A tu per tu con le cicogne, un’esperienza magica nel cuore dell’Alsazia

Nel parco faunistico di Hunawihr potrete ammirare questi maestosi uccelli e molti altri animali. Un appuntamento per tutta la famiglia

Pubblicato: 27 Giugno 2018 11:56

SiViaggia

Redazione

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Immaginatevi di camminare in un villaggio incantevole, dove ad ogni angolo potete imbattervi in una cicogna. Per ammirare da vicino questi eleganti e sinuosi animali il posto giusto è Hunawihr, nel cuore dell’Alsazia. Qui nel 1976 è nato il Centro per la reintroduzione delle cicogne, comodamente raggiungibile anche dall’aeroporto di Karlsruhe-Baden Baden. Nel 2016, in occasione del suo 40° compleanno, il “NaturOparC” è diventato un grande parco faunistico che ospita 150 coppie di cicogne. In primavera e in estate potete ammirare questi volatili, all’interno del parco, e, con un po’ di fortuna, anche in paese e nelle campagne circostanti.

Passeggiando nel verde del NaturOparC di Hunawihr potete godervi la maestosità di questi uccelli. Un’esperienza da non perdere per gli appassionati di ornitologia e birdwatching, ma anche adatta a tutta la famiglia. Oltre alle cicogne, il parco faunistico ospita il centro di riproduzione delle lontre, il primo centro francese per la reintroduzione della lontra europea. Attraverso un tunnel di vetro i visitatori possono vedere le lontre mentre nuotano, giocano e si nutrono sott’acqua. Altri ospiti davvero interessanti: un criceto endemico della regione, detto “marmotta di Strasburgo”, nutrie, tartarughe e cormorani.

D’altronde nel Medioevo l’Alsazia era conosciuta come “La terra delle cicogne“. Questi splendidi uccelli dal candido piumaggio popolavano la più orientale delle regioni francesi, e il loro arrivo in primavera era considerato simbolo di fertilità, oltre che un buon auspicio per l’abbondanza dei raccolti. Ma col passare dei secoli, la caccia e i cambiamenti climatici hanno notevolmente ridotto la presenza della cicogna nel nostro continente. Pensate che fino a 50 anni fa erano rimaste solo cinque coppie selvagge nelle terre alsaziane. Un numero davvero preoccupante, che ha spinto gli amministratori locali a impegnarsi per il reinserimento della cicogna nel territorio.

Nel giro di pochi anni il ripopolamento della specie è stato possibile grazie a Jacques e Jean-Claude Renaud. I due ricercatori sono riusciti a trovare una tecnica per impedire ad alcune cicogne di migrare, mantenendole per tre anni in cattività nelle voliere del parco di Hunawihr.

A causa della scarsità di cibo infatti, in inverno le cicogne migrano verso Paesi più temperati. Quelle alsaziane partono generalmente all’inizio dell’autunno e percorrono la rotta Sud-Est, attraversando il Bosforo e arrivando in Africa occidentale. Le giovani cicogne rimangono lì per tre anni e ritornano nella loro regione d’origine quando sono sessualmente mature, mentre le cicogne adulte tornano ogni primavera.

 

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