Eleganti, raffinate, spaventosamente bellissime e pericolose: le meduse sono tra gli animali marini più temuti, che abitano le acque del mare. Si tratta di creature che hanno origini antiche, erano presenti sulla terra infatti, già da prima dell’esplosione cambriana, con la stessa forma e attività di adesso.
Le meduse presenti nei nostri mari fanno parte di migliaia di esemplari diversi, alcune sono innocue, altre pericolose. Si muovono solitamente in foltissimi branchi, altre volte in solitaria perché trasportate dalla corrente.
La Pelagia è una medusa che troviamo nei nostri mari, solitamente ha un colore viola o rosa. Non è pericolosa ma il suo veleno è molto urticante per l’uomo: si tratta infatti della specie animale che più procura irritazioni ai bagnanti.
È chiamata il polmone del mare, la Rhizostoma pulmo è caratterizzata da un ombrello di 80 lobi. Si tratta di una specie innocua, nuotare con essa può rivelarsi un’esperienza davvero affascinante. Non è urticante ma un contatto diretto e prolungato con i suoi tentacoli può provocare dermatiti.
Aurelia aurita, conosciuta anche come medusa quadrifoglio, per via della forma delle gonadi, questa specie può raggiungere anche i 20 cm di diametro. È molto diffusa negli acquari marini perché è di facile allevamento. Si tratta comunque di una specie urticante, anche se la sua tossicità non è stata confermata dagli scienziati.
Chrysaora hysoscella : si tratta di una medusa orticante, riconoscibile dalle bande scure e dall’ombrello appiattito. I suoi 24 tentacoli sono molto lunghi e se sfiorano il corpo umano possono creare irritazioni.
Cassiopea andromeda: questa medusa non è nostrana, è giunta infatti nel Mar Mediterraneo attraverso il canale di Suez. Queste specie, prediligono i fondali sabbiosi, le troviamo spesso capovolte con i tentacoli in movimento per favorire il passaggio dell’acqua. Si tratta di una specie urticante.
La forma della medusa Cothyloriza tubercolata ricorda quella di un disco volante. Questi animali hanno un colore tendente al marrone e all’arancione e hanno un margine frastagliato. Può capitare di trovarla nei nostri mari, soprattutto nelle acque calde del sud, accompagnata da altri pesci. Si tratta di una specie assolutamente innocua e non urticante.
Conosciuta anche come medusa a pois, la Phyllorhiza punctata è decisamente quasi innocua essendo poco urticante. Viene dal Canale di Suez. È piuttosto riconoscibile a causa delle macchie bianche e puntante che ricoprono il suo ombrello. Si trova soprattutto nei mari che circondano la Sardegna.
Conosciuta anche come barchetta di San Pietro, la Velella velella è una medusa non molto grande che raggiunge i 10 cm di diametro. La presenza della Velella velella indica acque pulite. È molto comune trovare queste meduse spiaggiate alla fine del loro ciclo di vita, si tratta comunque di specie innocue.
La Caravella portoghese è l’unica specie, che si trova nei nostri mari, che può davvero essere pericolosa per l’uomo. La puntura di questa medusa infatti può portare allo shock anafilattico.
Non nuota con le pulsazioni del corpo come le meduse ma non è una medusa, anche se sembrerebbe. Si chiama Mnemiopsis leidyi o Noce di mare è un ctenoforo, un organismo marino simile alla medusa. Fortunatamente non è urticante