Sogni un viaggio in Armenia? Nel tuo itinerario non può assolutamente mancare una tappa a Khor Virap, il cuore spirituale di questa splendida regione del mondo. Situato nella provincia di Ararat, a circa 30 chilometri dalla capitale Yerevan è uno dei luoghi più iconici e visitati d’Armenia anche grazie alla posizione privilegiata che offre una vista panoramica mozzafiato sul Monte Ararat il quale, con le sue creste innevate, domina maestosamente l’intero paesaggio. In questo articolo troverai tutte le informazioni che ti servono su cosa vedere e cosa fare a Khor Virap, per scoprire al meglio questo gioiello nel cuore dell’Armenia.
Indice
Khor Virap: storia e significato del nome
Khor Virap è una città fortificata di circa 400 abitanti la cui storia affonda le proprie radici in tempi antichissimi, quando nel I e nel II secolo a.C, veniva utilizzata come prigione reale durante il regno di re Artaxias. Il sito è famoso, oltre che per la vista sul monte Ararat, per il suo monastero. Il nome della città significa letteralmente “pozzo profondo” e prende questo epiteto dal luogo di prigionia di San Gregorio – fondatore della Chiesa Apostolica Armena – che venne recluso in un sotterraneo per circa 14 anni. Proprio grazie al fascino di questa storia leggendaria, Khor Virap è diventata un luogo di culto e pellegrinaggio per i fedeli e una meta d’interesse per visitatori che arrivano da ogni angolo del mondo. La sua storia è profondamente legata alla nascita e alla diffusione del cristianesimo in Armenia, storia che culmina nella conversione di Re Tiridate III e nella proclamazione del cristianesimo come religione di stato nel 301 d.C.
Cosa fare e cosa vedere a Khor Virap
Per scoprire Khor Virap in tutto il suo splendore l’ideale è prendersi una giornata intera per visitare le sue attrazioni, i suoi luoghi di interesse e, perché no, le meraviglie che offrono i suoi dintorni. In diversi momenti dell’anno è facile incontrare a Khor Virap qualche evento culturale o speciale occasione di festa, opportunità che arricchiranno la tua esperienza di viaggio regalandoti ricordi unici che porterai nel cuore ogni volta in cui penserai a questa piccola gemma nel cuore dell’Armenia. Scopriamo insieme quattro cose da fare e da vedere a Khor Virap.
Esplorare il Monastero di Khor Virap
Il Monastero è, senza dubbio, il punto di interesse principale per chi visita Khor Virap. Ma non solo: essendo anche uno dei siti storici più antichi del Paese, e visitabile in un solo giorno, è una meta molto gettonata per gite fuori porta anche per chi sceglie come unica meta di viaggio in Armenia la capitale Yerevan. Il monastero risale al VII secolo e la sua architettura è un tipico esempio di stile ecclesiastico armeno, con una chiesa principale al centro circondata da altre cappelle o edifici minori. A causa di vari fattori il sito, nel tempo, ha subito numerose ricostruzioni e restauri mantenendo tuttavia invariato il suo fascino antico. La chiesa principale, dedicata a San Gregorio l’Illuminatore, è un vero spettacolo con forme e volumi semplici ma maestosi: gli archi a tutto sesto e le pietre di tufo vulcanico rosso che caratterizzano molti edifici religiosi armeni, arricchiscono l’edificio di una bellezza senza eguali. Attraverso un’angusta scala in metallo, i visitatori possono scendere nel pozzo profondo e vedere il luogo dove la leggenda vuole che San Gregorio venne tenuto prigioniero. Un’esperienza che conferisce una connessione tangibile alla storia e alla spiritualità del postp ma non adatta a tutti: per raggiungere il sotterraneo, infatti, bisogna scendere di circa sei metri sotto terra, attraverso la scalinata stretta e scivolosa. Nel complesso monastico si svolgono frequentemente eventi religiosi, pellegrinaggi e celebrazioni offrendo ai visitatori l’opportunità unica di immergersi nelle tradizioni e nella devozione della comunità locale.
