A passo lento tra i borghi italiani: nascono Le Strade più belle d’Italia

Un nuovo progetto attraversa borghi, vigneti e paesaggi costieri regalando emozioni chilometro dopo chilometro: vi raccontiamo Le Strade più belle d'Italia

Pubblicato: 11 Febbraio 2025 11:55

Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

“Le Strade più belle d’Italia” è un tuffo nel cuore più autentico del nostro Paese. Presentato alla BIT di Milano da Italy Discovery e dall’associazione I Borghi più belli d’Italia, il progetto denominato anche “Le 100 Strade più belle d’Italia” ha come obiettivo quello di sviluppare un nuovo prodotto turistico incentrato sulla sostenibilità e sulla valorizzazione del paesaggio.

Nel corso dei prossimi tre anni, verranno selezionate e certificate le 100 strade più belle, percorsi che regalano emozioni fra natura, storia e arte attraversando boschi, affiancando tratti di costa a strapiombo sul mare, montagne, vigneti, borghi antichi e, in generale, paesaggi che sembrano dipinti. Ogni strada, come ha dichiarato Fiorello Primi, presidente de I Borghi più belli d’Italia, “è un itinerario del gusto, un percorso storico, un viaggio culturale, un’esperienza estetica, una tappa verso la conoscenza dell’Italia più autentica“.

Non ha importanza come verranno percorse, se a piedi, in bicicletta o in auto, l’importante è contribuire a un nuovo modo di viaggiare, attento ai territori, lento e sostenibile.

Gli obiettivi del progetto “Le 100 Strade più belle d’Italia”

Immersi nella natura, attraversano zone rurali, oltre che borghi gioiello e aree costiere: sono i percorsi che, nei prossimi tre anni, verranno inseriti nel progetto Le Strade più belle d’Italia. Questo nasce proprio con l’obiettivo di rivitalizzare la campagna e valorizzare il paesaggio, l’agricoltura e il cibo promuovendo un turismo rurale che contribuisca a preservare l’agricoltura e la sua eredità storica legata all’uso e alla cura dell’ambiente.

Il progetto vuole stimolare i viaggiatori ad andare oltre le tangenziali e i raccordi autostradali per fare esperienza dell’Italia dei mille borghi, quella rurale, percorrendo una strada che diventa un veicolo dell’immaginario e un fattore culturale, perché invita le persone a conoscere il territorio di cui fanno parte. A conoscerlo per davvero anche attraverso il contatto con le attività e gli abitanti del luogo, un incontro che può avvenire scambiando semplicemente qualche chiacchiera o attraverso il cibo.

Fonte: Ufficio Stampa
Strada a Castelfranco le Balze in Toscana

Quali saranno “Le Strade più belle d’Italia”

Il progetto “Le Strade più belle d’Italia”, presentato alla BIT 2025, vi permetterà di scoprire il nostro Paese a passo lento e con occhi nuovi. Ma quali saranno le 100 strade a ottenere questo riconoscimento? Per identificarle verrà utilizzata una Carta di Qualità messa a punto da un comitato tecnico-scientifico composto da esperti. Ogni strada avrà un inizio e una fine indicate tramite cartelli con il nome della strada e il logo de “Le Strade più belle d’Italia”.

La prima che verrà certificata si trova in Lombardia: la Lovere-Teglio collega la Valcamonica e la Valtellina, snodandosi tra valichi alpini, prati in pendio, valli fiabesche e paesaggi scavati nella roccia. Qui, i viaggiatori potranno immergersi nel mondo delle campagne e dei borghi, come a Lovere, affacciato sul lago d’Iseo, Clusone, la “città dipinta” dove danza il Tempo, Bienno, con le antiche fucine dei fabbri, Grosio e Teglio, che conservano le radici della Valtellina.

Successivamente toccherà ad altre 99 strade: tra queste potrebbero ottenere il riconoscimento la strada della Forra a Tremosine sul lago di Garda, la strada da Santa Teresa di Gallura a Badesi e da Capo Testa al lago del Coghinas passando per Tempio Pausania in Sardegna o la strada da Montepulciano a Montalcino.

Fonte: Ufficio Stampa
La strada della Forra a Tremosine sul lago di Garda potrebbe ottenere il riconoscimento

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963