La miniserie Tv Sky “La favorita del re” racconta la storia di Diane de Poitiers, che ebbe per vent’anni una scandalosa liaison con Enrico II di Valois, re di Francia.
Per ricreare l’ambiente cinquecentesco, il period drama è stato girato proprio in quei luoghi dove vissero i protagonisti della storia, interpretati nella serie rispettivamente da Isabelle Adjani e da Hugo Becker, con un cameo di Gerard Depardieu nella parte di Nostradamus.
Cosa racconta la storia
Diane de Poitiers, donna dalla straordinaria bellezza, determinata e seducente, conquistò il cuore del re di Francia Enrico II di vent’anni più giovane e ne divenne amante ma anche consigliera. Ma con il re promesso sposo a Caterina de’ Medici (interpretata dall’attrice italiana Gaia Girace, la Lila della serie “L’amica geniale”), Diane dovette combattere per mantenere la sua influenza sul sovrano.
Grazie alla sua intelligenza e scaltrezza riuscì a ritagliarsi un ruolo nelle dinamiche di corte. Ma a Corte si diceva che Diane avesse un segreto ben custodito, quello della giovinezza: la sua bellezza, infatti, rimaneva immutata malgrado il tempo passasse inesorabile.
I luoghi visti in Tv
“La favorita del re” è stata ambientata nei veri luoghi frequentati dalla Corte rinascimentale, quei castelli così magnifici che ancora oggi sono meta di itinerari turistici: i castelli della Loira.
Il Castello di Chambord
Il castello in cui vive il re, che sembra uscito da un libro di fiabe e che sembra creato con Photoshop, esiste davvero ed è il Castello di Chambord, il maggiore tra gli oltre trecento castelli della Loira. Fu il simbolo della potenza di re Francesco I, padre di Enrico II, che fece trasformare quella che era una tenuta di caccia in uno dei più bei castelli del Rinascimento, nonché uno dei più visitati tra i castelli della Loira.
La sua architettura è unica e meravigliosa, con quattro torri e la torre-lanterna. Alcune fonti raccontano che, nel XVI secolo, Francesco I tornò dall’Italia con Leonardo da Vinci e che fu proprio il Genio toscano a influenzarne lo stile. Tuttavia, non fu Leonardo a seguire i lavori, anche se è probabile che sia stata usata una parte dei suoi progetti.
Anche le scene esterne tra i boschi sono state girate nel vasto bosco di Chambord, uno dei più grandi parchi forestali chiusi d’Europa. Il bosco del castello è abitato da cinghiali, lepri, daini e cervi. Solo una parte, circa mille ettari, è accessibile al pubblico che, in alcune aree delimitate, può osservare gli animali nel loro habitat naturale.
Il castello fu completato nel 1547, ma negli anni successivi fu spesso oggetto di nuovi lavori di ampliamento o di adattamento per rispecchiare le esigenze dei nuovi proprietari. Oggi il Castello di Chambord è proprietà dello Stato francese ed è stato oggetto, nel 1947, di un ultimo restauro che lo ha riportato ai fasti di un tempo.
Il Catello di Septmonts
Alcune scene della miniserie sono state girate all’interno di un castello davvero poco conosciuto, il Castello di Septmonts, nell’omonimo villaggio che si trova nel dipartimento dell’Aisne. Risalente al XIV secolo, fu un’antica residenza episcopale estiva e oggi lo si può visitare gratuitamente. Il suo dongione alto 43 metri che viene mostrato anche in Tv è rimasto intatto.
Il Castello di Anet
Il castello che Diane fa costruire nel 1548 all’architetto del re, Philibert Delorme (che aveva contribuito anche alla realizzazione del celeberrimo Castello di Chenonceau), di cui si parla nella serie ma che non si vede mai, esiste davvero ed è il Castello di Anet, nel centro dalla Valle della Loira, che si può visitare. Oggi non è più quel maniero così sontuoso che fece realizzare madame de Poitiers. Lei lo fece ampliare e fece creare degli splendidi giardini alla francese e conobbe nel XVII secolo il suo massimo splendore.
Nel corso del XVIII secolo cadde in disuso, diventando una delle residenze di un ramo della famiglia reale dei Borboni e fu danneggiato durante la Rivoluzione Francese. Passò quindi nelle mani di proprietari privati che lo possiedono e ci vivono tutt’oggi.
Attualmente, dell’antico castello, sono rimaste solo due ali, il muro d’ingresso alla Corte d’onore e la Cappella, dove si trova la tomba di Diane de Poitiers, morta proprio qui nel 1566, sovrastata da una monumentale scultura di marmo che la rappresenta in tutta la sua bellezza ed è la scultura che viene mostrata come prima e ultima cosa nella serie Tv. del vero castello di Diane, quindi, viene mostrata solo la scultura che sovrasta la tomba.
I giardini sono stati trasformati in un giardino all’inglese. Grazie al costante impegno di cinque generazioni di proprietari, oggi il Castello di Anet è uno dei più bei gioielli del Rinascimento francese. Gli interni sono ancora riccamente arredati, con boiserie, tavoli, divani e grandi lampadari. Lo si può visitare tutto l’anno, tranne nei mesi di dicembre e gennaio.