Ammirare la maestosità del Monte Ararat
Khor Virap sorge ai piedi del Monte Ararat, considerato un simbolo nazionale e spirituale dell’Armenia. Proprio per la sua posizione peculiare, il monastero è uno dei migliori punti panoramici per poter godere della bellezza mozzafiato del Monte, il quale, nonostante si trovi geopoliticamente in territorio Turco, mantiene una forte presenza che domina anche il paesaggio del territorio armeno. Le sue creste innevate offrono uno spettacolo unico, specialmente all’alba e al tramonto quando vengono dolcemente accarezzate dai raggi del sole offrendo uno scenario meraviglioso, una vera chicca per gli amanti della fotografia.
Esplorare i vigneti e degustare i vini locali
Per chi è appassionato di enogastronomia, tra le cose da fare a Khor Virap c’è sicuramente una visita guidata con degustazione in una delle tante cantine della zona. Questa regione, infatti, è rinomata per i suoi vigneti che si affacciano sul Monte Ararat la cui produzione di vino è un’attività tipica dell’Armenia sin dai tempi antichi. Addirittura, secondo le scritture bibliche, fu proprio in queste zone che venne piantata la prima pianta di vite proprio da Noè una volta sbarcato dalla sua Arca quando terminò il diluvio. Il consiglio è quello di prenotare un tour per scoprire in prima persona la ricchezza enologica di queste zone e degustare alcuni dei migliori vini armeni.
Scoprire i dintorni di Khor Virap
I dintorni di Khor Virap, caratterizzati da vasti vigneti, panorami montani e campi coltivati sono perfetti per organizzare escursioni e passeggiate e per scoprire, en-plein-air, le meraviglie del territorio tra cui, a pochi chilometri di distanza, il Lago Sevan, uno dei laghi d’acqua dolce più grandi al mondo circondato da montagne pittoresche e panorami mozzafiato.
Khor Virap: quando andare?
I periodi migliori per visitare il sito monastico di Khor Virap sono la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e il paesaggio è particolarmente pittoresco.
- Primavera: la natura si risveglia e la valle dell’Ararat si veste di colori vivaci. I campi intorno al monastero sono punteggiati di fiori selvatici e, per gli appassionati di fotografia, questo è anche un ottimo periodo per realizzare scatti incredibili, grazie alla luce chiara e ai cieli tersi che creano uno sfondo perfetto sia per il monastero che per il Monte Ararat.
- Autunno: l’autunno è un altro periodo ideale per visitare Khor Virap. Le temperature tornano a essere più miti dopo il caldo estivo e il paesaggio si tinge di tonalità dorate e rosse grazie al foliage. Questo è anche il periodo della vendemmia nella valle dell’Ararat, quindi potrete assaporare i frutti freschi della regione e partecipare a degustazioni di vino locale.
Tre consigli per il tuo viaggio a Khor Virap
Dopo averti raccontato cosa vedere e cosa fare a Khor Virap, è il momento di scoprire alcuni consigli utili per programmare al meglio il tuo viaggio in questa piccola città fortificata dell’Armenia settentrionale.
- Abbigliamento comodo: indossa abiti confortevoli e, se hai in previsione di fare qualche escursione in mezzo alla natura, ricordati le scarpe da trekking: il terreno in queste zone può essere irregolare e scosceso. Se visiti Khor Virap in estate, non dimenticare cappello e protezione solare (le temperature possono essere molto alte). Se, invece, organizzi la tua visita in inverno, preparati con abiti caldi e vestiti a strati.
- Macchina fotografica sempre alla mano: come hai visto, una delle peculiarità di questo luogo è la splendida scenografia che si apre agli occhi dei visitatori. Non puoi assolutamente perdere l’occasione di immortalare un paesaggio così incredibile e creare, con le tue stesse mani, un souvenir memorabile che sorprenderà tutti quelli a cui racconterai questo viaggio.
- Ricordati che sei in un luogo sacro: stai visitando un sito religioso, dunque il rispetto per le usanze, le tradizioni e per il luogo stesso è fondamentale.
Molto di più di una semplice destinazione turistica, Khor Virap è un luogo intriso di storia, cultura e spiritualità, che cattura l’immaginazione e il cuore di chiunque abbia la fortuna di visitarlo. Con le sue attrazioni affascinanti e i suoi paesaggi mozzafiato, questa gemma nascosta dell’Armenia saprà sorprenderti a prescindere da cosa deciderai di vedere o fare grazie alla sua straordinaria bellezza.