Paradisi della Liguria: le isole più belle da scoprire in estate

Dalla selvaggia Palmaria alla tranquilla Bergeggi: scopri le isole più belle della Liguria per l’estate; tra mare cristallino, natura e relax autentico.

Pubblicato:

Alessandra Gamba

Content Writer & Travel Expert

Autrice e Content Writer professionista, scrive di viaggi per passione. Ama leggere e il suo cuore l'ha lasciato nel Regno Unito.

Scogliere selvagge, grotte segrete e un mare mozzafiato che incanta solo a guardarlo. È vero, la Liguria non è famosa per la quantità delle sue isole, tuttavia quelle poche che custodisce tra le sue coste sono capaci di lasciare il segno e conquistare i cuori di chi decide di visitarle. Piccole e misteriose, spesso selvagge, sono luoghi ideali per chi desidera un’estate all’insegna dell’esplorazione e della scoperta. Sono isole che vanno scoperte piano, a piedi o in barca, tra sentieri immersi nel verde e calette dove l’acqua si tinge di turchese. In questa guida, ti raccontiamo le isole della Liguria più belle, da scoprire nei mesi estivi, per un’estate diversa dal solito.

Isola di Palmaria

Salpando da Portovenere, a pochi minuti di traversata, puoi sbarcare in un mondo parallelo dove il caos non esiste. L’Isola di Palmaria è la più grande della Liguria e anche la più sorprendente; con sentieri immersi nella natura che si aprono su panorami selvaggi, un mare turchese, spiagge nascoste, scogliere a picco e un aroma inconfondibile di pino e rosmarino. Luogo ideale per chi vuole vivere l’incanto del mare nella calma più totale, tra silenzi e contemplazioni, l’Isola di Palmaria va esplorata, ascoltata e respirata.

Vivere l’Isola di Palmaria in estate: cosa vedere e cosa fare

Nonostante sia suggestiva in ogni stagione, in estate l’Isola di Palmaria si illumina di tutta la sua bellezza, con una natura rigogliosa che la ricopre e che risalta sullo sfondo di cieli azzurri e mari turchesi. Inoltre, le giornate lunghe e soleggiate sono un invito a godersi tutte le esperienze che l’isola ha da offrire, tra cui:

Le 3 spiagge più belle dell’Isola di Palmaria

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La pittoresca Isola di Palmaria, a poco da Porto Venere in Liguria

Tra le isole della Liguria, quella di Palmaria non è sicuramente un’isola da stabilimenti balneari organizzati ma, nonostante ciò, è quella che offre più possibilità di balneazione. Qui le spiagge sono lasciate nelle mani della natura e ognuna differisce dall’altra per qualche caratteristica. Dai ciottoli levigati alle calette rocciose, ogni spiaggia è da scoprire e da vivere secondo i propri gusti e le proprie attitudini di viaggio: c’è la spiaggia perfetta per chi vuole nuotare, quella per prendere il sole in solitudine e quella per immergersi con maschera e boccaglio. Ecco la nostra top 3:

Come raggiungere l’Isola di Palmaria

Puoi raggiungere l’Isola di Palmaria comodamente da Portovenere (la quale dista solo 300 metri) con i taxi-boat, molto frequenti sopratutto in estate, che arrivano principalmente nella Spiaggia del Pozzale. In alternativa, puoi optare per i battelli turistici che partono da La Spezia e che includono nel loro itinerario tappe a Portovenere o Palmaria. Infine, puoi raggiungerla in kayak o con una barca privata qualora ne possedessi o ne affittassi una. Un consiglio: sull’isola ci sono pochi punti di ristoro e nessun esercizio, dunque porta con te cibo e acqua se hai intenzione di stare lì tutto il giorno.

Isola di Bergeggi

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L’Isola di Bergeggi: piccola perla ligure

Come vedrai leggendo i paragrafi successivi, le isole della Liguria sono avvolte da un fascino misterioso. Così come le altre, anche l’Isola di Bergeggi è abbracciata da un’aura che sa di leggende secolari. Un piccolo gioiellino rigoglioso adagiato nel mare della Riviera ligure di ponente. L’isola si colloca di fronte all’omonimo borgo, a una distanza di una manciata di metri, ed emerge dal mare come uno scoglio misterioso, ricoperto di vegetazione mediterranea e avvolto da acque limpidissime e turchesi. L’isola, come molte altre delle sue sorelle, non è visitabile in loco ma la si può ammirare avvicinandosi con imbarcazioni di ogni tipo. Forse è proprio per questo motivo che solo a guardarla si inizia a pensare a storie antiche di pirati, fanciulle da salvare e monaci eremiti. L’Isola di Bergeggi è una destinazione piccola solo sulla mappa, ma piena di grandi in emozioni.

Scoprire l’Isola di Bergeggi in estate: cosa vedere e cosa fare

Se è vero che non si può approdare sull’isola, è altrettanto vero che in estate ci sono molte cose che puoi fare per godere della sua bellezza, rispettando questo ordine restrittivo pensato per conservarne l’autenticità e l’integrità. In questo periodo dell’anno l’isola si colora di nuance vivide e, essendo una Riserva Naturale Regionale e Area Marina Protetta, offre un contesto incontaminato e lontano dalla quotidianità. Ecco alcune attività che puoi fare attorno all’isola senza scendere a terra:

Le 3 spiagge più belle nei dintorni dell’Isola di Bergeggi

È vero, l’Isola di Bergeggi, come tante altre isole della Liguria, non è accessibile per la balneazione diretta. Tuttavia, la costa che la fronteggia e che dista appena 200 metri dallo scoglio è ricca di spiagge incredibili che soddisfano i gusti di ogni viaggiatore. Abbiamo fatto una selezione delle tre spiagge più belle con vista sull’Isola di Bergeggi, per assaporarne l’atmosfera nel modo più diretto possibile.

