L'autunno è un momento ideale per concedersi del tempo libero di qualità visitando mostre di tutto rilievo come, ad esempio, Prima Risonanza, il progetto della nuova GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ideato dalla nuova direzione di Chiara Bertola. Dalle tre nuove mostre dedicate a Berthe Morisot, Mary Heilmann e Maria Morganti emergono i temi che ispirano il nuovo allestimento delle collezioni permanenti: luce, colore, istante e ritmo. Dopo molti anni, riapre il secondo piano del Museo, grazie a un progetto architettonico che ne ha valorizzato la struttura originaria e gli ambienti inondati dalla luce.
Dal 13 settembre 2024 al 7 gennaio 2025, Firenze ospita la mostra “Il Tesoro di Terrasanta al Museo Marino Marini. La bellezza del sacro: l’Altare dei Medici e i doni dei Re”. Presenti in mostra 108 opere, in gran parte provenienti dal Terra Sancta Museum di Gerusalemme, testimonianze di fede e di affermazione dell'influenza e del prestigio politico delle corti europee nei secoli. Le restanti opere provengono da importanti musei italiani, come le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Capodimonte, oltre che da prestigiose biblioteche come la Nazionale di Firenze, la Laurenziana e la Riccardiana. Contribuiscono inoltre l'Archivio di Stato di Firenze, il Banco di Napoli, la Collezione Pratesi e alcune collezioni private.
Sempre a Firenze, presso Palazzo Strozzi, dal 27 settembre 2024 al 26 gennaio 2025, va in scena la grande mostra "Helen Frankenthaler. Dipingere senza regole". Si tratta della più completa mostra mai realizzata in Italia sull'artista visionaria del Novecento che ha infranto le regole della pittura, in dialogo con opere di Jackson Pollock, Robert Motherwell e Mark Rothko.
Dal 28 settembre 2024 al 04 marzo 2025, il nuovo progetto espositivo pensato per il Centro Culturale Candiani (Mestre), che nasce dalle collezioni civiche di arte moderna conservate a Ca’ Pesaro, arricchito da prestigiosi prestiti internazionali, è dedicato a un altro maestro delle avanguardie del ‘900: Henri Matisse. Un viaggio nei capolavori e nei luoghi che li hanno ispirati, tra le luminose atmosfere mediterranee, punti geografici e dell’anima, sfondi di vicende artistiche e fondamentali per l’evoluzione dell’arte moderna europea.
Dal 28 settembre al 26 gennaio, a Palazzo Roverella di Rovigo viene proposta la più importante mostra monografica italiana su Henri Cartier-Bresson, incentrata sul lungo rapporto tra il maestro francese e il nostro Paese. Per la prima volta viene documentato in maniera esaustiva e approfondita il rapporto tra colui che è stato definito “l’occhio del secolo” e l’Italia. Attraverso circa 200 fotografie e numerosi documenti – giornali, riviste, volumi, lettere -, la mostra ripercorre le tappe di un rapporto iniziato prestissimo, già negli anni Trenta, e proseguito sino al momento in cui Cartier-Bresson ha abbandonato la fotografia, negli anni Settanta.
UNSEEN. Le foto mai viste di Vivian Maier è il titolo della mostra che la Villa Reale di Monza dedica, dal 17 ottobre 2024 al 26 gennaio 2025, a una delle pioniere e massime esponenti della street photography. Realizzata da Vertigo Syndrome in collaborazione con diChroma photography, Unseen. Le foto mai viste di Vivian Maier è la più importante esposizione mai fatta in Italia su questa straordinaria, riservatissima artista. 220 fotografie, divise in 9 sezioni, che esplorano i temi e i soggetti caratteristici del suo stile.
Lo spazio post-industriale SAC – Spazio Arte Contemporanea di Robecchetto con Induno (MI) ospita per la prima volta, dal 19 ottobre al 14 dicembre 2024, una mostra dedicata a Elena Monzo (1981), curata da Nicoletta Candiani, dal titolo Ritual Denim, che attraverso 30 opere eseguite dal 2014 ad oggi restituisce un'ampia visione sulla varietà espressiva e sulla ricerca condotta dall'artista negli ultimi anni. Al centro dell'esposizione una serie di figure a metà tra il mito e il contemporaneo, evocate attraverso medium diversi: dalla carta alla calcografia, dalla ceramica ai tessuti, tra cui il denim, materiale con cui l’artista ha realizzato le quattro opere inedite.
L’Adorazione dei Magi, una delle più affascinanti e celebri opere di Sandro Botticelli (Firenze, 1445 - 1510), pittore simbolo del Rinascimento italiano, è il Capolavoro per Milano 2024, in arrivo dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze e in esposizione al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano dal 29 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025. L'iniziativa, giunta alla sua sedicesima edizione, porta ogni anno un nuovo capolavoro al Museo, per un’esposizione che nel 2024 è curata da Daniela Parenti, curatrice della Pittura del Quattrocento delle Gallerie degli Uffizi, e da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano.
Palazzo Falletti di Barolo di Torino ospita, dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025, la mostra AMAZING. 80 (e più) anni di supereroi Marvel, che celebra, a 85 anni dalla nascita, una delle più importanti case editrici al mondo, fondata nel 1939 da Martin Goodman. Curata da Luca Bertuzzi e prodotta da ARES Torino, in collaborazione con WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di Milano, l'esposizione si concentra sul percorso artistico, dagli anni quaranta al 2023, che ha dato vita a personaggi indimenticabili quali Spider-Man, Hulk, Thor, Capitan America, i Fantastici Quattro e tantissimi altri, sotto la guida di sceneggiatori innovativi e la punta della matita di grandi maestri.
Dal 16 novembre 2024 al 9 febbraio 2025, il Museo Diocesano di Milano dedica una mostra a Giovanni Chiaramonte (Varese 1948 – Milano 2023), autore considerato tra i più grandi maestri della fotografia italiana, che con la sua opera ha contribuito come pochi altri alla ridefinizione poetico-concettuale dell’immagine del paesaggio contemporaneo. La rassegna, curata da Corrado Benigni con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Milano e Fondazione Fiera Milano, celebra l’artista a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 18 ottobre 2023. Il percorso espositivo si compone di 40 immagini, suddivise in tre sezioni-capitoli (Italia, Europe, Americas) che ripercorrono oltre due decenni, dal 1980 ai primi anni del 2000, di ricerca intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.
Dal 28 settembre 2024 al 23 febbraio 2025, l'Orangerie, Reggia di Monza accoglie una mostra che accompagna i visitatori nel cuore di uno dei periodi più dinamici e fertili della storia dell'arte degli ultimi duecento anni, guidati dai maggiori maestri italiani e internazionali. La rassegna, dal titolo Da Renoir a Picasso, da Miró a Fontana. 120 capolavori della grafica del '900, curata da Simona Bartolena con Enrico Sesana e Luigi Tavola, prodotta e realizzata da ViDi cultural, in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con il Patrocinio del Comune di Monza, col contributo di Bper Banca e travel partner Trenord, indaga la scena artistica europea tra la fine dell'Ottocento e il secondo dopoguerra attraverso l'opera grafica dei suoi più grandi protagonisti, da Henri Toulouse-Lautrec a Paul Cézanne, da Pablo Picasso a Vasilij Kandinskij, da Marc Chagall a Joan Miró, da Alberto Giacometti a Jean Dubuffet, da Alberto Burri a Lucio Fontana, ad altri ancora.