Le migliori città al mondo, nella top 10 c’è anche Roma

Resonance Consultancy, società di consulenza nel campo del turismo, ha annunciato le 100 migliori città del mondo. Ecco la top 10, e una è italiana

Pubblicato: 22 Novembre 2024 16:20

Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

John Steinbeck scrisse “una città è come un animale, possiede un sistema nervoso, una testa, delle spalle e dei piedi. Ogni città differisce da tutte le altre: non ce ne sono due uguali“. E infatti, come sappiamo bene noi viaggiatori che di città ne abbiamo viste (e ne vedremo ancora) tantissime, ogni città ha una sua storia, un’identità e una personalità ben precise, oltre che tanti pregi e difetti. Oggi ci concentreremo sui pregi di quelle che sono state premiate come le migliori città al mondo dalla società di consulenza Resonance Consultancy. Chi è, ma soprattutto, con quali criteri ha stilato questa classifica?

Resonance Consultancy e le categorie d’analisi

Resonance Consultancy è una società canadese di consulenza nel settore del turismo e dell’immobiliare che, ogni anno, si diletta nel pubblicare una lista delle città che considera le migliori con una popolazione di 1 milione o più, suddivise in tre ampie categorie. Queste sono abitabilità, che include fattori come qualità dell’aria, prezzi degli affitti e spazi verdi, amabilità in termini di vita notturna, ristoranti, coinvolgimento sui social media e prosperità per quanto riguarda tassi di disoccupazione, livello di istruzione, PIL pro capite.

La classifica delle migliori città al mondo: la top 10

Quali città del mondo hanno conquistato il podio della top 10 redatta dalla società? Scopriamolo insieme!

Sydney, dove antico e moderno convivono

Al decimo posto troviamo Sydney, impegnata a offrire ai propri cittadini il miglior mix tra sviluppo economico intelligente e spazi culturali, tra antico e moderno, dove gli edifici iconici dell’era coloniale, come quelli di The Rocks, convivono con i nuovi arrivati, come la Sydney Tower. In generale, la città ha ottenuto ottimi punteggi nella categoria della vivibilità (10 in classifica) e dell’amabilità (posizione 17). Si sottolinea anche l’impegno alla sostenibilità, con molte aree percorribili a piedi, e l’ampia presenza di piazze verdi e passeggiate sul lungomare. Nella categoria prosperità, invece, è al numero 12 in quanto si sta dimostrando molto attiva nella crescita tecnologica e dell’innovazione attraverso progetti come Tech Central, un’ampia iniziativa di rinnovamento urbano che mira a favorire un ecosistema di startup, università e investitori proprio nel centro della città.

Fonte: iStock
Harbour bridge e Opera House a Sydney

Berlino, cultura e inclusività al centro

35 anni dopo la caduta del muro, Berlino si mostra più energica che mai, soprattutto dal punto di vista culturale, artistico e del divertimento. Al centro delle sue iniziative viene dato grande spazio all’inclusività, basti pensare alla celebrazione del Gay Pride, che ha attirato centinaia di migliaia di persone unite per celebrare il patrimonio LGBTQ+ di Schöneberg, il primo “villaggio gay” del mondo. Molto importante anche la sua offerta dedicata ai musei (oltre 200) e il suo potere dal punto di vista economico: la città, infatti, occupa la settima posizione nella categoria della prosperità grazie a una forte presenza di aziende Global Fortune 500 (la lista delle 500 più potenti aziende a livello globale).

Barcellona, sostenibilità e soluzioni contro il turismo di massa

Di Barcellona si è parlato tanto quest’anno, soprattutto per quanto riguarda il tema del turismo di massa. Ed è anche grazie alle soluzioni che la città sta assumendo per provare a limitare il problema che occupa un posto nella top 10 della classifica delle migliori città al mondo. Tra queste citiamo soprattutto l’attuazione di alcune delle regole sugli affitti turistici a breve termine, considerate tra le più severe d’Europa. Inoltre, Barcellona si è distinta per il suo Consell de Cent da 56 milioni di dollari, ossia una strada a quattro corsie trasformata in 21 isolati pedonalizzati, ricchi di panchine e piazze comunitarie.

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Sagrada Familia a Barcellona

Madrid, utilizzo intelligente delle risorse urbane e naturali

Un’altra città spagnola è presente in classifica occupando la settima posizione. Madrid si è distinta soprattutto per la sua capacità di riscrivere l’identità urbana con progetti intelligenti, basti pensare al Parco Santander. Un tempo campo da golf, oggi rappresenta una foresta cittadina dove sono molti gli investimenti elaborati per ampliarne la copertura e assorbire un maggior numero di anidride carbonica. Uno dei progetti più interessanti, però, è ancora da compiere: Madrid Nuevo Norte, il più grande progetto di rigenerazione urbana d’Europa che ha come obiettivo quello di trasformare un’area soffocata dalle esistenti linee ferroviarie in una destinazione residenziale e commerciale servita da un hub integrato di trasporto pubblico.