Come raggiungere l’Isola di Bergeggi

Come ti abbiamo raccontato, l’Isola di Bergeggi dista solo 200 metri dalla costa, ecco tutte le opzioni che hai per poterti avvicinare quanto consentito e goderti al meglio la bellezza dell’Isola.

Isola del Tino

Se Palmaria è l’isola da esplorare in lungo e in largo, quella del Tino è da contemplare. Decisamente la più misteriosa tra le isole della Liguria, è chiusa al pubblico per gran parte dell’anno. Scrigno che custodisce perle storiche e naturali, quest’isola non solo è patrimonio UNESCO ma è anche zona militare. A guardarla dalla costa sembra solo una montagna rocciosa che emerge dal mare ma, in realtà, al suo interno si trova un’antica abbazzia, fortificazioni e sentieri boscosi.

Scoprire l’Isola del Tino in estate: cosa vedere e cosa fare

Se stai visitando queste zone in settembre, non perderti l’occasione di approdare sull’isola. Questa, infatti, è visitabile solo ed esclusivamente in occasione di San Venerio – patrono del Golfo della Spezia – festività che cade ogni anno il 13 settembre e il weekend successivo. In questi giorni, l’isola apre al pubblico e offre visite guidate, eventi religiosi e culturali. Durante tutto il resto dell’anno la puoi ammirare solo dal mare, prendendo parte a qualche tour in barca che costeggia l’arcipelago. Anche se piccina, ecco tutto quello che puoi fare, quando possibile, sull’isola di Tino.

Come raggiungere l’Isola del Tino

Non essendo aperta al pubblico tutto l’anno, per raggiungere l’isola del Tino hai solo due opzioni:

Isola del Tinetto

L’isola del Tinetto è, più che un’isola, un grande scoglio che emerge dal mare. Insieme a Palmaria è l’Isola del Tino è considerata Patrimonio dall’UNESCO. Nonostante sia la più piccola dell’arcipelago, la sua superficie ridotta è uno scrigno spirituale e archeologico. Come sua sorella maggiore, l’Isola del Tino, non vi è possibile sbarcare per preservarne l’integrità ma puoi circumnavigarla e ammirare dal mare le sue meraviglie. Tra queste troviamo:

Come raggiungere l’Isola di Tinetto

Come ti abbiamo raccontato, l’Isola del Tinetto non è visitabile su terra ma la si può scoprire dal mare. Per raggiungerla puoi partecipare a un tour in barca da Portovenere o da La Spezia: ti avvicinerai il giusto per poter ammirare i resti del monastero e le falesie a picco sul mare. In alternativa, puoi circumnavigarla con un’imbarcazione privata o raggiungerla con kayak o un SUP da Portovenere. Non dimenticarti di portare con te maschera e boccaglio, un tuffo nelle acque che avvolgono il Tinetto di permetterà di scoprire un mondo sottomarino che pullula di vita.

Isola Gallinara

Ultima perla tra le isole della Liguria, è l’Isola della Gallinara, esattamente di fronte al litorale di Albenga. Anche quest’isola, come le sue sorelle Tino, Tinetto e Bergeggi, non è accessibile ma ne puoi vivere la magia dal mare. Con una forma inconfondibile, l’Isola Gallinara emerge dal mare come una tartaruga gigante addormentata che si lascia cullare dalle onde che ne bagnano il profilo. Oggi l’isola è considerata riserva naturale protetta e custodisce una biodiversità ampia e variegata e tante storie e leggende dal fascino antico. Misteriosa, protetta, perfetta nella sua distanza.

Scoprire l’Isola della Gallinara in estate: cosa vedere e cosa fare

Anche in questo caso, l’approdo non è consentito ma ciò non significa che tu non possa godere delle esperienze magiche che ha da offrire. Il suo perimetro è infatti esplorabile in diversi modi, tutti che garantiscono non solo la possibilità di riempirsi gli occhi di meraviglia guardando la natura dell’isola, ma anche di tuffarsi nelle sue splendide acque. Ecco cosa puoi fare attorno all’Isola della Gallinara, senza scendere su terra:

Con questa guida sulle isole della Liguria ti abbiamo raccontato di posti magici, accessibili e meno accessibili. Piccoli mondi sospesi tra cielo e acqua, ognuno dei quali possiede un carattere e un’anima differente ma, soprattutto, tante storie da raccontare per rinvigorire l’immaginazione di chi ha voglia di starle a sentire. Belle e suggestive in ogni stagione, l’estate è sicuramente il periodo dell’anno migliore per visitarle o ammirarle da lontano; quando la vegetazione che le ricopre si fa fitta e quando il sole ne bacia il profilo esaltandone la bellezza. Dalla vivace Palmaria, alla misteriosissima isola del Tino, queste isole sono scrigni che custodiscono storie millenarie e una natura intatta e incontaminata. Perfette per lunghi momenti di contemplazione, le isole della Liguria non saranno tra le più famose d’Italia ma riescono a stupire per varietà e conformazione.

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