L'autunno è la stagione ideale per regalarsi delle passeggiate nella natura davvero indimenticabili, con lo sguardo che si perde tra le inconfondibili tonalità di cui si tingono i paesaggi, offrendo ai viaggiatori l'impressione di trovarsi in un dipinto in movimento. Se siete indecisi su dove andare per regalarvi delle escursioni autunnali memorabili, niente paura: abbiamo scovato per voi alcune delle più belle e imperdibili in Italia. (Nella foto: Lago di Braies, Dolomiti)
È una delle vallate più suggestive della Valtellina, la meta ideale per chi è alla ricerca di escursioni autunnali nella natura davvero memorabili. La Val di Mello è puro incanto, con i suoi laghetti dalle acque cristalline, le alte pareti granitiche che la incorniciano, paesaggi magnifici e colori unici.
Porta d'ingresso al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies, Braies è molto amata per via dei suoi incredibili sentieri immersi nella natura incontaminata e per i suoi gioielli naturali come l'omonimo lago. Un giro attorno alle sue acque color verde smeraldo riempie cuore e occhi di meraviglia, mentre la piccola spiaggia invita a una breve sosta e a godersi un panorama mozzafiato.
Situati a pochi chilometri da Padova, i Colli Euganei si stagliano nel cuore della pianura veneta con le loro inconfondibili e affascinanti geometrie. Qui, alle suggestioni paesaggistiche si accompagna l'unicità degli ambienti naturali, un sorprendente patrimonio culturale e tradizioni enogastronomiche tutte da scoprire.
È in Sardegna il canyon più profondo d'Italia e il più spettacolare d’Europa. Un'escursione nella gola di Gorropu regala emozioni fortissime nel territorio più selvaggio dell'isola, tra la Barbagia e l'Ogliastra, tra il Supramonte ed il mare. Da qui partono diversi percorsi escursionistici di vario livello, dal facile al panoramico, a quelli per esperti, con e senza guida. Per molti, è la patria del trekking.
Ad Amalfi, oltre al mare e ai paesaggi da cartolina che tutti conoscono, c'è anche una riserva naturale sconosciuta ai più. E l'autunno è la stagione ideale per scoprirla. Si tratta della splendida Valle delle Ferriere, un percorso che attraversa suggestivi boschi e ruscelli, il cui nome deriva dai ruderi di ferriere di origine medievale in cui ci si imbatte durante il cammino. L’ultima parte del tragitto è particolarmente interessante per la presenza di mulini ad acqua, impiegati per la produzione della famosa carta di Amalfi.
Se vi trovate in Sicilia, non perdetevi una escursione al Villaggio Bizantino che si affaccia sulla Valle del Morello, compresa tra i territori di Enna, Villarosa e Calascibetta. Un prezioso insediamento rupestre frequentato da quasi sei millenni. Benché il nome del sito archeologico rimandi al periodo della dominazione bizantina nel territorio, durata dal 535 all’827 d.C., l’area mostra in realtà una continua sovrapposizione di testimonianze risalenti a diversi periodi storici. Un luogo imperdibile per la felice commistione di storia, natura e panorami unici.
La Riserva Naturale Statale Gola del Furlo è un gioiello di rara bellezza, attraversato dal fiume Candigliano che serpeggia tra le imponenti pareti rocciose del magnifico canyon da cui prende il nome. Qui, la suggestione del paesaggio si unisce a una ricchezza naturalistica e faunistica davvero singolare. Uno scrigno di tesori da non lasciarsi sfuggire.
Un percorso naturalistico tra affascinanti manifestazioni geotermiche, nei pressi del centro di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. Il Parco Naturalistico delle Biancane (nome che deriva dal colore bianco delle rocce) è davvero un'area straordinaria, per le sue emissioni di vapori e per il modo in cui la geotermia ha modificato l'habitat e i colori della natura delle Colline Metallifere. Una volta qui, si ha l'impressione di essere sbarcati su un altro pianeta.
Tra le escursioni da fare in autunno vi segnaliamo, infine, le spettacolari gole calcaree scavate dal fiume Sagittario, in Abruzzo. Una riserva unica, che i viaggiatori inglesi Richard Craven ed Edward Lear descrissero, intorno alla metà del XIX secolo, come un luogo “pauroso e bello”. Vi si possono ammirare altissime falesie, sorgenti, cascate, ponti e corsi d’acqua color smeraldo, e anche un giardino botanico di interesse regionale, con circa 400 specie, uno stagno didattico e molto altro.