Il Carnevale di Viareggio è molto più di una semplice festa: è un trionfo di arte, satira e creatività che affonda le sue radici nella tradizione. Ogni anno, la città toscana si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto dove sfilano giganteschi carri allegorici, opere straordinarie di maestri artigiani capaci di dare vita a movimenti spettacolari e a messaggi di forte impatto sociale.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa straordinaria manifestazione.
Indice
La storia del Carnevale di Viareggio
Tutto ebbe inizio nel 1873, quando un gruppo di giovani viareggini decise di organizzare una sfilata di carrozze addobbate a festa per celebrare il Carnevale. L’iniziativa riscosse un tale successo che, anno dopo anno, il corteo si arricchì di nuove idee, trasformandosi in un appuntamento imperdibile. Già nei primi del Novecento, la manifestazione assunse un carattere inimitabile, grazie all’ingresso delle prime costruzioni allegoriche, che nel tempo diventarono sempre più grandi e complesse.
Fu nel 1921 che la musica entrò a far parte della festa, trasformando i carri in vere e proprie scenografie in movimento, accompagnate da bande musicali e gruppi mascherati.
Nel 1923 fece il suo debutto la meccanizzazione, un passo avanti fondamentale che permise di creare movimenti sorprendenti. Ma la vera svolta arrivò due anni dopo, nel 1925, quando il maestro Antonio D’Arliano perfezionò la tecnica della cartapesta, così da rendere le strutture più leggere e maneggevoli, senza rinunciare alla grandiosità delle forme.
Negli anni Trenta nacque Burlamacco, la celebre maschera simbolo del Carnevale di Viareggio, disegnata dall’artista Uberto Bonetti. Con il suo cappello da clown, il mantello a rombi rossi e bianchi e il sorriso beffardo, divenne il volto ufficiale della manifestazione, portando con sé lo spirito ironico e goliardico che ancora oggi la caratterizza.
Dopo l’interruzione causata dalla Seconda Guerra Mondiale, il Carnevale tornò a splendere nel 1946, e da allora non ha mai smesso di crescere. Negli anni Cinquanta conquistò anche la televisione, con le prime dirette trasmesse dalla RAI, mentre negli anni Sessanta la satira politica divenne il cuore pulsante delle sfilate, con carri che ritraevano i leader mondiali in chiave ironica e dissacrante.
Nel 2001 venne inaugurata la Cittadella del Carnevale, un enorme spazio dedicato alla costruzione dei carri, dove i maestri della cartapesta possono dare libero sfogo alla loro creatività. Oggi, il Carnevale di Viareggio è considerato uno dei più importanti al mondo, capace di attrarre ogni anno migliaia di visitatori pronti a lasciarsi incantare dalla sua magia.
Le date del Carnevale di Viareggio 2025
L’edizione 2025 del Carnevale di Viareggio si svolgerà dall’8 febbraio al 4 marzo, con sei entusiasmanti Corsi Mascherati:
- Sabato 8 febbraio 2025 – Primo Corso Mascherato (notturno, con spettacolo pirotecnico)
- Domenica 16 febbraio 2025 – Secondo Corso Mascherato
- Sabato 22 febbraio 2025 – Terzo Corso Mascherato
- Giovedì 27 febbraio 2025 – Quarto Corso Mascherato
- Domenica 2 marzo 2025 – Quinto Corso Mascherato
- Martedì 4 marzo 2025 – Sesto Corso Mascherato (notturno, con premiazioni e spettacolo pirotecnico)
Gli eventi del Carnevale di Viareggio 2025
I carri allegorici: l’anima del Carnevale
I carri allegorici sono i protagonisti assoluti della manifestazione. Vere e proprie opere d’arte in movimento, sono frutto di mesi di lavoro da parte dei maestri della cartapesta, che con ingegno e abilità riescono a creare costruzioni imponenti, animate da movimenti sorprendenti e cariche di satira sociale e politica.
