Lublino è la città polacca dove storia e creatività si incontrano per davvero

Poco conosciuta ma sorprendente, Lublino è un laboratorio culturale dove storia, arte e tradizioni locali si mescolano in un fascino irresistibile

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Lublino si presenta con una stratificazione che riflette secoli di incroci culturali. La città sorge nell’area orientale della Polonia e per lungo tempo ha avuto un ruolo di ponte tra regioni dall’identità distinta. Lungo le sue vie, infatti, si percepisce un’eredità slava arricchita da presenze ebraiche e occidentali. Una varietà che, inevitabilmente, ha alimentato arti, architettura e stili decorativi differenti che ancora oggi caratterizzano piazze, archi fortificati, facciate antiche e interni ecclesiastici ricchi di motivi insoliti.

Le radici di questa abbondanza hanno aperto la strada a una fase recente che ha trasformato la città in un laboratorio culturale in continuo fermento. L’attenzione verso il patrimonio storico ha dato impulso a una crescita che ha favorito il rinnovamento di teatri, festival locali, atelier e alcuni edifici storici.

Grazie a questo recente slancio, vecchi magazzini sono stati convertiti in spazi espositivi, cortili secolari accolgono performance che uniscono tradizione e sperimentazione, e artisti locali dialogano con realtà internazionali per ampliare l’orizzonte creativo. Lublino mostra così una continuità naturale tra passato e presente, con un’identità che cresce senza però perdere le proprie origini.

Cosa vedere a Lublino

Il nucleo più antico di questa città poco conosciuta della Polonia conserva una trama medievale rimasta sorprendentemente leggibile nonostante il passare del tempo.

Le vie si snodano con linee irregolari che si incontrano in piazze minute, fiancheggiate da case con tetti alti e cromie calde. L’insieme riflette una lunga serie di interventi rinascimentali e barocchi capaci di integrarsi con gli ambienti difensivi originari.

Brama Krakowska

Questa struttura, chiamata Brama Krakowska, è un’antica porta che segna l’ingresso nel settore più vitale della città storica. L’arco centrale è sormontato da un corpo superiore e la costruzione presenta murature massicce risalenti al Medioevo e restauri che hanno introdotto elementi decorativi ottocenteschi. Da qui ha inizio una via elegante che attraversa l’area più frequentata, con palazzi signorili dalle facciate chiare e dettagli in stucco che mostrano influenze diverse.

Castello di Lublino

Impossibile non notare il Castello di Lublino, anche perché l’edificio si erge su una collina che domina l’abitato. Le origini affondano le loro radici nel Medioevo, ma nel corso dei secoli è stato ampliato e trasformato. Oggi ospita collezioni che illustrano tradizioni regionali, iconografie sacre, reperti medievali e testimonianze ebraiche. Accanto alle sale espositive si trova la Torre del Donjon, risalente al XIII secolo, con muri spessi e finestre strette che ricordano l’architettura difensiva originaria.

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Veduta dall’alto del Castello di Lublino e del contro storico

Cappella della Trinità

All’interno del Castello sorge una delle gemme artistiche più rare dell’Europa centrale: la Cappella della Trinità. Si tratta di una struttura che unisce architetture gotiche occidentali con cicli pittorici realizzati da maestranze rutene del XV secolo. Le pareti sono interamente ricoperte da affreschi dai colori intensi che riportano scene bibliche e figure di santi con tratti stilizzati. L’effetto è straordinario, poiché fonde radici culturali distanti dando vita a un’atmosfera di grande solennità.

Città Vecchia

Il quartiere più antico è un labirinto affascinante di viuzze acciottolate, cortili e palazzi con tinte ocra e rosso mattone. Le case presentano finestre ad arco, cornici geometriche rinascimentali e dettagli ornamentali che testimoniano periodi diversi. La piazza principale vanta edifici con logge, portali scolpiti e insegne storiche. Di sera, tra le altre cose, la zona si illumina con un’intensità calda, grazie a delle lanterne fissate sulle pareti che mettono in risalto i volumi irregolari.

Trasa Podziemna

Sotto la Città Vecchia si estende un percorso sotterraneo scavato in epoche differenti. Nel Trasa Podziemna gli ambienti narrano la vita di tutti i giorni dell’antico centro urbano, includendo magazzini, aree di lavoro artigianale e punti di collegamento tra case e spazi pubblici, mentre le pareti mostrano ancora tracce delle attività svolte nei secoli precedenti.

Basilica di San Stanislao e Monastero dei Dominicani

Nel cuore di Lublino si erge la Basilica di San Stanislao, testimonianza vivida di un barocco che dialoga con influenze italiane e tradizioni locali. Tra le sue possenti mura è possibile scorgere affreschi policromi che sono testimoni di episodi religiosi e scene simboliche pieni di interessanti dettegli. Le cappelle laterali, ciascuna con decorazioni finemente lavorate, sono la culla di opere d’arte che raccontano secoli di devozione e maestria artigiana. I chiostri attorno alla basilica offrono, invece, cortili raccolti e giardini interni che durante l’estate si trasformano in palcoscenici per concerti di musica sacra.

Quartiere ebraico e zona di Podzamcze

Quest’area conserva memorie legate alla grande comunità ebraica che per centinaia di anni fu una delle più importanti della regione. Al giorno d’oggi restano frammenti di strade, mura antiche e fondamenta di case segnate dalle vicende tragiche della metà del Novecento. Vari pannelli spiegano storie di famiglie, botteghe, scuole religiose e attività culturali che avevano contribuito a rendere Lublino un centro vivace.

Cosa si mangia a Lublino

La tradizione gastronomica di Lublino unisce influenze polacche orientali con apporti ebraici e ruteni. Sulle tavole compaiono zuppe dense preparate con cereali antichi, radici e carne affumicata. Molti piatti includono impasti ripieni modellati a mano con farciture di patate, ricotta locale e cipolla soffritta.

La cucina regionale propone anche carni stufate cotte a lungo in pentole in terracotta, arricchite da erbe spontanee dei dintorni. I dolci riprendono ricette familiari tramandate per generazioni, tra cui torte con semi di papavero e strati di miele scuro. Contemporaneamente, le panetterie vendono pani rustici dalle forme sorprendenti, risultato di tecniche artigianali che risalgono a epoche agricole antiche.

Come arrivare a Lublino dall’Italia

Lublino è ben collegata con diverse città italiane grazie ai voli che raggiungono Varsavia. Una volta atterrati nella Capitale, il viaggio prosegue con treni rapidi che attraversano pianure e colline fino a raggiungere la stazione principale in poche ore. Ad essere del tutto onesti, Lublino possiede anche un proprio aeroporto, ma al momento non esistono voli diretti dall’Italia (ad eccezione di scarsi voli settimanali da Bergamo).

In alternativa si può optare per autobus interurbani che partono dalle più grandi località del Paese, soluzione economica e semplice. Chi preferisce spostarsi su strada può noleggiare un’auto negli aeroporti locali per poi seguire arterie ampie e scorrevoli che percorrono campagne fertili e piccoli centri.

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