Alla scoperta del borgo di Riccia, in Molise

Immerso nel verde dei boschi molisani, Riccia è uno dei borghi più belli della nostra Penisola: scopri su SiViaggia come organizzare la tua visita

Pubblicato: 6 Maggio 2020 15:25

SiViaggia

Redazione

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Sul versante di una collina, tra campi di grano, alberi d’ulivo e la natura incontaminata del Molise, si trova il piccolo comune di Riccia. Il suo bellissimo centro storico attira ogni anni migliaia di visitatori, che si lasciano catturare dal fascino senza tempo del borgo. Tra bellezze architettoniche e paesaggistiche, quest’area del Molise, a pochi km da Campobasso, merita senza alcun dubbio almeno una visita. Pronti a scoprire tutto quello che c’è da vedere a Riccia? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

Cosa vedere a Riccia

L’attrazione principale di Riccia è certamente il suo centro storico, nel quale si individuano un’area di origine medievale ed un’altra sviluppatasi intorno al XVIII-XX secolo. Qui, nella zona denominata Piano della Corte, sorge l’imponente torre cilindrica, unica testimonianza superstite del castello medievale dei Di Capua. A pochi metri si trova la Chiesa di Santa Maria delle Grazie all’interno della quale è presente il vano di sepoltura dei Di Capua. Altrettanto suggestiva è la Chiesa dell’Assunta, dotata di un rinomato portale. Al suo interno sono contenuti un pregevole quadro in legno raffigurante la Madonna degli Apostoli e riferibile al periodo rinascimentale, e le reliquie di San Vitale, traslate da Roma e giunte a Riccia nel 1755.

Infine la Chiesa dell’Annunziata, nota per la bellissima facciata arricchita da colonnine e raffinati bassorilievi, alcune eleganti finestre e portali di abitazioni private ottocentesche. L’altare maggiore dell’edificio fu consacrato dal Cardinale Orsini, divenuto poi Papa nel 1716. Se invece siete curiosi di scoprire qualcosa in più sulle origini e tradizioni della zona, vi consigliamo una sosta al “Magazeno”, un antico edificio di Piano della Corte. Qui dal 1997 si trova il Museo della Arti e delle Tradizioni Popolari, che raccoglie antichi attrezzi da lavoro e arnesi usati nei secoli passati dagli abitanti per la lavorazione della terra e per l’uso domestico.

Cosa vedere nei dintorni di Riccia e cosa mangiare

Se volete concedervi una breve pausa nel verde, potete trascorrere qualche ora nel Bosco Mazzocca, un bosco di latifoglie che si estende per circa 400 ettari ad un’altezza media di 800 metri. Luogo di gran fascino, è molto amato anche dai ciclisti grazie alla caratteristica stradina della Serrola che si snoda a serpentina sotto una galleria di alberi. Riccia, in Molise, vanta una ricca tradizione culinaria, fatta di ricette preparate con i prodotti tipici del territorio. Oltre a vini, formaggi, olio ed insaccati, merita una menzione speciale l’amaro molisano, prodotto con 32 tipi di erbe e radici locali. Nelle locande e nei ristoranti del posto vi consigliamo di ordinare gli spaghetti con alici, noci e mollica di pane oppure i peperoni sott’aceto ripieni, preparati con mollica di pane raffermo, noci, alici, aglio, olio, prezzemolo ed uva passa. Altrettanto saporito è il riso con il latte, cucinato con cannella, vaniglia e buccia di limone, mentre le polpette di tonno sono la pietanza più amata dalle persone del posto.

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