Tutto l’anno si raggiunge in poche ore di volo dall’Italia grazie a collegamenti low cost, con un centro storico piccolo e compatto perfetto per il weekend, Praga è sicuramente il punto di partenza per scoprire un po’ di storia, arte e cultura della Repubblica Ceca. Se stai organizzando un viaggio di 2 o 3 giorni a Praga ecco le cose da vedere, i musei più belli e le attrazioni da non perdere.
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Weekend a Praga: cosa non perdere
Ha un fascino incredibile tutto l’anno: bellissima in primavera e autunno, è perfetta da visitare anche in estate e, per chi non ha paura delle temperature più basse, illuminata durante le feste natalizie è un vero gioiellino. Un weekend a Praga è sicuramente un’ottima idea: con un fascino elegante e a tratti malinconico, racconta quello che è stato il passato di una delle città con il centro storico più bello in Europa. Un vantaggio in più? Oltre ai voli economici, lo è anche il costo della vita: si cena in ottimi ristoranti e si soggiorna in strutture stellate con prezzi estremamente competitivi. Ma cosa vedere a Praga in un fine settimana? Ecco alcuni dei luoghi più belli da visitare, spaziando tra monumenti, attrazioni, musei e molto altro.
Castello di Praga
Simbolo della città e forse tra i monumenti più fotografati: il castello di Praga si raggiunge facilmente con una passeggiata leggermente in salita dal centro oppure utilizzando i collegamenti con i mezzi pubblici. La fortezza, che offre una vista suggestiva su tutta la città, ha un biglietto d’ingresso cumulabile che permette di visitare l’intero complesso: palazzi storici, musei e basilica di San Giorgio comprendono alcune delle cose da fare. Servirà almeno mezza giornata per visitarlo per intero ma per una visita più rapida consigliamo di non perdere assolutamente il Cambio della Guardia alle 12 in punto nel cortile principale. A ogni ora invece, c’è il cambio delle Sentinelle, altrettanto interessante da osservare.
La Cattedrale di San Vito
L’architettura religiosa non può mancare in un itinerario tra le cose da vedere a Praga e tra le tante, suggeriamo la visita della Cattedrale di San Vito. Si trova all’interno del Castello di Praga e ha un campanile così importante e guglie tanto riconoscibili che spicca e si riesce a vedere da ogni angolo della città. Sviluppata tantissimo in altezza, sembra quasi voler sfiorare il cielo con le sue guglie. A conquistarti sarà soprattutto la vetrata colorata: un vero e proprio spettacolo di luci e colori, tanto che veniva scelto in passato come il luogo di incoronazione per i Re di Boemia.
Il vicolo d’oro
Nei dintorni del Castello non perdere una passeggiata presso il Vicolo d’Oro: il nome non è casuale e racconta il passato in cui questa strada era animata da artigiani e orafi che utilizzavano il materiale; un altro soprannome era Vicolo degli Alchimisti ma si tratta in realtà di una forzatura oltre che un errore storico chiamarlo così.
La città vecchia
Conosciamo il quartiere come Città Vecchia ma i local lo chiamano Staré Město. Il cuore pulsante è sicuramente la piazza dove si trova il municipio e il celebre orologio astronomico. Attorno alla piazza si trovano incredibili edifici d’epoca che continuano quello che è lo stile architettonico che unisce gotico e barocco.
L’orologio astronomico
Se dovessimo eleggere il secondo monumento principale della città, dopo il Castello, quello sarebbe sicuramente l’orologio astronomico. Protagonista della piazza della Città vecchia, rappresenta un vero e proprio capolavoro dell’ingegneria del XIV secolo. Ad ogni ora offre uno spettacolo gratuito: tantissimi i turisti che gremiscono la piazza per poter osservare il movimento delle figure degli apostoli che scandiscono le ore. Oltre ad essere oggettivamente molto bello, a colpire è la sofisticatezza dello strumento che mostra le posizioni del sole, della luna e le festività.
Malà Strana
Sono tanti i quartieri importanti di Praga ma tra quelli assolutamente da vedere in centro c’è Malà Strana: il nome significa letteralmente “piccola città” e sta ad indicare la caratteristica del quartiere di piccole dimensioni a poca distanza dal Castello di Praga. I turisti tendono a percorrerlo proprio dopo aver visitato il complesso principale, percorrendo una strada pedonale ricca di negozi e artigiani.
Ponte Carlo
Cuore pulsante di Malà Strana è il Ponte Carlo: quando si cercano immagini di Praga online o sui social si trova spesso proprio questo ponte che funge da divisorio. Per godersi al massimo la vista è bellissimo passeggiarci all’ora del tramonto, magari gustando un Trdlo, tipico dolce della zona che viene venduto dai negozi di street food in tutta la città. Da qui è un attimo raggiungere l’isola di Kampa: un piccolo isolotto che viene spesso soprannominato come la “Venezia praghese” per i canali e i mulini d’acqua che la caratterizzano.
