Il lago di Monate, tra leggende e piccoli borghi immersi nella natura

Piccolo specchio d'acqua lombardo, il lago di Monate è un luogo ricco di bellezza, magia e in cui trascorrere dei momenti di puro benessere

Pubblicato: 24 Luglio 2020 13:30Aggiornato: 23 luglio 2024 16:58

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Redazione

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La Lombardia è, a ragione, conosciuta anche come la regione dei laghi: sono molti gli specchi d’acqua, piccoli e meno piccoli, che arricchiscono il territorio con il loro panorama da mozzare il fiato. Uno di questi è il lago di Monate, in cui si riflettono borghi incantevoli e spiagge deliziose.

Lago di Monate, info utili

Siamo nel cuore della provincia di Varese, una zona molto ricca dal punto di vista idrografico. Il bacino di Monate si trova infatti a metà strada tra il lago di Varese e il lago Maggiore, due perle turchesi che danno vita ad un paesaggio affascinante e suggestivo. A livello turistico, è indubbio che questa area sia tra le più frequentate della regione (e non solo), soprattutto nel periodo estivo: se non si ha la possibilità di andare al mare, qui ci sono gradevolissime spiagge dove prendere il sole in totale relax e concedersi un tuffo rinfrescante.

Il lago di Monate è un lago prealpino di origine glaciale, nei cui dintorni sono state scovate testimonianze di un passato antichissimo. Ma tra le sue acque si cela anche un’incredibile leggenda, che racconta la storia di una bellissima fanciulla di nome Bianca.

La triste leggenda del Lago di Monate

Bianca era una giovane ragazza innamorata persa del suo soldato recatosi al fronte, per questo motivo rifiutò la corte del proprietario delle terre del paese di Osmate, presso cui viveva. Tale gesto però non fu accettato con serenità, al punto che il nobiluomo, come punizione, ordinò che nessuno fornisse più acqua alla famiglia della fanciulla, pena la decapitazione.

Quando sua madre si ammalò, Bianca non riuscì più a procurarsi da bere quanto bastava per soddisfare la sua sete e chiese pietà al feudatario. Ricevendo una risposta negativa, la giovane lo maledisse affinché venisse colpito da una sete insaziabile: in quel momento si scatenò un terribile uragano che allagò il castello e i dintorni, dando vita al lago di Monate. Si narra che, di tanto in tanto, le acque del bacino siano increspate da piccoli gorghi: sarebbe il castellano che, dal fondale, continua a bere senza trovare pace.

Cosa vedere

Al di là della triste leggenda che ancora oggi viene raccontata in questi luoghi, il lago di Monate è un gioiellino tutto da scoprire. Vi si affacciano alcuni graziosissimi borghi, come quello di Cadrezzate: proprio nel suo territorio, sulle rive lacustri, sono stati rinvenuti alcuni importanti insediamenti palafitticoli, catalogati come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il paese di Travedona Monate accoglie invece la splendida Chiesa della Madonna della Neve, testimonianza del gotico lombardo del ‘300. Infine, il piccolo borgo di Comabbio si rispecchia sia sul lago di Monate che su quello che dà il nome al centro abitato.

Come dicevamo poc’anzi, sulle sponde lacustri ci sono molte spiagge bellissime, alcune libere e altre provviste di stabilimenti attrezzati. Circondati da una natura rigogliosa, i lidi che si affacciano sul lago di Monate offrono acque molto pulite nelle quali è permesso nuotare. Anzi, ogni anno vi si tengono gare di sport nautici, visto che nel bacino è vietata la navigazione alle imbarcazioni a motore.

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