È un suggestivo "territorio di racconti", una "valle dei segni" dove compiere un viaggio nella Preistoria e trovarsi al cospetto di cultura, natura, arte e storia: benvenuti in Val Camonica, dall'inestimabile patrimonio archeologico e paesaggistico. Prima tappa imperdibile è il Parco delle Incisioni Rupestri di Naquane a Capo di Ponte, Patrimonio UNESCO, che conserva ben 104 rocce con alcune delle raffigurazioni più conosciute del repertorio d'arte rupestre della Valle (nella foto, ingresso del Parco delle Incisioni Rupestri)
Borgo gioiello che si specchia nel Lago d'Iseo, inserito a pieno titolo nel circuito dei Borghi Più Belli d'Italia, Lovere è una meta tutta da scoprire. Tra lago e montagna, custodisce splendidi palazzi e il più antico museo lombardo dell'Ottocento, la Galleria dell’Accademia di Belle Arti Tadini
Ponte di Legno è la destinazione ideale per chi ama la montagna e le vacanze attive all'aria aperta in ogni stagione dell'anno. Durante l'inverno le 4 ski area offrono 41 piste servite da 28 innovativi impianti di risalita mentre in estate gli appassionati di outdoor potranno cimentarsi in entusiasmanti escursioni, ferrate, arrampicate, percorsi per trekking e mountain bike, e rigeneranti passeggiate
La Valle Camonica romana, una delle realtà archeologiche più sorprendenti dell’intero arco alpino, ha inaugurato il nuovo Museo archeologico a Cividate Camuno, l’antica Civitas Camunnorum, nel 2021. Nelle otto sezioni del museo sono esposti i materiali di età romana trovati a Cividate Camuno e nel territorio: una ricca collezione epigrafica, importanti elementi architettonici e scultorei e ricchi corredi funerari dalle necropoli, con pendenti e amuleti anche in oro e argento, non solo preziosi ma anche carichi di valenze simboliche. A rimarcare il legame tra museo e storia del luogo, una piccola area archeologica, nel cortile interno dell’edificio, offre uno sguardo sulla città antica. Il museo è perciò cuore, punto di partenza e di arrivo del percorso della Valle Camonica romana che ha come altre tappe l’area del foro e il Parco archeologico del teatro e dell’anfiteatro (nella foto) e, non lontano, attraverso un piacevole percorso ciclo-pedonale lungo fiume, il Parco archeologico del Santuario di Minerva a Spinera di Breno
Altra tappa imperdibile, a Capo di Ponte, è il Monastero di San Salvatore, testimonianza della presenza dei monaci cluniacensi in Val Camonica. Risalente al XI-XII secolo, vanta architettura medievale borgognona e un orto officinale di notevole importanza con preziose erbe curative.
Gli appassionati di trekking e cammini, potranno scoprire il meglio della Valle e della Lombardia percorrendo il Cammino di Carlo Magno, splendido itinerario di 100 chilometri suddiviso in 5 tappe. Il nome deriva dalla leggenda che vuole il passaggio del Re dei Franchi da queste parti. La partenza è da Lovere e l'arrivo a Ponte di Legno in un paesaggio di sicura suggestione.
Nel comune di Ponte di Legno, magico è il borgo alpino di Case di Viso, nota meta turistica a 1730 metri di quota. In un contesto idilliaco, affascina l'architettura originaria in muratura delle abitazioni, immutata dagli inizi del XIX secolo.
A 2652 metri di altitudine, il Passo Gavia è uno spettacolare valico alpino che collega l'alta Valle Camonica con la Valle del Gavia (Valfurna). In estate, la strada rotabile SS 300, ideale per motociclisti e cicloamatori, regala panorami straordinari e da Bormio, attraversando Santa Caterina di Valurfurna, conduce a Ponte di Legno.
Arroccato su un colle a dominio del paese, il Castello di Breno, edificato all'epoca di Federico I Barbarossa, sorge su un sito dove si insediò una comunità preistorica nel XIX a.C. Il perimetro è delimitato da due torri e una cinta di mura merlate e l'interno conserva i resti della Chiesa di San Michele, di origine longobarda. Si raggiunge con 15 minuti di passeggiata dal centro
Perla da scoprire è poi il borgo medievale di Bienno, abbracciato dal verde delle montagne e ricco di scorci pittoreschi e antichi cortili. Passeggiare tra i suoi vicoli è fare un tuffo indietro nel tempo e assaporare appieno l'atmosfera dell'artigianato e antichi mestieri.