El Hierro, la destinazione multigenerazionale del 2021

Natura, spiagge, sentieri escursionistici, ricchi fondali e storia: qui non manca proprio nulla per soddisfare ogni esigenza

Pubblicato: 22 Novembre 2020 11:23

SiViaggia

Redazione

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El Hierro, l’isola più piccola e occidentale delle Canarie, nei suoi 50 chilometri concentra una sorprendente varietà di paesaggi, una grande attenzione per l’ambiente e la sostenibilità e tutti i comfort possibili per i viaggiatori di ogni età.

Questa motivazione in particolare le è valsa il premio come “destinazione multigenerazionale” per il 2021 da parte di Lonely Planet.

L’isola, infatti, sa come conquistare i differenti gusti dei viaggiatori indipendentemente dall’età anagrafica e viene scelta sempre di più come meta ideale per il suo equilibrio e la sua armonia.

Turismo lento ed eco-friendly, certo, ma anche sentieri escursionistici, natura lussureggiante, immersioni subacquee mozzafiato, sport e vacanze attive in ogni periodo dell’anno, mountain bike, parapendio, relax e zero pensieri: qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco nel 2014, El Hierro con 100 chilometri di coste scoscese, lagune e grotte, vanta un paesaggio ricco di contrasti con foreste di pini, fertili terreni ricoperti di vigneti, zone aride, formazioni vulcaniche e fauna subtropicale.

Ma non soltanto. Innumerevoli sono le spiagge di sabbia, le calette nascoste e le bellissime piscine naturali di acqua salata come il Charco Azul, Tacoron e Pozo de Las Calcosas.

I fondali dell’isola pullulano di vita marina con più di dieci luoghi di immersione in un paesaggio unico frutto della particolare morfologia vulcanica e il clima è mite e piacevole, immerso in una primavera perenne, influenzato dagli alisei e dalla vicinanza con i tropici.

“L’isola del Ferro” è perfetta anche per gli appassionati di storia. Ad esempio, a La Caleta oltre agli stupendi laghetti è possibile ammirare le incisioni rupestri realizzate dagli originari abitanti dell’isola, i Bimbaches, e l’antico albero che loro consideravano sacro, El Garoé.

Molti sono anche i musei da visitare come la Casa de las Quinteras Centro Etnográfico, per scoprire quali sono i cambiamenti avvenuti sull’isola nel corso dei secoli, e l’Ecomuseo de Guinea che offre la possibilità di varcare la soglia di antiche case costruite all’interno di una caverna di origine vulcanica.

Valverde, il centro principale dell’isola, è aggrappato a un pendio vulcanico a 600 metri di altezza ed è ricco di graziosi edifici in pietra e splendidi punti panoramici. Sia qui che negli altri villaggi di El Hierro si trovano locali tipici dove gustare la “vieja”, specialità locale a base di pesce tropicale.

Natura, mare, pittoreschi villaggi di pescatori, spiagge, rete di sentieri, riserve marine: qui non manca proprio nulla per un’entusiasmante vacanza a qualsiasi età.

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