L'Italia, con 7500 chilometri di magnifiche coste, regala un immenso patrimonio di lidi, spiagge e calette dove trascorrere momenti di puro svago e relax. Ecco per voi un tour alla scoperta di alcune delle calette italiane da non perdere.
A pochi chilometri dal confine francese, la Spiaggia dei Balzi Rossi a Ventimiglia, abbracciata da un'imponente falesia rocciosa a picco sul mare, è impreziosita da grotte abitate nella Preistoria. Stupendo il colorato contrasto donato dai ciottoli bianchi, il mare turchese e le rosse rocce.
Lungo la Riviera del Conero, ecco la Spiaggia dei Frati di Numana, piccola baia alle pendici del Conero, riparata da una falesia. Mare cristallino, fine ghiaia bianca, relax garantito: la discesa di 500 metri vale la fatica.
A forma di mezzaluna, tra Follonica e Punta Ala, Cala Violina è perfetta per chi desidera rilassarsi sulla morbida sabbia senza più pensieri. Una fitta pineta, acque trasparenti e il suono dei minuscoli cristalli di quarzo da cui le deriva il nome: un paradiso terrestre.
Tra Cetara e Maiori, una delle spiagge più affascinanti della zona è Erchie, piccola e raggiungibile soltanto a piedi. Il panorama è incredibile, punteggiato da Torre Cerniola e Torre di Tummolo. Merita una visita anche il raccolto borgo omonimo con locali e negozi tipici.
Alle Isole Tremiti, spicca Cala Matano, o Cala Matana o della Duchessa, a ricordo della nobildonna che qui viveva. Si raggiunge con un sentiero sterrato nascosto dalla vegetazione e, in pochi minuti, ecco la cala dove i pini toccano l'acqua dai colori caraibici.
Accanto al preistorico villaggio di Punta Milazzese, Cala Junco è un piccolo eden delle Eolie, dove sono stati rinvenuti i resti preistorici più antichi di tutto l'arcipelago. Qui, infatti, sorgeva un villaggio dell'età del Bronzo, con 23 capanne, arredi, e preziosi reperti oggi custoditi al Museo di Lipari.
Impossibile non nominare Cala Rossa, una delle cale più belle di Favignana, dove il colore turchese del mare incontra il candore delle rocce di tufo della costa e gli scogli, di varie dimensioni, disegnano insenature. A dominare l'orizzonte, l'isola di Levanzo.
Nel cuore della Costa Smeralda, a nord di Cala Volpe, ecco Cala Capriccioli, dalle rocce di granito giallo e rosa e il verde dei pini marittimi e dei ginepri. Sabbia fine, fondali bassi, riparata dal vento: un'oasi dove nidificano anche le tartarughe marine.
A 45 chilometri da Cagliari, Porto Giunco, di candida sabbia finissima, è lambito da un mare dalle sfumature caraibiche. Alle sue spalle, lo stagno dei Notteri, dove dimorano i fenicotteri rosa, tra dune, un boschetto di eucalipti e cespugli di ginepri.