L'isola di Giava è una delle più grandi dell'Indonesia e quella che ospita la sua capitale Giacarta, città interessante più per gli expat che per il turismo. Ci troviamo al centro del ring of fire uno lei luoghi più energetici e maggiormente sismici del mondo.
Yodyakarta, o come la chiamano tutti Jogja, è l'unica città ad essere controllata ancora da un sultano, anche dopo l'indipendenza dell'Indonesia. Uno dei palazzi più spettacolari da vedere è infatti il Kraton o Palazzo del Sultano. Il complesso è suddiviso in 4 aree, la mia preferita è quella dei bagni e dei giochi d'acqua.
Il magnifico tempio di Borobudur, patrimonio UNESCO, è il tempio buddista più importante dell'Indonesia, visitabile in giornata da Yogyakarta. Vi consiglio di visitarlo all'alba, sia perché la luce è migliore sia per le altissime temperature che si possono raggiungere durante la giornata. Costruito intorno all'anno 1000, rappresenta la salita verso l'illuminazione, 10 terrazze per arrivate a Buddha.
Parambanan è un mastodontico complesso templare induista che si trova poco distante da Borobdur infatti si possono visitare nella stessa giornata. Il complesso, patrimonio UNESCO, costruito intorno al IX secolo è dedicato alle 3 divinità, Brahma , Vishnu e Shiva, ed è composto da altissime torri che svettano verso il cielo. Ha un'estensione piuttosto grande, vi consiglio di affittare una bicicletta per vederlo in tempo senza stancarvi troppo.
Yogyakarta il centro culturale dell'isola, famosa per il teatro di marionette, la lavorazione dell'argento, i batik, e i suoi famosissimi mercati. Vi suggerisco almeno per brevi spostamenti di utilizzare il becak, una specie di bici-carrozzina, mezzo davvero tradizionale in Indonesia, al giorno d'oggi ancora presente in pochissime città.
Il Monte Bromo è uno dei vulcani più iconografici dell'Indonesia, fa parte della caldera di Tengger. Godersi un'alba dalla sua sommità è un'esperienza che può risultare stancante anche se è scelta da moltissimi turisti ogni giorno. Vi consiglio di affidarvi ad un tour operator locale perché la regione è molto isolata. Si partirà di notte verso le 3 per salire in Jeep e iniziare a scorgere il sole che sorge per poi salire la caldera a piedi in un mare di sabbia. La vista vi farà dimenticare la stanchezza.
Nei vicoletti del quartiere Kampung Taman di Yogyakarta vi capiterà di incontrare artigiani che lavorano i wayang, ossia i burattini di pelle tipici dell'Indonesia, ricavati dalla pelle di bufalo intarsiato. Queste marionette vengono utilizzati da secoli per i famosi spettacoli di ombre. Ogni giorno al Museo Negeri Sonobudoyo, oltre a visitare una collezione meravigliosa è anche possibile prendere parte ad uno spettacolo dal vivo..
Più ad est di Bromo si trova Kawah Ijen, un tesoro alquanto impervio che apre ad uno dei laghi acidi più grandi del mondo. Anche questo vulcano si scala di notte, il percorso è più difficile del Bromo, ma si assisterà ad uno spettacolo unico: le fiamme blu! Se si sale in notte fonda, le emissioni si gas solforoso immettendosi nell'atmosfera risultano blu. Vi ricordo che di notte il percorso può risultare più complesso per l'impossibilità di vedere bene il sentiero.
Il vulcano Kawah Ijen, ospita un'enorme cava di zolfo, il problema è che ill suo sfruttamento è letteralmente "sulle spalle" dei suoi minatori. Durante la vostra scalata incontrerete tantissimi uomini che trasportano fino a 90kg di zolfo sulle proprie spalle in ceste di vimini, con un'aria totalmente irrespirabile. Viene considerato uno dei lavori peggiori del mondo, l'aspettativa di vita è di 50 anni. Viaggiare serve anche a conoscere i drammi di altre culture e cosa significa vivere in un paese dove il diritto alla salute non è garantito.