Muro di John Lennon
Tra gli spot fotogenici, diventati famosi soprattutto grazie ad Instagram ma con un grande valore in termini di libertà e amore c’è il Muro di John Lennon. Il cantautore attivo politicamente ha ispirato un murales dedicato alla pace e all’espressione artistica. Si trova all’interno del quartiere Malà Strana e più precisamente in piazza Velkopřevorské.
Palazzo Wallenstein
Se avanza tempo, tra i palazzi d’epoca che rappresentano il passato glorioso di Praga e di questo quartiere c’è il Wallenstein: un vero capolavoro costruito tra il 1623 e il 1629 oggi sede del Senato e visitabile sia internamente che esternamente.
Il quartiere ebraico
Tra i quartieri più belli nel centro di Praga c’è quello Ebraico: la zona, che deve la sua fortuna all’imperatore Giuseppe II ha fatto in modo che l’architettura e il passato di queste vie potessero raccontare l’aspetto religioso e culturale attraverso secoli. Un momento buio della storia è quello che lo ha trasformato in ghetto: 50.000 gli ebrei che ci vivevano e che hanno subito tutte le privazioni di libertà e torture ormai tristemente note alla storia.
Sinagoghe e antico cimitero
Tra i luoghi più suggestivi e belli da visitare all’interno ci sono le sinagoghe: il cuore pulsante del momento di culto sono anche molto belle a livello architettonico. Impossibile resistere al richiamo dei lampadari scintillanti e antichi: ti conquisteranno. Il quartiere ne custodisce più di una ma tra le più suggestive c’è la Pinkas che al suo interno custodisce un monumento agli ebrei Boemi e Moravi vittime delle persecuzioni naziste. Tra le tappe da non perdere c’è anche l’antico cimitero: porta la data di origine del XV secolo e tra i resti seppelliti qui c’è quello del Rabbino Loew, strettamente collegato alla leggenda del Golem.
La città nuova
Il nome farebbe pensare ad un contrasto netto con la Città Vecchia ma in realtà il quartiere è datato 1348: la piazza principale è quella di San Venceslao, nota ai turisti per ospitare il museo Nazionale e poco distante quello del Comunismo. Questa zona viene battuta soprattutto per poter fotografare la Casa danzante.
La casa danzante
I fan dei Subsonica la ricorderanno come sfondo di uno dei videoclip della rock band italiana: la Casa Danzante non è un vero e proprio monumento ma sicuramente è un angolo fotogenico che non può mancare durante una passeggiata in centro. L’edificio ultramoderno spicca a contrasto con quello che è lo skyline antico della città Ceca. L’idea che ha ispirato l’architetto è l’immagine dei ballerini Fred Astaire e Ginger Rogers, simulando proprio la coppia che si muove armoniosamente. Al suo interno, oltre ad un ristorante panoramico con vista sul fiume Vltava, ospita una galleria d’arte.
I musei di Praga da non perdere
In caso di pioggia oppure per semplice cultura personale, chi ha più tempo può valutare di visitare uno o più musei. Praga ha tantissime opzioni per poter andare incontro a tutte le tipologie di viaggiatori. Uno dei più interessanti che conquista persino l’attenzione dei bambini è il Madame Trussauds, il Museo delle Cere di Praga che mette in mostra tantissimi personaggi del passato e del presente in modo estremamente realistico.
Se sei appassionato di storia naturale non perdere il Museo Nazionale considerato uno dei principali europei per il settore, al suo interno custodisce anche alcune chicche sulla storia della città. Tra i reperti imperdibili lo scheletro di una balenottera issato su un soffitto neorinascimentale: uno scatto memorabile per il tuo viaggio.
Se fai tappa al quartiere ebraico (e ti consiglio di farlo) non perdere il museo ebraico: il complesso ha un biglietto unico e comprende 7 edifici tra cui la sinagoga Pinkas e il vecchio cimitero. Se la passione per l’arte vira di più verso quella moderna la galleria nazionale Veletržní Palác è un gioiellino imperdibile: oltre alla facciata futuristica che lascia tutti senza fiato, al suo interno custodisce mostre permanenti e temporanee da non perdere.
Imperdibile il museo dedicato a Kafka: lo scrittore ceco è una vera istituzione in città e viene omaggiato in questo spazio espositivo dove si ripercorre la vita, la scrittura delle sue opere e alcune immagini dell’autore che ha sicuramente segnato un’epoca.
E per i più piccoli? Inserisci in agenda l’acquisto dei biglietti del museo delle Illusioni: se affascina i bambini non è da meno l’impatto sugli adulti. Esperienze immersive e interattive che guidano attraverso giochi di magia, illusioni ottiche e tante altre curiosità i visitatori.