Aigues-Mortes, la salina rosa più grande del Mediterraneo

Al di là della possenti mura che circondano il villaggio di Aigues-Mortes, ci sono meraviglie naturali tutte caratterizzate dal colore rosa, acque placide e animali eleganti ad attorniare la città

Pubblicato: 1 Aprile 2020 10:30

SiViaggia

Redazione

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Aigues-Mortes è un delizioso villaggio-gioiello francese situato nella parte occidentale della zona conosciuta come Camargue. Un paesino che si sviluppa in un ambiente pianeggiante e immerso tra placide paludi e vegetazione color smeraldo.

Èd è proprio nella sua spettacolare cornice naturale che, Aigues-Mortes, cela una serie di tesori che tolgono il fiato. Da queste parti, infatti, c’è la salina più grande del Mediterraneo e la prima riserva d’Europa di alcuni particolari uccelli e di cui vi parleremo tra un po’. Ma sapete cosa accomuna queste due meraviglie? Il colore rosa!

Nei cieli limpidi di questa cittadina francese, svettano in tutta la loro bellezza delle dune di sale. Piccoli monti bianchi che specchiano i loro delicati profili in acque totalmente rosate. La distesa si estende per circa 9.000 metri di meraviglie naturali e tutte incastonate in una sorta di intricato reticolato verde. Un’esplosione di colori candidi che regala ad Aigues-Mortes un’atmosfera decisamente peculiare e straordinaria.

Fonte: 123rf
Foto: 123rf

Non è un caso, dunque, che il nome di questo paese del sud della Francia sia proprio Aigues-Mortes. Il toponimo francese significa acque morte, in riferimento alla zona paludosa e stagnante che circonda il villaggio. Il sale, infatti, conosciuto anche come oro bianco, è stato ed è fonte di sostentamento per gli abitanti del territorio. Meravigliosi cristalli candidi immersi in acque rosate e che valgono tanto quanto il metallo più prezioso.

Ma se siete amanti dei panorami a 360 gradi, adorerete sicuramente salire in cima a una delle varie dune di sale. Qui, oltre ad avere un colpo d’occhio fantastico sull’enorme distesa di acque “pitturate” di rosa, potrete anche ammirare i vari processi di lavorazione, e le spettacolari mura medievali che racchiudono in un abbraccio la piccola città.

Il motivo del colore di queste paludi è legato alla presenza di una particolare alga. L’acqua è piena di microscopiche piante rosa che vengono mangiate dall’Artemia Salina, minuscolo gamberetto che, a sua volta, viene ingerito dal raffinato uccello di cui vi accennavamo sopra. Avete capito di cosa stiamo parlando? Dei fenicotteri rosa, che devono il colore delle loro piume proprio all’Artemia Salina.

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Per cui, ecco che tra dune di sale, sole splendente, cieli azzurri e acque rosacee, si lasciano scorgere anche numerosi esemplari di fenicotteri rosa. In totale sono circa 10.000, suddivisi in ben 200 specie diverse di cui 157 protette. Trascorrono il loro tempo in questo angolo di Francia vivendo totalmente allo stato brado. Perciò sarà facilissimo e bellissimo incontrare mamma fenicottero con i suoi adorabili cuccioli, intenti a divorare gamberetti per crescere in forza e beltà!

Uno scrigno di tesori naturali e colorati quello di Aigues-Mortes, dove durante le stagioni più calde, l’affascinante museo a cielo aperto ornato di piante incredibili e montagnole di sale, si popola anche di meravigliosi volatili rosa.

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