La Toscana come la Provenza: i bellissimi campi di lavanda

Dal 12 al 24 luglio sarà possibile ammirare in Toscana uno spettacolo che catapulta il visitatore in Provenza: meravigliosi e grandissimi campi di lavanda in fiore

Pubblicato: 3 Maggio 2022 10:57Aggiornato: 27 Giugno 2022 11:12

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Redazione

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La Provenza è una peculiare regione situata nel Sud-Est della Francia e conosciuta principalmente per la varietà dei suoi paesaggi, compresi quelli regalati dai lunghisssimi e profumatissimi campi di lavanda. Una fioritura che attira da sempre milioni di turisti che rimangono estasiati di fronte allo spettacolo regalato da questa pianta.

La buona notizia è che non è necessario volare fino al confine per ammirare questa meraviglia che sboccia. Basta andare in Toscana, una regione italiana che riserva sempre tantissime sorprese.

Le fioriture di lavanda sui Colli Pisani

Dal 12 giugno al 24 luglio sarà possibile scoprire immensi campi di lavanda che prendono vita tra i profili ondulatati dei Colli Pisani. Questa zona, durante questo periodo, offre un panorama ricco di mille sfumature blu e viola tipiche della lavanda, catapultando il visitatore direttamente in Provenza.

Territorio da sempre ricco di campi agricoli che fino a pochi anni fa erano coltivati a grano, in questi ultimi anni sono stati riconvertiti in coltivazioni di lavanda con metodo biodinamico. Tutto questo è avvenuto grazie a un gruppo di imprenditori agricoli che hanno lavorato all’idea di dare vita alla Valle dei Profumi e dei Colori nelle Colline Pisane, trasformando il paesaggio circostante in uno splendido e colorato luogo di attrazione e di riflessione, dove vivere un’esperienza diversa, nel rispetto dell’ambiente.

Fonte: Ufficio Stampa
Uno dei campi di lavanda nei Colli Pisani

Da queste parti non solo è possibile scoprire splendidi campi di lavanda. Nelle giornate suddette si potranno fare anche altre attività come visite guidate, workshop sull’uso degli oli essenziali, soggiornare in strutture ricettive BIO, assaggiare irresistibili prodotti tipici, fare percorsi panoramici a piedi e in bicicletta, comprendere meglio i meccanismi di distillazione degli oli essenziali e tante altre esperienze.

I benefici del passeggiare tra la lavanda

La cosa particolarmente interessante è che i campi di lavanda non portano solo benefici per gli occhi e per i propri nasi, passeggiarci è anche un facile metodo per disciplinare la mente, migliorare le capacità di concentrazione, aiutare a trovare serenità e buonumore, accrescere la capacità di percepire noi stessi e anche l’ambiente circostante.

Il motivo di tutto ciò è molto semplice: il profumo di questa pianta, il colore blu-viola di cui è forgiata e il panorama circostante, facilitano la connessione con il proprio respiro, i propri passi e il momento presente.

Tutto nella nostra mente si placa e lo spazio che si crea funge da nutrimento energetico per il nostro benessere e la nostra salute mentale, fisica e spirituale.

Fonte: Ufficio Stampa
Passeggiare tra i campi di lavanda toscani

I borghi da ammirare nei Colli Pisani

Una zona ricca di campi di lavanda ma anche di borghi che arrivano dritti al cuore. Basti pensare a Usigliano, un piccolo centro rurale distribuito su quattro colline e impreziosito dalla presenza di numerose Ville, tra cui: Villa Nelli Feroci e Villa Castelli che conserva una cantina interrata e scavata nel tufo.

Bellissimo il Museo delle Attività Agricole con numerosi attrezzi e macchinari agricoli del passato. Ad essere particolarmente interessante è che in questo paesino non ci sono negozi: la popolazione vive a stretto contatto con la natura e il tempo trascorre ai ritmi della tranquillità.

Da non perdere anche Lari, borgo famoso per il suo bellissimo castello medievale che regala una visita stupenda. Oppure Orciano Pisano che si trova immerso tra i profili sinuosi di queste colline. Paesaggi incantati e rilassanti attraversati da numerosi sentieri che permettono di ammirare le terre agricole.

Di origini medievali, è anche la località più importante delle Colline Toscane dal punto di vista paleontologico: nel 2006 è stato rinvenuto lo scheletro di un misticete lungo dieci metri e vissuto tre milioni di anni fa.

L’ultimo borgo che vi consigliamo, ma ce ne sono molti altri, è Santa Luce che si distingue per essere ricco di storia e tradizione. Nel centro storico sono possibili da ammirare i resti del castello medievale, che un tempo dominava tutta la vallata, e la chiesa di Santa Lucia che conserva una pregevole tela quattrocentesca con la Madonna del Bambino.

Fonte: iStock
Il bel borgo di Lari

Colli Pisani, tra lavanda e altre meraviglie

Le meraviglie di questa zona non sono di certo finite qui. La natura, infatti, regala spettacoli difficili da dimenticare. Oltre alla passeggiata tra le colline tra Casciana Alta e Castellina Marittima, passando da Santa Luce e Orciano Pisano, che regalano campi di lavanda immensi, da scoprire ci sono altrettanti capolavori naturali unici al mondo.

Uno dei luoghi da non perdere è la bellissima Riserva Naturale LIPU del Lago di Santa Luce che si estende per 525 ettari. Un lago situato proprio lungo la rotta migratoria, a tal punto da essere stato testimone di una rapida colonizzazione spontanea di vegetazione palustre e di numerose specie di fauna acquatica.

I sentieri lungo le rive del lago sono arricchiti da una fitta vegetazione che in primavera regala uno spettacolo senza uguali. Tante le attività da poter svolgere: dai corsi di educazione ambientale per giovani e adulti, ai percorsi olistici tra natura e spiritualità alle escursioni e passeggiate nei sentieri della Riserva.

Infine, ma anche in questo caso le meraviglie della natura da scoprire sono davvero tante, chi ama viaggiare in bicicletta può andare dal mare alle colline pisane su due ruote. Un percorso che attraversa diverse meraviglie che non lasceranno di certo indifferenti.

Insomma, dal 12 al 24 luglio i campi di lavanda dei Colli Pisani, e tutta la zona ricca di spettacoli unici, ci aspettano a braccia aperte. Si raccomanda, tuttavia, di non schiacciare con i piedi le piante, non cogliere i fiori, non scavalcare le file di lavanda, non entrare nelle zone interdette, non disturbare le api e indossare pantaloni evitando gonne larghe che potrebbero intrappolare questi importanti insetti.

Fondamentale anche non accedere ai filari con biciclette e moto, non gettare alcun rifiuto nel campo, tenere i propri amici a quattro zampe al guinzaglio e avere a portata di mano dei sacchetti per la raccolta dei loro bisogni, non entrare nel campo dopo una pioggia e, soprattutto, sentirsi completamente liberi.

Non resta che approfittare di questo angolo di Provenza tutto italiano per ammirare una delle fioriture più belle che esistano.

Fonte: Ufficio Stampa
Le meraviglie dei Colli Pisani

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