Un viaggio ad Aquisgrana, sulle orme di Carlo Magno

Andiamo alla scoperta di Aquisgrana, l'antica capitale del Sacro Romano Impero, famosa per le eredità di Carlo Magno e per i benefici delle sue acque termali

Pubblicato: 5 Luglio 2024 13:30

Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

Carlo Magno e Aquisgrana, un legame inscindibile fatto di imperatori e re, incoronazioni solenni, residenze e palazzi. Situata al centro del land Nord Reno-Vestfalia e conosciuta anche come Aachen, il nome tedesco, questa città trasuda memorie storiche da ogni angolo. Di origine romana, è diventata famosa grazie a Carlo Magno che nel 794 la scelse come capitale del Sacro Romano Impero. Una scelta intima quanto strategica perché, oltre a essere il luogo in cui l’imperatore trascorse la sua infanzia, garantiva molti vantaggi dal punto di vista geografico.

In questo articolo vi proponiamo un itinerario sulle orme di Carlo Magno, dove ogni dettaglio urbanistico e architettonico ci riporta indietro al suo spirito moderno e cosmopolita, a partire dalla famosa Cappella Palatina e dalla Cattedrale, al tempo considerata la più grande a nord delle Alpi. Aquisgrana è rinomata anche per le sue acque termali, amate dallo stesso imperatore perché ricche di minerali in grado di apportare numerosi benefici al corpo. Non è un caso che il nome latino sia Aquae Granni, con riferimento a Granno, il dio celtico della salute.

Il Duomo e la Cappella Palatina

Il primo luogo da visitare ad Aquisgrana è non solo uno dei più belli voluti da Carlo Magno, ma anche quello in cui giace sepolto. Il Duomo si contraddistingue per la sfarzosità delle decorazioni interne e per la famosa Cappella Palatina. La cattedrale è stata eretta tra il 786 e l’804 come chiesa-palazzo di Carlo Magno, mentre il coro gotico fu completato solo nel 1414. Si tratta del primo monumento in Germaniatra i primi d’Europa – ad essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1978. Situato nella centralissima Münsterplatz, è uno scrigno di tesori antichi unici come il trono di marmo di Carlo Magno, il reliquiario contenente le sue spoglie e il lampadario in rame voluto da Federico Barbarossa.

L’atmosfera storica che si respira all’interno del Duomo è indescrivibile: fu proprio Carlo Magno a posare la prima pietra della cappella, il nucleo più antico della cattedrale di Aquisgrana. Il sovrano aveva chiesto alle sue maestranze francesi, sotto la responsabilità di Oddone da Metz, di replicare le forme delle basiliche romaniche viste durante i suoi soggiorni in Italia, a Ravenna e a Roma. Nei secoli successivi, la cattedrale venne arricchita da nuove cappelle laterali, realizzate in stili diversi. L’aspetto attuale è dovuto ai lavori di restauro successivi all’incendio avvenuto nel 1224 e al suo interno è possibile ammirare il Tesoro della Cattedrale, costituito da pezzi unici che lo hanno reso uno dei più importanti al mondo e che comprendono, tra gli altri, l’olifante, la croce pettorale di Carlo Magno e il Crocifisso di Lotario.

Grashaus e Rathaus

Non dovete spostarvi di molto dal Duomo per raggiungere il Grashaus, uno degli edifici più antichi e primo municipio della città, le cui parti originali facevano parte del palazzo di Carlo Magno. Prima di entrare, ammirate la sua facciata gotica, impreziosita da eleganti finestre a bifora e coronata da merli ghibellini. Nel XIV secolo divenne sede delle attività del borgomastro e nel corso degli anni assunse ruoli sempre diversi: nei suoi interni, infatti, si sono svolte cerimonie di ogni tipo, dalle incoronazioni ai funerali.

L’attuale palazzo del municipio, invece, è il Rathaus, costruito tra il 1334 e il 1376. Anche qui, come nel caso del Grashaus, la facciata è un esempio perfetto di stile gotico, impreziosita da una cinquantina di statue a dimensione naturale rappresentanti i maggiorenti tedeschi, compresi i trenta imperatori incoronati ad Aquisgrana. Le parti interne, invece, sono state risistemate in chiave barocca, con l’elegante Reichsaal, cuore del palazzo, arricchita da affreschi ottocenteschi che illustrano la vita di Carlo Magno con repliche di insegne reali, corona, globo e spada. Se visitate Aquisgrana durante le feste natalizie, ricordatevi che è sulla piazza del municipio che vengono organizzati i meravigliosi mercatini di Natale.

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La piazza del municipio allestita con i mercatini di Natale

Il centro storico di Aquisgrana

Il centro storico di Aquisgrana è piuttosto esteso, ma nonostante ciò può essere visitato tranquillamente perché a passaggio pedonale. Senza doversi preoccupare di auto e moto, è facile perdersi nei dettagli delle sue strade contraddistinte dalla presenza di numerose fontane, sculture e statue. L’atmosfera è arricchita anche dalla presenza di piccoli negozietti e graziose boutique, ideali per portarsi a casa un ricordo carino del vostro viaggio sulle orme di Carlo Magno.

Dal centro, dirigetevi verso Friedrich Wilhelm Platz, dove la Fontana di Elisa (Elisenbrunnen), rappresenta una delle tante fontane che testimoniano l’importanza dell’acqua per la città. Come abbiamo scritto anche all’inizio dell’articolo, fin dai tempi antichi, la città è stata plasmata dalla presenza di sorgenti termali minerali. Non immaginate una semplice fontana, perché in realtà si tratta di un edificio solenne realizzato in stile neoclassico e dedicato a Elisabeth Ludovika di Baviera, figlia del re Massimiliano I. La struttura architettonica accoglie i visitatori con un colonnato in stile dorico, mentre dalle due fontane sgorga l’acqua termale. Attraversando questo ambiente vi troverete all’interno di un grazioso giardino che custodisce un piccolo sito archeologico con resti d’epoca romana.

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Porta medievale nel centro storico

Le terme Carolus Thermen

Fra gli edifici legati al nome di Carlo Magno non bisogna dimenticare le Carolus Thermen in Pass Strasse, perfette per concedervi un pomeriggio di relax dopo aver passeggiato per le strade di Aquisgrana. L’imperatore, attratto dalle acque benefiche e dal clima mite di Aquisgrana, fece costruire sontuose terme private, dove si immergeva per curarsi e rigenerarsi. La cultura delle terme è entrata così a far parte del tessuto economico della città e le Carolus Thermen rappresentano la struttura più bella. Questo moderno centro termale vanta piscine a diverse temperature, saune finlandesi e giapponesi, hammam, trattamenti benessere ayurvedici, massaggi e tanti altri servizi pensati per coccolare i clienti abituali e i viaggiatori.

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