Perù, non solo Machu Picchu: ecco le spiagge più belle

Se non siete trekker esperti, lasciate perdere la montagna, optate per il mare del Perù

Pubblicato: 29 Giugno 2018 15:41Aggiornato: 29 giugno 2018 16:45

SiViaggia

Redazione

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Il Perù è la meta più gettonata del momento. Anche senza alcun allenamento, i turisti sono attirati da Machu Picchu e ci vogliono andare a qualunque costo (senza sapere che a metà strada potrebbero svenire per mancanza d’ossigeno).

Il celebre sito archeologico Inca, che nell’immaginario collettivo è visto come i resti di un’antica e fascinosa città perduta, è un Patrimonio dell’Unesco e una delle Sette meraviglie del mondo moderno, oltre a essere il terzo sito più visitato del mondo dopo Pompei e Ostia Antica.

Ma in Perù non c’è solo quello. Pochi associano a un viaggio in Perù una vacanza mare. Eppure le sue coste si estendono per oltre 3.000 chilometri lungo la Panamericana, in un susseguirsi di spiagge molto diverse tra loro.
Dalla soffice sabbia bianca alle spiagge incontaminate, affacciate su un placido mare caldo o bagnate dalle imponenti onde dell’Oceano Pacifico.

Le spiagge peruviane consentono sia vacanze all’insegna del sole e del realx sia vacanza attive per gli appassionati di surf o il kite. I litorali del Sud, circondati da panorami desertici, hanno acque più fredde poiché sono esposti alla corrente di Humboldt, mentre le coste del Nord sono più tropicali e sono bagnate da acque calde che beneficiano della corrente del Niño.

La storica città di Huanchaco, 600 km a Nord di Lima, è considerata la culla del surf e nel 2013 è stata nominata World Surfing Reserve. Mentre sulla spiaggia gigantesca di Punta Rocas, nel 1965, si tennero i primi Campionati Mondiali di Surf e proprio qui, ogni anno a febbraio, si svolgono delle competizioni internazionali.

Sulle spiagge della regione di Lima, in particolare a Herradura, le onde possono raggiungere anche 4 metri di altezza. Per gli appassionati di sport acquatici alle prime “onde”, invece, è possibile cimentarsi sulla spiaggia di Cerro Azul, a Sud della Capitale. Mentre sulla rinomata spiaggia di Punta Hermosa a Lima, si formano onde che raggiungono anche gli 8 metri di altezza.

Nella regione di Ica si trovano le spiagge di Paracas, uno degli ecosistemi più ricchi del litorale peruviano, ideali per gli amanti delle immersioni o della pesca sportiva e per chi ama andare in barca a vela. Qui la sabbia è bianchissima ed è circondata da formazioni rocciose da cartolina.

Risalendo lungo la Panamericana, a Nord di Trujillo, ci si imbatte in Playa Chicama conosciuta a livello internazionale grazie all’onda di sinistra più lunga e sinuosa al mondo ed è destinazione popolare sia tra i surfisti professionisti sia tra gli amatori. Anche chi non pratica sport acquatici resterà affascinato dalle onde che formano un tessuto d’acqua. A breve distanza di trovano poi le spiagge di Bayóvar, caratterizzate da un mare limpido, da dune da cui affiorano rocce di granito bianco e dove è facile incontrare tartarughe e delfini.

Nella regione di Piura si trova poi Mancora, un vivace paradiso tropicale dove i villeggianti possono dilettarsi tra surf, kitesurf, longboard, bodyboard o, più semplicemente, godersi la spiaggia sotto un ombrellone di paglia ammirando le acque blu cobalto dell’oceano.

Costeggiando il litorale a Nord verso Tumbes, tra luglio e ottobre, è possibile osservare la migrazione e l’accoppiamento delle megattere. Mentre un po’ più a Sud vale la pena fare tappa nel piccolo villaggio di pescatori di Cabo Blanco, reso celebre da Ernest Hemingway che qui visse e trasse ispirazione per la stesura de Il Vecchio e il Mare. Si tratta di un luogo ideale per ascoltare e ammirare il mare ma anche per la pesca d’altura, quella subacquea e la pratica del surf.

Nella zona di Tumbes si trova anche Punta Sal, uno dei luoghi più affascinanti del Perù, caratterizzato da colline di carrubo, spiagge incontaminate e acque limpide. Sempre in questa regione è possibile visitare Punta Camarón, con la sua lunga spiaggia costeggiata da palme da cocco.

Insomma, se non siete trekker esperti e non vi siete allenati per un anno, lasciate perdere la montagna, optate per il mare. Non ve ne pentirete.

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