Vede la luce un nuovo progetto per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico del territorio della Valle Tiberina e della Val di Chiana, dal titolo “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana“, alla scoperta di capolavori unici, testimoni del genio di Piero della Francesca, Donatello, Bartolomeo della Gatta e altri grandi maestri.
Voluto dall’intesa dei quattro comuni di Castiglion Fiorentino, Citerna, Monterchi e Sansepolcro (l’idea progettuale è sostenuta dal critico d’arte Vittorio Sgarbi e la produzione è a cura di Maggioli Cultura e Turismo) l’itinerario prevede un sistema unico di comunicazione e promozione con particolare riferimento al periodo rinascimentale e alla eccezionale fioritura di maestri e capolavori che lo hanno caratterizzato e che ancora oggi costituisce una straordinaria eredità identitaria.
Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana, 400 chilometri di arte
Bartolomeo della Gatta, Piero della Francesca, Donatello e altri maestri hanno lasciato opere capitali in un territorio delimitato tra la Valdichiana e la Valtiberina, per un itinerario di poco più di 40 chilometri da percorrere in un contesto paesaggistico incantevole, arricchito da una straordinaria offerta enogastronomica.
Si tratta di un’autentica “mostra permanente e diffusa” di capolavori dell’arte, frutto della propensione a produrre bellezza e della capacità di conservarla, una ricca collezione di opere fruibile da tutti, secondo un itinerario libero e personalizzabile dal visitatore in base alle proprie esigenze e attese, che si snoda tra chiese e musei, camminando lungo antiche strade e rivolgendo lo sguardo verso paesaggi unici.
L’obiettivo del progetto è realizzare un sistema di comunicazione e promozione che, partendo dalle attrattive del territorio, incentivi le persone a percorrerlo e a scoprirlo.
Tenendo conto delle più aggiornate tendenze del mercato turistico a matrice culturale, prevede la creazione di un’immagine coordinata del materiale di comunicazione e di strumenti digitali con contenuti originali e in doppia lingua (italiano e inglese), in particolare: un portale web dedicato all’intero circuito culturale che farà da vetrina digitale delle strutture e dei servizi offerti con approfondimenti, informazioni e aggiornamento continuo, una campagna fotografica professionale dal tono emozionale, un virtual tour aereo per l’intera area e virtual tour dei siti che accolgono le opere d’arte.
Promosso mediante una mirata campagna di promozione e advertising e un’attività di social media management, include anche una serie di eventi significativi il cui primo appuntamento è una lectio magistralis a cura del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che si terrà il 26 aprile a Sansepolcro.
I quattro borghi protagonisti
Conosciamo meglio i quattro borghi protagonisti del progetto “Rinascimento in Valtiberina e Valdichiana” e partiamo con Castiglion Fiorentino, abitato già in epoca preistorica e protostorica: centro etrusco della Valdichiana e borgo medievale su di un piccolo colle, è ricco di storia, arte e cultura come si nota passeggiando lungo il pittoresco centro storico.
Qui, infatti, catturano lo sguardo numerosi monumenti religiosi e civili come la Porta Fiorentina, il Palazzo Comunale, il Loggiato Vasariano (rinascimentale), la Chiesa di Sant’Angelo che conserva pregevoli dipinti di Bartolomeo della Gatta, Taddeo Gaddi e Margarito, e l’area del Cassero, notevole centro artistico e storico con l’alta torre che è simbolo del borgo.
Nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia, Citerna domina la Valle del Tevere e, tra le due mura, custodisce memoria del suo importante passato: il monastero di Santa Elisabetta, la cinquecentesca Chiesa di San Francesco definita “chiesa museo” per le preziose opere al suo interno, la Torre Civica, la seicentesca Chiesa di San Michele Arcangelo, l’elegante teatro Bontempelli costruito nel Cinquecento e la Rocca, la parte più antica del Castello.
Grazioso borgo della provincia di Arezzo, Monterchi è tappa da non perdere per immergersi nella vita e nelle opere di Piero della Francesca, genio del Rinascimento: sono infatti inestimabili i suoi tesori come il Museo della Madonna del Parto, dove osservare da vicino l’affresco che svela la maestria del Maestro e il Museo delle Bilance con una collezione di ben 160 tipologie di bilance.
Infine, Sansepolcro, borgo natio di Pietro della Francesca, vanta un piacevole centro storico dove ammirare il Duomo dedicato a San Giovanni, il seicentesco Palazzo delle Laudi, oggi Municipio, la cinquecentesca fortezza medicea, la casa natale del celebre pittore e molti palazzi di spicco tra cui vanno citati Palazzo Pichi, Palazzo Giovagnoli e Palazzo Pichi – Sermolli.