Visto ed ETA: differenze, Paesi di applicazione e nuove regole

Visto ed ETA: di cosa si tratta, quali sono le differenze e in quali Paesi sono necessari per viaggiare dall'Italia. Ma anche dove non servono

Pubblicato: 8 Marzo 2025 13:00

Flavia Cantini

Content writer & Travel Expert

Content Writer specializzata nel Travel. Per lei il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se, scrivendo, riesce ad emozionare, ha raggiunto il suo obiettivo.

Il Regno Unito, da sempre meta ambita dai turisti europei, sta per introdurre una nuova regolamentazione che renderà più complesso l’accesso al suo territorio. A partire dal 2 aprile 2025, tutti i viaggiatori, compresi coloro che intendono fare solo scalo in un aeroporto britannico, dovranno richiedere un’autorizzazione elettronica preventiva, l’Electronic Travel Authorisation (ETA). Questo sistema ricalca quello già in vigore negli Stati Uniti con l’ESTA.

L’ufficialità della misura è stata confermata dal governo britannico lo scorso 10 settembre, specificando che la richiesta dell’ETA sarà possibile dal 5 marzo 2025. Con questa autorizzazione elettronica si potrà viaggiare per turismo in tutto il Regno Unito per un periodo massimo complessivo di sei mesi, anche frazionati in più viaggi.

Inoltre, anche i cittadini britannici dovranno adeguarsi a un sistema simile per l’ingresso nei Paesi dell’Unione Europea, con controlli biometrici previsti ai confini.

Cos’è l’ETA e verso quali Paesi serve

L’Electronic Travel Authorisation (ETA) non è un visto, bensì un’autorizzazione elettronica che consente ai cittadini stranieri non residenti di entrare in un Paese senza necessità di visto, purché il soggiorno non superi i sei mesi.

L’ETA è obbligatoria per tutti gli stranieri non residenti che non necessitano di visto per soggiorni brevi o che non possiedono alcuno status di immigrazione nel Paese di destinazione. Anche i bambini sono soggetti a questo requisito.

Per i cittadini italiani, l’ETA è richiesta per viaggiare nei seguenti Paesi:

Cos’è il visto e verso quali Paesi serve

Il visto d’ingresso è un documento ufficiale rilasciato da uno Stato che autorizza un individuo straniero a entrare nel proprio territorio per un periodo specifico e per motivi definiti (turismo, lavoro, studio, ecc.). Il visto può essere stampato sul passaporto o rilasciato come documento separato da presentare all’arrivo. Alcuni Paesi non richiedono il visto grazie ad accordi di libera circolazione.

I cittadini italiani necessitano di un visto per viaggiare nei seguenti Paesi:

Differenza tra ETA e visto

L’ETA e il visto sono due procedure di autorizzazione all’ingresso in un Paese, ma presentano differenze sostanziali:

L’ETA:

Il Visto:

Dove possono viaggiare gli italiani senza visto e senza ETA

I cittadini italiani possono accedere senza necessità di visto o ETA nei seguenti Paesi:

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