazzo Ducezio, realizzato intorno al 1760, con la Sala degli Specchi arricchita di stucchi ed ori di stile Luigi XV e di sontuose specchiere, e Palazzo Nicolaci, restaurato di recente, dalla cui facciata fanno capolino figure grottesche quali sirene, leoni, sfingi, ippogrifi, cavalli alati e angeli.

Imperdibile la Cattedrale, completata nella prima metà del XIX secolo, che si erge superba al culmine di una monumentale e scenografica scalinata a quattro rampe, inaugurata e riaperta al culto il 18 giugno 2007 dopo una serie di interventi di ricostruzione e restauro. La grandiosa facciata in pietra calcarea tenera è un meraviglioso esempio di stile tardo barocco, “che assume, a tarda ora, la calda tonalità del tramonto”.

Noto non è sulla costa, bensì all’interno, ai piedi dei monti Iblei, a un’altitudine di 150 metri sul mare. Tuttavia non è lontana da spiagge e calette suggestive e uniche. Particolarmente apprezzate, nelle vicinanze, la spiaggia di Calamosche, meglio conosciuta dagli abitanti del posto come “Funni Musca”, la più famosa della Riserva Naturale di Vendicari. “Un’insenatura perfetta con acque calme e trasparenti”.

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