Roma, tra storia, musei e vivibilità

Al sesto posto della top 10 troviamo Roma che, proprio in questo periodo, si sta preparando ad accogliere milioni e milioni di turisti in vista del Giubileo 2025. La Città Eterna, come ben sappiamo, conquista con il suo fascino storico e continua a farlo grazie alle tante scoperte svelate negli ultimi 18 mesi. Oltre ai suoi tesori, Roma si classifica tra le prime 5 al mondo sia nella categoria dedicata all’amabilità che a quella della vivibilità in quanto offre a residenti e visitatori esperienze che vanno oltre il turismo. Resonance Consultancy parla della città anche com una meta particolarmente interessante per quanto riguarda aperture di ristoranti e hotel in edifici dall’importante valore storico e che contribuiscono a mantenere alto l’appeal della Capitale.

Singapore, shopping, cibo e sostenibilità

Singapore è diventata il sinonimo di shopping e buon cibo: la città, infatti, occupa il dodicesimo posto a livello mondiale per lo shopping, con infinite possibilità dedicate a chi ama fare acquisti in negozi di alta moda e marchi internazionali, come l’iconico Mustafa Centre aperto 24 ore su 24. Molto dinamica è anche la scena gastronomica, dove la diversità culinaria della città spazia dallo street food ai ristoranti stellati. Questi non sono gli unici motivi che le hanno valso la quinta posizione. Singapore, infatti, si posiziona ai vertici dell’economia mondiale, è un importante hub tecnologico del Sudest Asiatico e dedica molto spazio alla sostenibilità.

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Skyline di Singapore

Tokyo, investimenti in spazi pubblici, cultura e turismo

La capitale del Giappone occupa la quarta posizione grazie all’attenzione che dedica all’esperienza urbana attraverso investimenti in spazi pubblici, cultura e turismo. Per esempio, un progetto molto importante è quello ispirato alla High Line di New York che mira a riconvertire un tratto di un miglio dell’autostrada di Tokyo in una passerella pedonale, completa di verde, spazi commerciali e ricreativi. Il progetto aprirà parzialmente entro il 2030, offrendo una nuova prospettiva sulla città e consentendo a residenti e visitatori di attraversare Tokyo a piedi, sopra le sue strade frenetiche, tra grattacieli e treni.

Parigi, l’importanza della vita all’aperto

La città più visitata al mondo abbraccia l’importanza della vita all’aria aperta dedicando particolare attenzione alle aree pedonali e all’utilizzo della bici. Basti pensare che il 70% di parigini non possiede un’auto e che la città si sta impegnando in progetti capaci di trasformarla in una delle più ciclabili del pianeta. Negli ultimi anni, un grande investimento è stato fatto anche nella metropolitana con la sua rete di 500 miglia e 16 linee perfettamente integrata in un sistema ferroviario suburbano. Non è tutto oro quel che luccica perché Parigi presenta anche alcune problematiche: il tasso di povertà è molto alto e le disuguaglianze rappresentano un tasto dolente.

New York, dove tutti vorrebbero vivere

L’analisi del settore immobiliare ha messo in evidenza una incredibile ripresa della città come destinazione ideale per chi desidera realizzare il sogno di vivere negli Stati Uniti d’America. Anche il turismo si dimostra un’arma vincente per la città che non dorme mai: nel 2023, si stima che 62,2 milioni di visitatori abbiano esplorato la città (11,6 milioni internazionali e 50,6 milioni nazionali). New York brilla al secondo posto della classifica soprattutto grazie alle esperienze uniche che è in grado di offrire, in particolare dal punto di vista dell’intrattenimento, ma non solo. Grande importanza viene data alle infrastrutture, in continuo miglioramento, principalmente negli aeroporti.

Londra, la migliore per 10 anni consecutivi

Al primo posto della classifica troviamo Londra, che continua a primeggiare mantenendo il trono per il decimo anno consecutivo. Viene considerata come una delle destinazioni più ambite per studenti, investitori stranieri, turisti e leader aziendali grazie al suo fascino magnetico che attrae persone di ogni estrazione sociale, classificandosi al primo posto nella categoria dedicata all’amabilità. Molto importante è anche l’attenzione data al miglioramento delle infrastrutture, dall’aeroporto alla rete di trasporti, alla sostenibilità e alla cultura.

Le città italiane della top 100

Tra le italiane che sono rientrate nella top 100 delle migliori città al mondo c’è anche Napoli (92esimo posto) e Milano (20esimo posto). Napoli è stata definita come un tesoro di urbanità con esperienze degne di nota, mentre Milano un’avanguardia culturale e della moda ambita in tutto il mondo.

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