A Santa Margherita di Pula, tra archeologia e spiagge uniche

Alla scoperta di Santa Margherita di Pula, un gioiello nel sud della Sardegna dove godersi spiagge meravigliose e passeggiare tra i resti di antiche città

Pubblicato: 24 Agosto 2017 16:00

SiViaggia

Redazione

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Santa Margherita è una frazione del più grande comune di Pula, situato a sud-ovest di Cagliari. L’intera regione è di grande interesse naturalistico, ma la località balneare di Santa Margherita di Pula rappresenta una vera e propria meraviglia per i numerosi turisti che ogni anno scelgono di visitarla.

La lunga costa di Santa Margherita di Pula è caratterizzata da sabbia finissima e la spiaggia che si affaccia sul golfo è il luogo ideale per rilassarsi al sole, cullati dalla brezza marina. L’acqua cristallina non ha nulla da invidiare alle mete più famose della Sardegna e gli appassionati di snorkeling e di pesca subacquea potranno immergersi in tutta tranquillità tra la ricca fauna locale. In autunno, invece, la zona è meta degli appassioni di surf e windsurf grazie al vento che qui soffia con continuità e che è perfetto anche per chi vuole avvicinarsi a questi sport.

Tra Santa Margherita di Pula e la sua spiaggia si trova una grande pineta dove potrete rilassarvi all’ombra della tipica vegetazione. All’interno sono presenti anche complessi residenziali, villette e hotel e se il vostro desiderio è una vacanza dotata di tutti i comfort a Santa Margherita di Pula troverete resort di lusso e prestigiosi alberghi.

Il litorale di Santa Margherita di Pula è formato da quasi 10 chilometri di sabbia morbida e sottile con cale e calette lontane dal caos anche durante i mesi più “caldi” e tra le spiagge principali troviamo quelle di Stella Marina, di Cistos, la Pineta, la Perla Marina oltre alla spiaggia di Riva dei Pini. Ma se queste oasi di relax in riva al mare hanno contribuito a rendere Santa Margherita di Pula famosa in tutta Italia, anche il territorio nei dintorni ha molto da offrire e un viaggiatore attento potrà agevolmente lasciarsi tentare dalle sue meraviglie.

Ad esempio, nelle vicinanze di Santa Margherita di Pula si trova l’antichissima città di Nora. La storia delle sue origini si perde nella leggenda anche se è certo che il centro urbano fu costruito dai fenici intorno all’VIII secolo a.C.. Di particolare interesse sono le rovine del teatro che viene usato ancora oggi per eventi culturali, mentre a poca distanza si trova il tempio romano, segnalato dalla presenza di una colonna. Adiacenti sono anche i resti del Foro – all’epoca il centro della vita economica e sociale della città. All’interno del sito archeologico di Nora uno degli edifici più interessanti è rappresentato dal complesso termale, le cui rovine si possono ammirare ancora oggi e che rendono l’idea della magnificenza che la struttura deve aver avuto ai tempi dell’Impero.

Sul promontorio che veglia sulle rovine archeologiche si trova la caratteristica struttura conica della Torre del Coltellazzo. Edificata probabilmente sui resti dell’antica acropoli, venne costruita con funzioni militari di avvistamento e difesa ed è visibile da lontano grazie alla sua altezza di circa 11 metri.

Poco distante da Santa Margherita di Pula si trova la famosa spiaggia di su Guventeddu – conosciuta dagli appassionati di kite surf e windsurf – e lì vicino potrete visitare anche la chiesetta di Sant’Efisio, la cui festività cade dal 3 al 5 maggio. La chiesa venne costruita intorno al XII secolo nel luogo in cui, almeno secondo la tradizione, il santo subì il martirio.

Per gli appassionati di birdwatching segnaliamo la laguna di Nora, un luogo incantevole formato da canali e piccole isole. Creato sul delta del rio Arrieras, questo paradiso naturale a pochi minuti da Santa Margherita di Pula ospita molte specie di uccelli tipici di questa parte dell’isola. Proseguendo in direzione sud si raggiunge Chia, famosa località balneare e frazione del comune di Domus de Maria, nonché la spiaggia più bella d’Italia secondo Legambiente.

Oltre ad essere una delle mete preferite dal turismo marittimo, in questa località costiera si trova anche il sito archeologico di Bithia, uno dei più importanti dell’intera regione Sardegna. Qui sono stati portati alla luce i resti di alcune abitazioni, di un paio di templi e di un tophet punico e gli insediamenti più antichi risalgono al VIII secolo a.C..Sul promontorio, si trova la Torre di Chia, eretta nel 1639 a scopo difensivo e che faceva parte della rete delle torri costiere d’avvistamento.

Da lì si possono raggiungere anche diverse spiagge molto famose, tra cui quelle di Sa Tuerra, Porto Campana, su Sali, e Su Giudeu – per molti la più bella di tutte. Il mare calmo, l’acqua cristallina e la sabbia finissima rendono l’intero litorale un luogo unico dove rilassarsi e il paesaggio è reso suggestivo dalla tipica vegetazione di ginepri. Percorrendo un piccolo sentiero panoramico è possibile giungere fino a Capo di Spartivento, che offre una vista sulla costa davvero mozzafiato.

Infine, la strada panoramica che collega Santa Margherita di Pula alle vicine città vi permette di osservare il golfo da diversi punti strategici, senza dimenticare le stradine e i sentieri che si inerpicano tra valli e promontori e che rendono la regione una delle mete più richieste dagli appassionati di trekking e di mountain bike.

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