Cosa vedere a Parma, un giorno a spasso nel centro storico

Itinerario a piedi nel centro storico di Parma per vedere i monumenti più importanti e i suoi luoghi simbolo, ecco cosa non perdere

Pubblicato: 14 Ottobre 2017 11:00

SiViaggia

Redazione

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Parma città d’arte, con le sue atmosfere raffinate che evocano una piccola Parigi e il passato ducale di Maria Luigia d’Austria. Parma città del teatro e della musica, in cui risuonano le note di Giuseppe Verdi. Parma Città Creativa Unesco per la gastronomia in Italia e capitale della Food Valley, da cui hanno origine prodotti che identificano l’eccellenza italiana nel mondo, come il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto di Parma, il Culatello di Zibello.

Parma territorio di borghi e castelli dal fascino antico e romantico. Parma cuore dell’Emilia dalle tante anime, in cui si intersecano diverse dimensioni storiche e sociali, scandite dalla cultura che dà il tempo alla vita della città e del suo ricco territorio. Parma è anche la Capitale Italiana della Cultura 2020, pronta ad accogliere turisti e visitatori che giungeranno da ogni dove per esplorare le sue arti, immergersi nelle sue storie, provare i suoi sapori.

Parma è uno di quei comuni italiani di cui è facile innamorarsi. Capoluogo di provincia, ma soprattutto antico e fiorente ducato, Parma accoglie e coccola i turisti con il suo immenso patrimonio culturale e l’arte culinaria, di cui il famosissimo prosciutto di Parma è solo un piccolo esempio.

Parma si trova nell’area nord ovest dell’Emilia Romagna, in posizione centrale tra l’Appennino tosco-emiliano e la pianura padana. Questa particolare posizione la rende una meta turistica facilmente raggiungibile anche grazie alla presenza delle autostrade, la A1 e la A15, e dell’aeroporto Giuseppe Verdi costruito a pochi chilometri dalla città.

La città di Parma conta più di 300 beni culturali, sia di carattere archeologico che architettonico. Questo immenso patrimonio culturale e la particolare posizione geografica rendono la città una felice meta turistica, adatta sia a brevi fughe che a vacanze prolungate alla scoperta dei castelli e dei tesori locali.

Il nostro itinerario parte dal cuore di Parma, Piazza del Duomo. Qui si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta che, insieme al Battistero, rappresenta uno dei simboli della città e il principale luogo di culto per i cittadini. La chiesa è stata costruita nel corso dell’XI e XII secolo ed è un magistrale esempio di stile romanico. La facciata a capanna presenta archi e colonne che formano tre diversi ordini di logge, mentre all’interno si possono riconoscere le ristrutturazioni rinascimentali e gli affreschi gotici. Qui sono conservati alcuni capolavori del Correggio, di Benedetto Antelami e di altri maestri campionesi.

Il Battistero di San Giovanni spicca sulla piazza per la sua caratteristica pianta ottagonale. Costruito in stile romanico gotico lungo il corso del XII e XIII secolo, è rivestito da prezioso marmo rosa proveniente da Verona. Opera dell’artista Benedetto Antelami, il battistero è un vero e proprio capolavoro d’arte. All’esterno è decorato da archi, colonne, fregi e bassorilievi che rendono l’enorme struttura molto elegante. Assolutamente da vedere l’interno del battistero, le sedici arcate e le nicchie sono completamente affrescate, la ricchezza delle decorazioni e delle iconografie vi lasceranno senza fiato.

In Piazza Duomo si affaccia anche il Palazzo Vescovile di Parma risalente all’XI secolo. L’edificio è stato ristrutturato più volte ma si possono ancora ammirare elementi medievali e rinascimentali. Un’ala del palazzo ospita oggi il Museo Diocesano dove si possono ammirare opere d’arte provenienti dalle Cattedrale e dal Battistero. Inoltre si possono vedere preziosi mosaici romani risalenti al V secolo e reperti ancora più antichi emersi durante i lavori di scavo e restauro.

Proseguendo lungo il nostro itinerario giungiamo presso Piazzale della Pace, precedentemente chiamata Piazza della Pilotta. Impossibile non notale l’enorme complesso del Palazzo della Pilotta costruito per i duchi Farnese. La reggia fu costruita tra il XVI e il XVII secolo e rappresentava il potere della famiglia Farnese, come testimonia ancora oggi.

All’interno del palazzo hanno sede il Teatro Farnese, il Museo archeologico nazionale di Parma, la Biblioteca Palatina, il Museo Bodoniano e la Galleria Nazionale di Parma, una delle migliori pinacoteche d’Italia. Il cortile esterno è inoltre sede ogni anno di spettacoli e concerti all’aperto.

In occasione di una breve visita potete semplicemente ammirarne l’imponente struttura e l’elegante scalone coperto da una cupola, ma vi consigliamo di programmare in futuro una visita dei musei e del Teatro, ne vale assolutamente la pena.

Sulla piazza si affacciano diversi palazzi neoclassici tra i quali spicca Palazzo di Riserva, costruito nel corso del XVII secolo. All’interno si trova il Teatro ducale di Parma, interamente in legno, che nell’epoca di massimo utilizzo arrivò ad ospitare più di mille spettatori.

Nelle vicinanze sorge il Teatro Regio, ritenuto a buon motivo uno dei teatri più prestigiosi d’Italia. Costruito all’inizio del XIX secolo per volontà della duchessa Maria Luigia, il teatro d’opera di Parma presenta una facciata neoclassica e una platea ellittica con decorazioni bianche e dorate.

Proseguendo su Viale Giovanni Mariotti si giunge al ponte Giuseppe Verdi che permette di oltrepassare il torrente Parma e di arrivare al Parco Ducale. Questo parco storico è comunemente chiamato “il giardino” ed è un’immensa area verde, un vero e proprio polmone verde per cittadini e turisti. La recente ristrutturazione permette di rilassarsi e praticare sport tra statue, tempietti e viali alberati.

Nel parco si trovano il Palazzetto Eucherio Sanvitale costruito in stile rinascimentale e il Palazzo del Giardino edificato nel XVI secolo per essere sede della corte ducale, prima che fosse trasferita a Palazzo della Pilotta.

L’itinerario nella città di Parma si può concludere andando alla ricerca di una buona trattoria dove lasciarsi tentare dalle specialità locali. Nel centro storico sono numerosi i ristoranti che propongono ai turisti menù dedicati per scoprire le eccellenze del territorio comodamente seduti a tavola.

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