
Una delle zone ancora poco esplorate delle Marche, fra le province di Ancona e Macerata, prende il nome di Valle del Musone. Le "tappe" di questo itinerario alla scoperta dei luoghi del bacino del fiume Musone sono interessanti sia dal punto di vista culturale che naturalistico. Parliamo di luoghi di rara bellezza, come Loreto, Recanati, Sirolo, Numana, Osimo (nella foto un punto panoramico di Osimo sulla valle), Offagna, e le colline che li circondano, la Riviera del Conero.

La città di Osimo controlla tutta la Valle del Musone. Una città dalle antichissime origini: camminando fra le strade è evidente l'impianto urbanistico da colonia romana. Il decumano massimo, oggi Corso Mazzini e Via Matteotti, e il cardo massimo, attuale via del Sacramento, sono le arterie principali che conducono al cuore della città: il Palazzo Comunale e Piazza Buccolino, dove un tempo si sviluppava il foro cittadino. Da non perdere, oltre alle bellezze del centro storico e del meraviglioso Duomo (nella foto), anche l’antica Fonte Magna, oggi immersa nel verde dei muschi e delle felci: si tratta di un antico ninfeo romano, risalente al I a.C. Di grande interesse anche l’Area Archeologica di Monte Torto.

Diversi i luoghi che meritano di essere scoperti nella Valle del Musone. Dalle località del Conero, Numana e Sirolo, su tutte, Osimo, Recanati (nella foto l'entroterra di Recanati). Un'area dal patrimonio culturale e naturalistico di grande rilevanza. Da non perdere anche il sito archeologici "I Pini" di Sirolo, situato nell’omonima località, con la necropoli picena: tombe monumentali a circolo e inumazioni in fosse terragne, dove è stata rinvenuta la famosa “Tomba della Regina”, databile alla fine del VI a.C
Una tappa nella Valle del Musone la merita Offagna, bellissimo borgo di origini medievali arroccato sulle colline del Conero in cui il tempo sembra essersi fermato. Dominato dalla sua maestosa rocca medievale che si erge su una rupe in tufo, è un luogo in cui passeggiare tra botteghe artigiane e locali dove gustare prodotti tipici locali. Da non perdere le diverse feste di rievocazione medievale di Offagna con dame e cavalieri, che si organizzano in ogni periodo dell'anno.
La Riviera del Conero, rappresenta uno dei luoghi più incantevoli di tutte le Marche. Un susseguirsi di spiagge selvagge bagnate dal mare turchese in cui si tuffano rocce bianchissime. In cima al monte, si possono visitare piccoli borghi da cartolina come Numana, punto in cui il fiume Musone sfocia nell'Adriatico, e Sirolo.
Il fiume Musone sfocia tra Porto Recanati e Numana, per questo la “Regina del Conero” merita di essere inserita sulla cartina del tour nella Valle del Musone. Dal fiume al mare dove ammirare incantevoli spiagge una diversa dall’altra. Tra baie, calette appartate e insenature ci sono anche comodi lidi attrezzati. Il centro storico di Numana, poi, raccolto e con scorci meravigliosi, è il luogo ideale per una passeggiata.
Porto Recanati è un’accogliente località balneare che ha tutto il fascino del borgo di pescatori dalle case colorate e variopinte. Il lungomare è meraviglioso ed offre la possibilità di fare lunghe passeggiate o giri in bicicletta.
Tra le verdi colline della campagna marchigiana, in provincia di Ancona, si trova il borgo di Loreto, ad una manciata di chilometri dalla splendida Riviera del Conero. Loreto è una delle principali mete di pellegrinaggio mariano in Europa e nel mondo. Sul suo colle, infatti, si trova la Santa Casa di Maria di Nazareth, luogo sacro dell’Annunciazione.
Molto interessante è anche Castelfidardo, conosciuto per la storica battaglia del 1860 che contribuì all’Unità d’Italia. Ospita oggi il Museo del Risorgimento e quello della Fisarmonica, strumento di cui è capitale mondiale. Il centro storico conserva un impianto medievale, con vicoli stretti e scorci panoramici sul mare e sull’Appennino.
Infine Montefano, borgo collinare immerso nella parte interna della Valle del Musone. Si distingue per il suo centro storico raccolto e ben conservato, che vanta edifici di pregio come la Collegiata di San Donato. Circondato da campi coltivati e dolci colline, offre un paesaggio rurale autentico, lontano dal turismo di massa.