Umbria, patria dell’enoturismo: le esperienze da vivere

In primavera, l'Umbria è la meta perfetta da scoprire: ecco quali sono le migliori esperienze da provare, per fare del turismo enogastronomico

Pubblicato: 10 Maggio 2024 13:45

Giulia Sbaffi

Content writer

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Considerata il cuore verde d’Italia, l’Umbria è una regione ricca di sorprese: la sua natura incontaminata e gli splendidi borghi d’arte attirano ogni anno migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ma da diverso tempo, ormai, è anche considerata la meta perfetta per gli amanti dell’enoturismo. I suoi sapori tradizionali e le numerose cantine sparse su tutto il territorio offrono la possibilità di vivere esperienze (gastronomiche e non solo) davvero suggestive. Scopriamo quali sono le migliori della primavera.

L’enoturismo in Umbria

Rigogliose colline destinate alla coltivazione dell’uva, con splendidi vigneti che si perdono a vista d’occhio: l’Umbria è patria dell’enoturismo, con le sue tantissime cantine dove fare degustazioni e scoprire i segreti dell’arte della produzione del vino. È qui che nasce il Movimento Turismo del Vino dell’Umbria, che valorizza le realtà aziendali e incentiva l’accoglienza degli ospiti per far sì che il turismo enogastronomico diventi sempre più vivace. Con l’arrivo della primavera, sono proprio le cantine che fanno parte dell’associazione a proporre alcune attività davvero interessanti, per coinvolgere i turisti. Ecco quelle più curiose.

Le esperienze da vivere nelle cantine

Iniziamo dalla cantina Dionigi a Montefalco, dove le visite guidate all’azienda e le degustazioni sono all’ordine del giorno. Ciò che rende speciale questo luogo è la sua vista panoramica, che offre un colpo d’occhio incredibile sulle città di Assisi e di Spello. E per chi vuole godersi appieno questo spettacolo, c’è persino la possibilità di effettuare un giro in mongolfiera organizzato dalla cantina: è l’occasione ideale per ammirare la Valle di Assisi da un punto di vista unico, naturalmente dopo aver assaporato le prelibatezze locali.

Tenuta Vitalonga, invece, punta tutto su un’esperienza ricca di storia: siamo a Ficulle, quasi al confine con la Toscana e il Lazio, dove si respira un’atmosfera davvero particolare. La cantina propone ovviamente visite guidate dei vigneti e dell’azienda, ma anche degustazione di vini abbinati a piatti di stagione a base di tartufo. La sua specialità è la cucina ispirata alla tradizione etrusca, che racconta le origini di questo territorio così ricco di sorprese. Si può anche fare una bella passeggiata alla scoperta delle vicine grotte etrusche, per immergersi nel paesaggio suggestivo.

Un’altra esperienza particolare è quella proposta dall’azienda agraria Carini: situata tra le pendici del Monte Tezio e la piana del lago Trasimeno, offre numerose cooking class abbinate a tante attività riservate ai bambini, per soddisfare anche le esigenze delle famiglie. Dopo la visita alle vigne locali, ci si può poi godere un picnic alla Big Bench, la splendida panchina gigante colorata da cui si può ammirare il panorama della Valle del Rio Caina. E per chi fosse interessato, da fine maggio c’è la possibilità di partecipare a un’emozionante caccia al tartufo.

Infine, la cantina Castello di Corbara, che si trova tra Orvieto e Todi, accoglie tutti gli appassionati di enoturismo con le sue visite guidate gratuite all’azienda, alla barricaia e ai vigneti storici. In abbinamento, è possibile aggiungere una degustazione di vini e prodotti tipici locali, o un pranzo presso il vicino agriturismo. Naturalmente, c’è la possibilità di assaporare numerosi piatti a base di tartufo, accompagnati da esperti del luogo e dai loro cani da caccia.

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