Cosa vedere a Schengen, il villaggio dove è stato firmato l’accordo

Cosa fare e cosa vedere nel borgo storico che ha visto nascere l'Europa senza confini? Questi i nostri consigli di viaggio, tra musei e tante bellezze naturali

Pubblicato: 1 Gennaio 2025 16:30

Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

La sua fama nasce nel 1985, quando il borgo si trasformò nella location storica in cui venne firmato “l’accordo di Schengen”, formalizzando la decisione presa tra i Paesi dell’UE originari per abolire i controlli alle frontiere tra i loro territori. È un luogo che viene nominato spesso, ma l’avete mai considerato come una città da visitare? Se non ci avete mai pensato, forse è giunto il momento di rimediare. Schengen, infatti, attira ogni anno circa 50.000 persone provenienti da ogni parte del mondo!

Ma quali sono le cose da fare e cosa vedere a Schengen? Scopriamolo insieme!

I musei di Schengen

Sono diversi i musei visitabili a Schengen, seppur attualmente il più famoso sia chiuso fino a giugno 2025 perché in fase di ristrutturazione. Stiamo parlando del Museo Europeo, creato per ripercorrere i primi passi e lo sviluppo del trattato decisivo diventato simbolo di libertà di movimento e di abolizione delle frontiere all’interno dell’Unione Europea. Quando aperto venivano organizzate visite guidate grazie alle quali era possibile apprendere aneddoti e curiosità sull’Accordo di Schengen e il suo impatto sulla nostra vita di oggi.

Un altro museo presente in città è A Possen: Vino, folklore e giocattoli, che collega sette case, la più antica delle quali risale al 1617 e mostrata nel suo aspetto originale. Qui potrete fare un viaggio nel tempo e osservare da vicino la vita quotidiana di una tipica famiglia di viticoltori del XVIII e XIX secolo, mentre il museo dei giocattoli espone orsacchiotti, vecchie bambole, trenini elettrici e altri giocattoli di latta. In programma ci sono anche mostre temporanee, visite tematiche, laboratori per bambini e adulti, mostre e serate musicali.

Infine c’è anche la Fondazione Valentiny che ospita una parte delle creazioni architettoniche e artistiche di François Valentiny, intorno ai 3260 oggetti. Disegni, schizzi, sculture e modelli sono stati realizzati in parte in collaborazione con il suo partner viennese Hubert Hermann.

Il monumento dedicato all’accordo

Per celebrare la firma del trattato, nella città di Schengen è stato progettato e costruito anche un monumento apposito visitabile gratuitamente. Situato nella “Place de l’Accord de Schengen”, è composto da tre colonne in acciaio Cor-Ten ed è stato eretto nel 1997 vicino all’imbarco della nave M.S. Princesse Marie-Astrid.

Attività all’aperto

Il borgo di Schengen, situato nel Cantone di Remich a Lussemburgo, è una destinazione famosa non solo per la sua storia e i musei, ma anche per i suoi paesaggi pittoreschi tra vigneti, castelli e la bellezza scenica del fiume Mosella. Nei dintorni della città ci sono diverse aziende vinicole che, previa prenotazione, propongono tour e degustazioni, mentre gli scenari naturali circostanti offrono la location perfetta dove fare escursioni all’aria aperta.

In estate, sia gli abitanti che i visitatori approfittano dei laghi presenti per prendere il sole e rinfrescarsi, mentre anche nelle altre stagioni è possibile scoprire il territorio in modo sostenibile visitandolo in bicicletta. Per gli amanti della natura, inoltre, è imperdibile la riserva naturale Haff Réimech: qui è presente un futuristico centro di conservazione situato su un’isola artificiale ai piedi dei vigneti.

Al piano terra sono esposte informazioni sulla storia dell’area protetta e sul mondo sottomarino, mentre al piano superiore potete scoprire tutto ciò che riguarda gli uccelli e le piante locali. Alla visita al centro potete abbinare un tour di birdwatching nella riserva naturale.

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