Il Var, la Costa Azzurra più verde e “slow”

Lontano dalle caotiche spiagge di Nizza e dalla affollata Croisette c'è una zona dove il contatto umano è ridotto al minimo indispensabile

Pubblicato: 20 Maggio 2020 17:46

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Lontano dalle caotiche spiagge di Nizza e Mentone, dalle affollate passeggiate lungomare della Croisette, dai locali rumorosi di St Tropez c’è una Costa Azzurra dove si può trascorrere una vacanza “slow”, circondati dalla natura e dove il contatto umano è ridotto al minimo indispensabile.

È il Var, dove si respira già aria di Provenza. Una zona molto verde, ancora piuttosto incontaminata e dove il sole splende per più di 300 giorni all’anno. Qui ci sono bellissimi sentieri lungo il litorale, spiagge poco affollate, isole, ma è anche una zona che vanta una lunga storia che racconta della presenza dei Greci, dei signori che abitavano nei castelli medievali e dei militari che occupavano i forti di Vauban.

Tanti i villaggi dove trascorrere una vacanza rilassante, a misura d’uomo, nel cuore di una natura intatta, fra mare e vigneti. Da Bormes-les-Mimosas, dove famosa è la strada delle mimose, a Le Lavandou e La Londe-les-Maures, dove ci sono spiagge ancora poco conosciute, all’autenticità dei villaggi tipici come Collobrières, Pierrefeu-du-Var e Cuers, alle porte del Massiccio dei Maures. Si può percorrere la ciclabile “La Vigna in bicicletta” lunga 20 chilometri (che arriveranno a essere 45 km) di strade verdi fra boschi e vigneti.

Fonte: 123rf
Il villaggio di Bormes-les-Mimosas @123rf

E poi naturalmente c’è l’Estérel, con quello splendido massiccio vulcanico, è un sito protetto, con villaggi sparsi fra le colline e una cinquantina di chilometri di coste da favola caratterizzate dalle rocce rosse, con deliziose località da scoprire, da Fréjus a Puget-sur-Argens immerso fra le vigne, il villaggio medievale di Roquebrunesur-Argens. Per chi desidera un po’ di movimento, non mancano comunque festival, artigianato, mercati tipici e di antiquariato.

Fonte: 123rf
Passeggiata lungomare a Le Lavandou @123rf

Anche all’interno le sorprese non mancano nel Var. Imperdibili sono i laghi e le Gole del Verdon, un canyon naturale unico in Europa, dove uno straordinario paesaggio di pareti vertiginose è tagliato da corsi d’acqua color smeraldo e dove è stato aperto di recente anche il nuovo belvedere del Col d’Illoire, sospeso sul vuoto a circa mille metri di altitudine, da cui godere di un panorama a dir poco impressionante, mentre nelle Gole di Trans-en-Provence si può percorrere una passerella di 70 metri sospesa a strapiombo.

Intorno ai laghi ci sono delle bellissime spiagge, anche molto ampie, sicuramente molto meno affollate rispetto alle spiagge in riva al mare. Tra le località più note c’è Sainte-Croix-du-Verdon, un villaggio a 500 metri di altezza e che un tempo, prima di essere sommerso dalle acque, era in riva al lago di St. Croix. È il luogo perfetto dove trascorrere una vacanza “slow” immersi nella natura senza troppi turisti intorno.

Fonte: Thinkstock
Le Gole di Verdon @Thinkstock

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