È senza dubbio l’estate del music tourism, che da fenomeno di nicchia è diventato ormai una tendenza consolidata. Capace di spostare masse di fan per assistere a concerti ed eventi dal vivo delle superstar internazionali o per partecipare ai festival più famosi. Dopo l’astinenza da pandemia, è esplosa la voglia di live, tanto che nel 2023, secondo l’ultimo rapporto Siae, 265 milioni di persone hanno assistito a eventi dal vivo, un terzo in più rispetto all’anno precedente. E ovviamente molti usano questa tendenza come scusa, non solo per vedere il proprio artista preferito, ma anche per immergersi nella cultura musicale e nelle attrazioni delle località visitate. Ma quali sono le migliori città del mondo per concerti e musica live in generale? Alla domanda ha risposto uno studio del portale Planet Cruise, che ha rivelato la top ten delle destinazioni di music tourism sulla base di cinque fattori: numero di bar con musica dal vivo, numero di arene musicali, numero di festival, numero di concerti/gig, prezzo medio degli hotel. Vediamo quali sono. Spoiler: nessuna è in Italia. Al decimo posto troviamo Zagabria (Croazia) posizione guadagnata grazie alla presenza di 7,8 live music bars per 100 mila abitanti.
Al nono posto ecco Helsinki (Finlandia), che si è distinta per avere 4 live music bars per 100 mila abitanti e un prezzo medio degli hotel di 105 dollari.
Ottava posizione per Copenaghen (Danimarca) che ha ospitato 16 grandi concerti nel corso dell’anno e ha un prezzo medio delle camere di 206 dollari.
Al settimo posto troviamo Amsterdam (Paesi Bassi), che ha ospitato un grande festival e 14 grandi concerti.
In sesta posizione Dublino (Irlanda), con 10 live music bars per 100 mila abitanti e un cospicuo calendario di 30 concerti nel corso dell’anno.
Al quinto posto c’è Marsiglia (Francia), con 8,6 live music bars per 100 mila abitanti e prezzo medio delle camere di 113 dollari. Senza dimenticare che la seconda città francese è sede dell’iconico Orange Velodrome, che di recente ha ospitato il mega-concerto di Bruce Springsteen.
In quarta posizione, Oslo (Norvegia), con 5,6 live music bars per 100 mila abitanti e 25,5 grandi concerti.
Terza classificata, Zurigo (Svizzera) ha molto da offrire, soprattutto quando si tratta di bar e concerti di musica dal vivo, con circa 18 live music bars e 3,9 arene musicali per 100 mila abitanti, ma soprattutto con una media di circa 30 concerti. L'unico neo è il prezzo medio degli hotel, che è di circa 199 dollari, non proprio alla portata di tutte le tasche.
Seconda in classifica, Lione (Francia) con 15,6 live music bars, tra cui spiccano rinomati jazz e blues bar, e 3,5 arene musicali per 100 mila abitanti, e una media di 10 concerti all’anno, è senza dubbio una meta da tenere in considerazione per il music tourism.
Sul podio troviamo Glasgow (UK), che vince a man bassa con 7 live music bars e 4,3 arene musicali per 100 mila abitanti, 62 concerti all’anno e un prezzo medio delle camere di 153 dollari. Con questi numeri, non c'è da stupirsi che sia la meta ideale per chi ama la musica live.