Ogni carro racconta una storia, spesso legata all’attualità, con uno sguardo ironico e provocatorio. Nel 2025 si celebrano i 100 anni della cartapesta, una tecnica che ha reso possibile la creazione di strutture leggere e spettacolari, uniche nel loro genere.
I carri Prima Categoria sono:
- “Il mostro ha paura” di Jacopo Allegrucci
- “Per una sana e robusta Costituzione” di Alessandro Avanzini
- “La grande condottiera” di Luca Bertozzi
- “La felicità è come una farfalla” di Luigi Bonetti
- “Social” di Massimo e Alessandro Breschi
- “Come tu mi vuoi” di Umberto, Stefano, Michele e Jacopo Quintini
- “Sic transit gloria mundi” di Carlo e Lorenzo Lombardi
- “La tempesta” di Lebigre e Roger
- “Nuova generazione… balliamo sul mondo” di Roberto Vannucci
I carri Seconda Categoria sono:
- “Dammi un bacino!” di Priscilla Porri
- “Gli ultimi eroi dell’innocenza” di Fabrizio e Valentina Galli
- “È tardi è tardi è tardi” di Matteo Raciti
- “What about us: che ne sarà di noi?” di Luciano Tomei e Antonio Croci
Mostre ed esposizioni
Il Carnevale di Viareggio è anche un’opportunità per approfondire la cultura e la storia dell’intramontabile grazie a esposizioni e mostre tematiche.
- “Secoli di Satira”: dall’7 febbraio all’11 maggio presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani”;
- “La cartapesta compie 100 anni”: visita guidata alla Cittadella del Carnevale l’8 febbraio, con un percorso alla scoperta dell’evoluzione della tecnica che ha reso i carri di Viareggio unici al mondo;
- Omaggio a Guglielmo Lippi Francesconi: dall’8 febbraio all’11 maggio, presso il Museo del Carnevale, un tributo all’artista che disegnò il primo manifesto ufficiale del Carnevale;
- Mostra “…e Viareggio nel sogno soavemente apparirà..” dedicata al pittore Paolo Dal Pino, in esposizione a Villa Paolina dal 9 febbraio.
Spettacoli e intrattenimento
Non soltanto carri allegorici, ma anche musica, teatro e intrattenimento.
- Cittadella in Festa: il 9 e il 23 febbraio, con apertura degli hangar, musica e animazione;
- Teatro dialettale con la Compagnia Burlamacco 81: lo spettacolo “Pace sia, ma non troppo” al Teatro Jenco il 6 e 7 febbraio;
- Concerto di Cristina D’Avena: l’8 febbraio in Piazza Mazzini, seguito dalla cerimonia di inaugurazione del Carnevale.
Spettacoli pirotecnici
Il Carnevale di Viareggio si apre e si chiude con gli spettacolari fuochi d’artificio:
- 8 febbraio 2025: spettacolo pirotecnico inaugurale sul Lungomare;
- 4 marzo 2025: gran finale con fuochi artificiali dopo la premiazione dei vincitori.
Biglietti: quanto costano e dove acquistarli
Per assistere ai Corsi Mascherati è necessario acquistare un biglietto. Il prezzo base parte da 22 euro, con riduzioni per ragazzi, gruppi e pacchetti speciali.
I biglietti (non nominativi) possono essere acquistati:
- Online sul sito VivaTicket;
- Presso la biglietteria della Cittadella del Carnevale (Via Santa Maria Goretti, Viareggio);
- Agli ingressi della manifestazione nei giorni delle sfilate.
Sono disponibili anche pacchetti speciali che includono trasporto in autobus o soggiorno in hotel.
Come raggiungere il Carnevale di Viareggio
Viareggio è ben collegata e facilmente raggiungibile in vari modi:
- In treno: la stazione ferroviaria di Viareggio è servita da treni regionali, Intercity e Frecciabianca;
- In auto: accessibile dall’autostrada A12/E80 o dalla SS1 Via Aurelia;
- In autobus: diverse linee collegano Viareggio con le principali città italiane;
- In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Pisa, a soli 20 km, con collegamenti diretti per Viareggio.