Ci troviamo nel mare delle Cicladi a circa due ore di aliscafo da Atene. Folegandros è un'isola piccola, ci percorre tutta in circa mezz'ora , molto selvaggia e autentica che vi farà riscoprire un lato di voi spesso sopito.
Folegandros è un isola adatta a chi ama l'essenza del mare, non ci sono spiagge attrezzate, solo tu a contatto con gli elementi della natura. Molte spiagge sono raggiungibili in macchina, altre solo via mare o con un trekking di circa 40/50 minuti.
Come spesso accade alle Cicladi è possibile che vi troviate durante giornate di Meltemi, il forte vento che viene da nord. In quel caso vi suggerisco di rifugiarvi nelle spiagge rivolte a sud più protette. Escludendo Agios Nikolaos, l'unica con servizi di ristorazione le altre sono davvero selvagge.
I residenti fissi dell'isola sono piuttosto pochi, quelli che invece non vi mancherà di incontrare sono i greggi di caprette e tantissimi asinelli. Per trasportare materiali in zone dell'isola ancora di difficile accesso sono usati dei bellissimi e socievolissimi asini che potrete incontrare anche alla finestra della vostra camera.
Il paesino principale di Folegandros è Chora un infinito dedalo di vicoletti acciottolati con casette bianche e porte blu, intervallato da chiese con campane e piazze che ospitano le taverne. La sua caratteristica è che il paese affaccia su un'altissima scogliera a picco sul mare, regalando paesaggi mozzafiato. Il mio luogo preferito è il Kastro la zona più antica dove vivono solo locali ed è rimasto vergine al turismo.
Nelle isole greche si è un po' sempre ossessionati dal tramonto perfetto. A Folegandros il punto più gettonato per vedere il tramonto è Chora, nello specifico la sua Chiesa di Panagia che si trova alla sommità di un monte alle spalle del centro, ci si arriva a piedi con una breve camminata.