È un paesaggio intimo e raccolto quello di Spilimbergo, la cui bellezza, storia e arte sono state riconosciute dalla prestigiosa rete de I Borghi più belli d’Italia di cui il paese entra ufficialmente a far parte. Un’opportunità di crescita turistica e culturale che permetterà al borgo di far conoscere i suoi scorci tranquilli, il suo passato storico tra Medioevo e Rinascimento e la sua propensione all’arte.
Spilimbergo, infatti, è noto anche come la “Città del Mosaico” perché vanta un patrimonio artistico e architettonico unico, impreziosito dalla presenza della rinomata Scuola Mosaicisti del Friuli. Se amate i borghi e le atmosfere sospese nel tempo, questa è la meta adatta a voi: qui vi diamo qualche consiglio su cosa vedere per scoprirla al meglio, regalandovi esperienze autentiche lontane dal turismo di massa.
Indice
Dove si trova il borgo di Spilimbergo
Spilimbergo si trova in Friuli-Venezia Giulia, nella provincia di Pordenone. Il borgo è situato sulla sponda destra del fiume Tagliamento. Può essere raggiunto facilmente con la propria auto e dista 30 chilometri da Udine e 33 chilometri da Pordenone.
Cosa vedere nel borgo di Spilimbergo
Spilimbergo è la meta ideale per chi vuole abbracciare una delle tendenze viaggio di quest’anno, la JOMO, acronimo di “Joy of missing out” che può essere tradotto con la volontà di scoprire una destinazione “perdendosi” tra le sue strade. Ed è proprio dalle strade del suo centro storico che cominciamo la nostra visita, in particolare da Corso Roma.
Corso Roma e il centro storico
Il centro storico è il punto di partenza ideale per scoprire questo borgo del Friuli-Venezia Giulia. Compatto e facilmente esplorabile a piedi, si sviluppa principalmente lungo Corso Roma dove si affacciano edifici storici dalle facciate color pastello, caratterizzati da architetture finemente decorate con affreschi. Per accedere a questa strada attraverserete Porta Nova, la torre occidentale con il leone marciano, facente parte di quella che un tempo rappresentava la terza cerchia muraria della città.
Dall’esterno si possono notare l’affresco di un leone marciano e un orologio, che le conferiscono un certo grado d’imponenza. Da qui raggiungerete la prossima tappa, Piazza Duomo, dove è presente il Duomo di Santa Maria Maggiore.
Duomo di Santa Maria Maggiore
Il Duomo di Santa Maria Maggiore rappresenta il principale luogo di culto di Spilimbergo. Fu costruito tra il 1284 e il 1359, ottenendo la consacrazione ufficiale nel 1453. All’interno sono custoditi alcuni tesori, come gli affreschi del Pordenone e quelli nel presbiterio, chiaramente derivanti da una lezione lasciata da Vitale da Bologna nel duomo di Udine. Scendendo le scale potete accedere alla cripta dove è presente un altare in pietra, alcuni affreschi e il sarcofago di Walterpertoldo IV, nobile spilimberghese del XIV secolo.
Accanto al Duomo, inoltre, trovate anche la Chiesetta di Santa Cecilia, tra gli edifici religiosi più antichi di Spilimbergo.
Scuola Mosaicisti del Friuli
Se amate l’arte, la prossima tappa non può che essere la Scuola dei Mosaicisti. Operativa dal 1922, venne costruita nel primo dopoguerra per offrire opportunità di studio e di lavoro ai giovani della città. Le menti dietro questo progetto erano Lodovico Zanini, delegato della Società Umanitaria di Milano a Udine, ed Ezio Cantarutti, al tempo sindaco di Spilimbergo.
Oggi la Scuola dei Mosaicisti è un luogo professionale che ha come obiettivo quello di valorizzare l’antica arte del mosaico organizzando anche mostre e manifestazioni in giro per il mondo.
Il castello di Spilimbergo
Costruito per volere dei signori della città, gli Spengenberg, famiglia di nobili di origine carinziana, per sorvegliare uno dei principali guadi del fiume Tagliamento, il castello sostenne numerosi assedi nel corso delle guerre medievali tra i signori veneti e friulani. Quello che vediamo oggi, infatti, è il risultato di numerosi lavori di ricostruzione e ampliamento perché venne distrutto e demolito più volte.
Il Castello di Spilimbergo vanta diversi stili architettonici, dal Romanico al Gotico, oltre che gli affreschi apportati in epoca rinascimentale da Andrea Bellunello.
La Chiesetta dell’Ancona
Chi è interessato agli edifici religiosi di Spilimbergo, può fare tappa anche alla Chiesetta dell’Ancona. Contraddistinta da un piccolo porticato sorretto da cinque colonne, è collegata a una strada che scende direttamente verso il greto del Tagliamento. Grazie alla sua posizione sopraelevata, da qui godrete di una vista privilegiata sul paesaggio circostante.
Cosa fare a Spilimbergo: la rievocazione storica della Macia
Se volete scoprire il borgo di Spilimbergo in modo unico, visitatelo ad agosto quando viene organizzata la tradizionale rievocazione storica della Macia. L’evento prende il nome dall’antica unità di misura riprodotta su un pilastro del Palazzo La Loggia in Piazza Duomo. Chiamata Macia, questa unità di misura (risalente al 1438) serviva come metro per la misurazione delle stoffe e corrisponde a 68,4 centimetri.
In quest’occasione il borgo diventa lo scenario perfetto in cui vengono organizzati spettacoli, ambientazioni storiche, figuranti, armigeri, mercatini storici, accampamenti, taverne e tanti divertenti tornei a tema storico.