Cosa vedere a Copenhagen: i quartieri, i musei e i monumenti

Esplora Copenhagen: le migliori attrazioni, e gli scorci più suggestivi della capitale danese. Un itinerario completo tra le tappe imperdibili.

Pubblicato: 29 Maggio 2024 12:02

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Consultando i voli economici, anche nel weekend, tra le capitali europee facili da raggiungere dall’Italia c’è Copenhagen: la cittadina danese, coloratissima, è diventata famosa per l’iconica Sirenetta, i canali e la movida riuscendo ad attirare tantissimi target di turisti. Stai programmando un weekend in Danimarca? Ecco cosa vedere a Copenhagen: spazieremo dai luoghi storici alle attrazioni, per creare un itinerario completo e approfondito.

Castello di Rosenborg e Palazzo di Christiansborg

Copenhagen conquista con le sue atmosfere fiabesche date anche dai numerosi palazzi e castelli curatissimi e ancora oggi visitabili. Simbolo della città senza dubbio il Castello di Rosenborg: con giardini da sogno e una struttura in stile rinascimentale. Tra gli edifici storici imperdibili da inserire in un itinerario di Copenhagen c’è anche il palazzo di Christiansborg; l’edificio voluto dalla famiglia reale è stato inaugurato nel 1794 ed è senza dubbio tra i monumenti più visitati in città. Nonostante gli incidenti e gli incendi che hanno colpito l’edificio, oggi è stato ricostruito per poter recuperare l’antico fasto. Oggi è la sede del parlamento e risulta essere il luogo del potere esecutivo e giudiziario. Acquistando i biglietti per visitare l’interno, è consigliato raggiungere la torre con un Belvedere tra i più suggestivi per vedere tutta la città dall’alto.

Christiania

Non ci sono dubbi su originalità e particolarità della città di Copenhagen ma questa tappa ti stupirà. Il posto è davvero incedibile e ci porta indietro nel tempo fino agli anni ’70 quando è stato inaugurato questo quartiere. Ad oggi è tutt’ora una comunità autogestita e autonoma, pur trovandosi all’interno del territorio. Passeggiandoci si respira la forte atmosfera hippie, assaggiando specialità tipiche presso panetterie e pasticcerie. Si possono acquistare manufatti interessanti all’interno di botteghe d’artigianato ma è anche una tappa imperdibile durante le feste natalizie, trattandosi della sede di un particolarissimo mercatino natalizio.

Frederiks Kirke

Si chiama Frederiks Kirke ma molti turisti la chiamano la chiesa Marmorea per la sua struttura. Per poterla realizzare sono serviti ben 150 anni di lavori: il risultato è stato però una struttura architettonica in stile barocco che sembra prendere ispirazione dall’inimitabile Basilica di San Pietro nel Vaticano. Simbolo principale del monumento è la cupola: alta 50 metri e con un diametro di 31 metri, è la più grande tra quelle presenti su tutto il territorio scandinavo. Non sono solo le dimensioni a conquistare: la volta, decorata con affreschi suggestivi, racconta l’operato dei dodici apostoli. La salita merita e non solo per vedere da vicino la struttura e i dipinti ma soprattutto per la vista panoramica sul centro di Copenhagen dominato dal palazzo di Amalienborg.

Palazzo di Amalienborg

La famiglia reale la sceglie come residenza invernale: il palazzo di Amalienborg, che si compone di 4 edifici, è forse uno dei punti di riferimento più importanti per ripercorrere la storia della monarchia danese. Dopo l’incendio che ha devastato il palazzo di Christiansborg, i reali si sono trasferiti qui scegliendo i palazzi in stile rococò come residenza. Il palazzo di Federico VIII, quello di Federico VII, Cristiano VII, Cristiano VII e Cristiano IX compongono la struttura eretta alla fine del XVIII secolo. Tra le attrazioni da non perdere c’è il cambio della guardia: si svolge qui ogni giorno a metà mattina. Si tratta di uno spettacolo suggestivo, con tanto di accompagnamento musicale quando la regina risiede a palazzo.

Il quartiere di Nyhavn e la Sirenetta

Tra le zone più folkloristiche e caratteristiche della città c’è Nyhavn: si tratta della zona attorno al vecchio porto anche se il nome è davvero curioso poiché significa letteralmente “porto nuovo”. Coloratissimo grazie alle tante casette a contrasto e con numerose barche a vela e velieri, viene spesso definita una zona da Movida grazie al numero elevato di locali e bar che lo anima, soprattutto dal tramonto in poi. Se dovessimo identificare un simbolo per la capitale danese, quello probabilmente sarebbe la statua in bronzo della Sirenetta. Omaggio alla fiaba di Andersen, è posizionata all’imbocco del porto e ogni giorno tantissimi turisti fanno la passeggiata per poterla fotografare.

La Rundetårn

Sapevi che a Copenhagen si trova l’osservatorio astronomico più antico d’Europa? Si tratta della Rundetårn, la torre rotonda. Al suo interno ospita un telescopio originale del 1929 ed è in attività dal 1642 quando il Re Cristiano IV ne ha chiesto la progettazione e la seguente realizzazione. La salita è piuttosto impegnativa, attraverso una rampa di scale che conduce all’altezza di 34,8 metri dal suolo ma una volta raggiunta la cima, fermarsi a contemplare il panorama ripaga di tutta la fatica.

Giardini Tivoli

Tra le attrazioni più famose di Copenhagen si annoverano i Giardini di Tivoli: inaugurati nel 1843, attirano ogni anno oltre 4 milioni di visitatori che desiderano scoprire da vicino la magia del parco dei divertimenti desiderato dal re Cristiano VII spinto dai consigli del diplomatico Georg Carstensen. Un’eccellenza nella sua categoria, tanto da essere il secondo più antico al mondo dopo il Dyrehavbakken, anch’esso in territorio danese. Il prestigio è tale che persino Disneyland Paris ha scelto di ispirarsi per la sua realizzazione. L’attrazione, consigliata per chi viaggia con i bambini (ma non solo!) al suo interno custodisce il Pantomima Theatre ed è spesso sede di spettacoli dal vivo come il Friday Rock. Impossibile resistere poi alle giostre come il Vertigo, la Golden Tower o ancora The Star Flyer.

Tour dei canali

Se si pensa all’origine storica e economica di Copenhagen non si può trascurare che la città marittima era un porto importante a livello europeo: per poter ripercorrere quella parte di storia e ammirare l’architettura da un punto di vista differente, fare una crociera sui canali prenotando uno dei tantissimi tour disponibili è sicuramente un’ottima idea.

Museo del Design Danese

Se si pensa ai settori in cui la Danimarca spicca a livello internazionale c’è il design: artisti che hanno creato pezzi iconici e innovativi hanno fatto la storia e proprio a loro la città di Copenhagen dedica un intero museo. Perfetto per gli appassionati del genere, i curiosi o in un giorno di pioggia, dedica la maggior parte delle stanze alle sedie: pezzo cult su cui tantissimi nomi del campo hanno saputo destreggiarsi. Ovviamente, il focus è quello dello stile scandinavo, oggi più attuale che mai.

Teatro dell’opera

Un’altra perla da non perdere nella capitale mondiale delle fiabe è sicuramente il Copenhagen Opera House: il teatro, di recente costruzione, è stato realizzato tra il 2001 e il 2005. Si trova nel centro della città e più precisamente sull’isola di Holmen e tra le caratteristiche più interessanti c’è l’allineamento perfetto con la chiesa di Marmo che può essere vista restando in piedi davanti all’entrata principale dell’edificio.

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