Scopriamo Lavagna, una cittadina in provincia di Genova di circa 13.000 abitanti le cui origini risalgono all’epoca preromana, anche se il suo nome “Lavania” lo deve ai romani. Essa venne successivamente dominata dai Carolingi e in seguito divenne feudo della famiglia conti Fieschi. Attraversò poi diversi scontri con la Repubblica di Genova a cui si dovette arrendere nel 1.100. Nel 1564 viene devastata dalle incursioni dei Saraceni e nel 1815 passò sotto il Regno di Sardegna, per poi nel 1861 diventare parte di quello d’Italia.
Lavagna vanta la presenza di strutture ottimali e il mare ha meritato la Bandiera Blu per la qualità. Il suo porto turistico è il più grande del golfo ed è il punto di partenza per raggiungere via mare Portofino e le Cinque Terre. Dalla spiaggia davanti al porto, l’illustre poeta francese Paul Valéry descrisse le imbarcazioni utilizzate per il trasporto delle lastre di lavagna e di ardesia grigia provenienti dalle cave del monte San Giacomo e destinate al commercio nel Mediterraneo e nel nord Europa.
Spostandovi verso il litorale troverete la spiaggia di Cavi di Lavagna, fra le più belle ed estese del Levante ligure. È lunga circa 4 chilometri ed è composta da ciottoli misti a sabbia. Rappresenta un’oasi di tranquillità dove potrete noleggiare uno sdraio e un ombrellone ristorandovi nel bar presente sul posto e rilassarvi per qualche ora sotto il sole. Una curiosità che riguarda questa bella spiaggia è che lord George Byron all’inizio del XIX secolo piantò proprio in questo territorio il giglio selvatico marino che da allora cresce su tutta la riva.
Dopo esservi rilassati in riva al mare di Lavagna potrete dedicarvi alla visita della cittadina, partendo dal carruggio Via Roma, la via cardine fatta di vicoli e portici medievali, arriverete in Piazza Marconi dove potrete ammirare la Basilica di Santo Stefano, fondata sui resti della precedente fortezza in cui la famiglia dei conti Fieschi esercitava l’Ufficio Consolare. L’attenzione del Municipio preservò la Chiesa dalla totale decadenza intervenendo con opere di ristrutturazione che le restituirono splendore.
La Basilica con la sua architettura tardo-rinascimentale a tre navate arricchite da marmi e altari decorati rappresenta uno dei luoghi più interessanti da visitare. Al suo interno custodisce una statua di legno visibile presso la cappella del Rosario: secondo i racconti la statua era la polena di un antico veliero e fra i vari dipinti sono conservate alcune opere del pittore genovese Domenico Piola. Davanti alla Chiesa scorgerete la loggia del Brignardello risalente al 1897 che in estate diventa la cornice di numerose rappresentazioni storiche medievali tra cui la Torta di Fieschi.
Tra gli edifici da ammirare troverete il Palazzo Ravenna, sede della biblioteca comunale, un tempo convento dei frati carmelitani. La biblioteca oltre alla sua principale funzione è spesso location di mostre e meeting. Proseguendo l’itinerario vi troverete al cospetto del Palazzo Franzoni, sede del Municipio di Lavagna dagli anni ’30 . Esso fu di proprietà dei marchesi Franzoni e subì l’occupazione in età napoleonica delle truppe militari; divenne successivamente un ospedale per il ricovero di malati in un periodo di forti epidemie nella zona. Successivamente venne acquistato da Lazaro Repetto che provvide al restauro per trasformarlo in un albergo.
Per continuare il percorso storico di Lavagna non potrete perdervi la torre del borgo, una costruzione saracena costruita per il controllo della costa in difesa da invasioni di navi nemiche e che oggi ospita la galleria artistica dell’ardesia dove è possibile ammirare opere, oggetti in ardesia, ceramiche e resti archeologici ritrovati in alcuni luoghi del Tigullio. Ogni anno dall’inizio del mese di dicembre fino all’Epifania, nel giardino della torre del borgo l’artista locale Roberto Folli allestisce il presepe del Bronzin che riproduce fedelmente i personaggi del luogo, commercianti, amministratori e cittadini. Il ricavato delle offerte viene poi devoluto in beneficenza
Tra gli eventi della città di Lavagna, il 14 agosto si svolge la Torta di Fieschi. Si tratta di una rievocazione in costumi d’epoca del matrimonio contratto dal conte Opizzo Fieschi con la contessa senese Bianca dei Bianchi, avvenuto nel 1230. Un torneo cavalleresco, musiche medievali e corteo storico intrattengono i visitatori in attesa della distribuzione di fette di una enorme torta preparata per l’occasione.
Altro appuntamento da non perdere sempre in agosto è la festa patronale di santo Stefano, con la sagra della focaccia con il rosmarino e quella delle melanzane; mentre nell’ultimo weekend del mese di luglio si tiene la festa dell’agricoltura che si ripete ben due volte all’anno. Il 6 gennaio in occasione dell’Epifania Lavagna si prepara alla marcia delle befane con l’evento “la befana vien dal mare”.
Lavagna gode di un clima mediterraneo, le temperature di gennaio sono comunque miti nonostante sia il mese più freddo dell’anno, con minime di 5° e massime di 11°. Ad agosto il caldo fa registrare temperature dai 21° ai 27° rese gradevoli dalla brezza del vento; l’autunno vede più precipitazioni e il mese di novembre è quello più piovoso.