Pisticci, una delle 100 meraviglie d’Italia da salvaguardare

È il bellissimo borgo di Pisticci, balcone sullo Jonio, dalle bianche casette e un territorio ricco di bellezze architettoniche e paesaggistiche mozzafiato

Pubblicato: 30 Gennaio 2022 12:20

SiViaggia

Redazione

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“Balcone sullo Jonio” o “Anfiteatro sullo Jonio” è Pisticci, la bianca città della Basilicata, in provincia di Matera, inserita nel catalogo delle 100 Meraviglie del Mondo della Piccola e Grande Italia da Salvaguardare e famosa per le casette bianche che disegnano il centro storico dall’atmosfera fiabesca, il suggestivo rione “Dirupo”.

Ma non è tutto: il territorio offre numerosi percorsi per trekking lungo il Parco dei Calanchi e otto chilometri di spiagge alla Marina di Pisticci e il caratteristico Porto degli Argonauti.

Il patrimonio del centro storico

La scoperta di Pisticci non può non partire che dal suo cuore, tra stradine e angoli nascosti che svelano, all’improvviso, vedute dell’ampia vallata che abbraccia il paese.

Le tipiche casette del rione “Dirupo”, anticamente conosciuto come Casalnuovo, sorto dopo la violenta frana del 1688 dalla tenacia della popolazione che non volle trasferirsi a valle, sono allineate in maniera semplice e spontanea e regalano un felice contrasto quando sono illuminate dai raggi del sole e un’emozione la sera, avvolte dalla calda illuminazione.

Nella zona più antica e alta dell’abitato, ecco poi il rione “Torrevecchia” dove fare una sosta per ammirare la torre quadrata di quello che fu il castello di epoca normanna, l’antica porta del borgo, la Chiesa Madre del 1524, in stile romanico-rinascimentale, ed eleganti palazzi nobiliari tra cui spiccano il Palazzocchio con l’archivio del Cinquecento, Palazzo de Franchi in stile rinascimentale e Palazzo Giannantonio, sede del Comune.

Passeggiando alla scoperta di Pisticci, catturano poi lo sguardo la Chiesetta dell’Annunziata, la Torre dell’Acquedotto dell’Agri in stile liberty, la Chiesa di San Rocco in Piazza Plebiscito e lo scorcio con la Torre dell’Orologio, la Chiesetta di Sant’Antonio Abate, la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonio da Padova e l’ex Convento di Santa Maria delle Grazie.

E le sorprese non sono ancora finite: non lasciate il paese prima di aver visitato l’Abbazia Santuario Santa Maria La Sanità del Casale, in pietra locale e stile romanico pugliese. Nella frazione di Marconia, ecco poi il Castello di San Basilio, costruito dai monaci nel VII secolo come masseria fortificata: successivamente, con l’avvento dei normanni, assunse le caratteristiche di un castello con la costruzione del torrione centrale.

Lo splendido territorio tra natura e mare

Se il borgo di Pisticci incanta con la sua bellezza e un patrimonio storico e religioso davvero notevole, i dintorni non sono da meno. Ci troviamo, infatti, al cospetto dell’inconfondibile paesaggio dei calanchi lucani, i giganti di argilla plasmati dalla natura nel corso dei millenni: qui, gli amanti del trekking e dell’outdoor potranno godersi lunghe passeggiate in un panorama incredibile, tra sentieri scoscesi e svettanti pinnacoli.

Verdi pianure, profondi canyon, dune bianche: questa è una delle zone paesaggistiche più spettacolari della Basilicata. E se la natura è suggestiva, il mare non si attendere: sulla costa ionica ecco Marina di Pisticci, otto chilometri di spiagge inserite in uno scenario magnifico caratterizzato da una rigenerante pineta, ideale per il relax durante i caldi mesi estivi. I fondali sono bassi, l’arenile ampio, la sabbia dorata: un paradiso di sole e di quiete.

Infine, di sicuro impatto è il Porto degli Argonauti da cui intraprendere emozionanti escursioni in barca alla scoperta dei mille tesori della zona.

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