In Italia ci sono palazzi meravigliosi, che il mondo ci invidia, ma il più delle volte è al loro interno che si cela la loro vera bellezza. Vi portiamo alla scoperta di alcuni dei palazzi affrescati più incredibili che abbiamo nel nostro Paese, opere di grandi Maestri e che raccontano la nostra storia. Quali sono i dieci palazzi che bisogna visitare almeno una volta nella vita. Palazzo Arese Borromeo (nella foto) si trova a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza. Non è tra i palazzi più famosi d’Italia, eppure è un luogo davvero incredibile, basti pensare che la struttura è organizzata in quartieri e che sembra di immergersi in un mondo incantato, fatto di giardini, angoli nascosti, decorazioni e di splendide volte affrescate seicentesche con soggetti che trattano temi mitologici classici. Le sale da non perdere sono quella del Vulcano, della Monarchia, dei Giganti e la galleria dei Centauri
Dopo tre anni di restauri, ha riaperto a Bergamo Alta una meraviglia italiana: Palazzo Moroni, il primo palazzo urbano acquisito dal FAI. Le sale interne sono meravigliose, abbellite con sete preziose, ceramiche orientali e francesi, arredi laccati e in stile impero e decorazioni ad affresco che riproducono stucchi a trompe-l’oeil e che si alternano a fantasiosi soggetti che prendono ispirazione dal mondo classico ed esotico. Nella foto, lo Scalone d'onore di Palazzo Moroni a Bergamo
Poiché dista solo una decina di chilometri dal centro città, viene spesso chiamata Certosa di Pisa. Questo impressionante e inaspettato edificio ospitava un monastero certosino fondato nel 1366, ma a vederlo è tutt’altro che un palazzo austero. Specie all'interno, dove le numerose sale sono affrescate da cima fondo in stile Barocco, tanto che sembra più un castello che un luogo di culto. Non c’è un ambiente che non sia completamente affrescato, dalle pareti al soffitto fino alle cupole, e poi stucchi, boiserie intagliate e pavimenti di marmo intarsiati: un tripudio di forme, colori e decori che fanno girare la testa. Cicli pittorici del Vecchio e del Nuovo Testamento, e poi Vescovi, Santi, Sovrani e figure allegoriche: non manca nessuno
È uno dei palazzi più belli d’Italia, ma purtroppo è visitabile solo pochi giorni all’anno. Il Castello di Sammezzano è frutto della mente geniale del marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, che ne modificò la struttura preesistente adeguandolo alla corrente dell’Orientalismo che, nell’Ottocento, si diffuse in tutta Europa. Il castello racchiude stanze ispirate all’Oriente dai mille stili e colori, che lasciano a bocca aperta. Sono una diversa dall’altra e hanno nomi fantasiosi, come la coloratissima Sala dei Pavoni, un vero e proprio capolavoro artistico in stile Art Nouveau, la Sala Bianca ispirata a Granada, la Sala dei Gigli e quella delle Stelle, la Galleria delle Stalattiti e la Sala degli Amori
È uno dei palazzi più sontuosi di Venezia che s'affaccia sul Canal Grande ospita il Museo del Settecento veneziano, con splendidi lampadari di vetro di Murano e dipinti del Canaletto, che sono solo un "tocco" di arredamento alle sale sontuosamente affrescate. L'edificio dei Seicento è riccamente decorato con affreschi e trompe-l'oeil alle pareti e sulle ampie volte
Questo palazzo è un capolavoro dentro e fuori. Palazzo Farnese di Caprarola è talmente bello che qui sono state girate alcune scene della serie televisiva dedicata a “I Medici”. Costruito nel Cinquecento e commissionato dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio, esponente di spicco di una famiglia che all'epoca controllava l'intera sponda occidentale del Lago di Bolsena nonché futuro Papa Paolo III, ha cinque piani affrescati, ognuno da un diverso artista dell'epoca. Una vera meraviglia
Per chiunque visiti Mantova, Palazzo Te è uno dei monumenti fondamentali da visitare. Era un’antica dimora che oggi è totalmente visitabile. La bellezza di questo palazzo sta al suo interno, alcuni dei suoi affreschi realizzati da Giulio Romano, che testimoniano ancora oggi i gusti, gli usi ed i costumi della famiglia Gonzaga che dominava il Ducato di Mantova, sono capolavori artistici e famosi in tutto il mondo. Notevoli sono alcune stanze in particolare, come la Sala dei cavalli, adornata con i ritratti dei cavalli della famiglia Gonzaga, come la Camera del Sole e della Luna, un camerino privato, con soffitto totalmente affrescato e soprattutto la Camera dei giganti, dove Romano ha dipinto soffitto e pareti come se si trattasse di un’unica tela: lo spettatore si sente inserito in uno spazio irreale, dove il cielo e la terra si toccano
La splendida Reggia di Capodimonte, voluta nel '700 da Carlo di Borbone, è uno dei gioielli più preziosi di Napoli. Il meraviglioso edificio, che incorpora i dettami dello stile barocco e neoclassico, si sviluppa su due livelli. Al primo piano si trovano gli appartamenti reali che, nel corso dei secoli, videro passare figure di spicco come l’intera famiglia dei Borbone, alcuni membri dei Bonaparte, dei Murat e dei Savoia. Oggi ospita il Museo nazionale di Capodimonte ed espone la collezione Farnese. Da non perdere gli affreschi fioriti dell'’Appartamento Reale e il Salottino di porcellana realizzato per la regina Maria Amalia di Sassonia
Dulcis in fundo, tra i palazzi affrescati più belli d'Italia non può mancare la Reggia di Caserta, anche detta la Versailles italiana, voluta dal re di Napoli Carlo di Borbone per rappresentare la grandiosità del regno e realizzata dal celebre architetto Luigi Vanvitelli. Ci sarebbe da dire molto sulla reggia, ma ricordiamo solo che fu ultimata nel 1774 e che al suo interno vi sono 1200 stanze. Da non perdere sono sicuramente le sale affrescate da Antonio De Dominicis, come la Sala del trono e le sale delle stagioni, e la biblioteca, opera di Gaetano Magri