Apre al pubblico uno dei labirinti di siepi più belli d’Italia

Il labirinto del Castello Bufalini, fiore all'occhiello del borgo di San Giustino, in Umbria, sarà aperto per la prima volta al pubblico: ecco quando visitarlo

Pubblicato: 19 Aprile 2024 10:42

SiViaggia

Redazione

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Raro esempio di dimora storica signorile, il Castello Bufalini è pronto a regalare una grande sorpresa ai suoi visitatori. Da domenica 21 aprile, per la prima volta, il fantastico labirinto, posto all’interno di uno tra i più grandi e importanti giardini formali all’italiana dell’Umbria, sarà aperto al pubblico ogni terza domenica del mese, fino a ottobre. Scopriamo di più.

Storia del Castello Bufalini

Il Castello Bufalini svetta in tutta la sua bellezza nel borgo di San Giustino, in provincia di Perugia. Nato come fortilizio militare di Città di Castello, a difesa dei confini dello Stato Pontificio, è stato trasformato a metà del Cinquecento dalla famiglia Bufalini in villa di delizie, affacciata sullo splendido paesaggio dell’Appennino.

All’esterno rimase ben visibile l’originaria struttura militare dell’edificio, ingentilita dall’inserimento in facciata di un ingresso monumentale e di un loggiato. All’interno vennero create ampie sale distribuite attorno a un cortile con due lati porticati. Dalla fine del Seicento, il palazzo fu ristrutturato dall’architetto-pittore Giovanni Ventura Borghesi come villa di campagna con un bellissimo giardino all’italiana, e nel Settecento l’edificio si arricchì di pregevoli opere d’arte.

Nel luglio del 1989, il Castello Bufalini è stato acquisito dal demanio dello Stato e costituisce ad oggi un raro esempio di dimora storica signorile pressoché integra, che conserva gran parte del suo arredo storico. Nel percorso di visita si possono ammirare diverse attrazioni, come il panoramico loggiato, le splendide sale dipinte da Cristofano Gherardi nella prima metà del Cinquecento, la Stanza degli Stucchi con le immagini delle “donne forti” e la Camera del Cardinale Giovanni Ottavio Bufalini, con la bellissima culla.

Il parco e il labirinto del Castello Bufalini

Tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, il parco del Castello Bufalini venne organizzato in sette aree principali collegate tra loro e racchiuse da percorsi perimetrali posti a margine del fossato e del muro di cinta. Una di queste era occupata proprio dal labirinto creato per lo svago dei signori e formato da alte siepi di bosso. Il tracciato, che misura all’incirca 670 mq, è di forma trapezoidale con tre centri distinti, con un unico accesso, ai cui lati il 4 novembre 1694 furono piantati due cipressi, ancora viventi, che sono tra gli alberi più antichi del giardino.

Nell’archivio dello splendido castello umbro si trovano alcuni disegni relativi alla sua progettazione e realizzazione, in particolare una planimetria databile al 1706, la Pianta del palazzo e giardino della villa di S. Giustino dei sign.ri March.si Bufalini, da cui è possibile vedere come il suo tracciato sia rimasto invariato nei secoli. Ciò fa pensare che, almeno in parte, le piante di bosso siano quelle interrate nel 1692, rendendo il labirinto di Castello Bufalini uno dei più antichi d’Europa.

Il labirinto sarà aperto al pubblico solo su prenotazione, per gruppi di massimo 10 persone, con turni alle ore 11.00 e alle ore 17.00. “L’apertura al pubblico di uno dei labirinti di siepi più interessanti del panorama italiano – dichiara Veruska Picchiarelli, Direttrice di Castello Bufalini – s’inserisce in un processo di recupero e rivalutazione di altre aree, interne ed esterne, dell’intero complesso, che porterà a partire dai prossimi mesi a raddoppiare e a riqualificare totalmente il percorso di visita”.

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