La natura qui è assoluta protagonista e fa da cornice alla splendida e originaria architettura medievale che contraddistingue case, chiese e palazzi del centro storico. Siamo a Castelnuovo di Farfa, un borgo caratterizzato da genuina bellezza, in provincia di Rieti. Bellissimi boschi, edifici del Medioevo, ristoranti e agriturismi in cui gustare piatti locali e l'eccezionale olio d'oliva, fanno di questo luogo, incontaminato e suggestivo, uno dei territori della Sabina più belli da scoprire.
Immerso nella natura, il borgo di Castelnuovo di Farfa si trova a Rieti, a circa mezz'ora di macchina dal Monte Terminillo. Il borgo medievale dista poco più di 40 km dalla capitale romana ed è possibile arrivare fin qui in auto, in treno da Roma Tiburtina e con autobus.
Sport, natura, cultura e enogastronomia attirano ogni anno migliaia di persone nel piccolo paesino. Imperdibili sono il Museo dell'olio della Sabina e la Chiesa Parrocchiale San Nicola di Bari. Per gli amanti della natura invece, ecco che tutto intorno al territorio si estende il meraviglioso Monumento Naturale Gole del Farfa, situate in un luogo incontaminato e suggestivo. Il centro storico poi, costituito dall'antico borgo, è una meraviglia e si presenta ancora intatto e ricco di atmosfera senza tempo.
Inaugurato nel 2001, il museo dell'olio, celebra attraverso arte e architettura l’antica cultura olivicola di questa terra, in cui ancora oggi si produce un olio di fama mondiale: il D.O.P. Sabina. Non è un caso che il Borgo sia piuttosto conosciuto per le sue eccellenze gastronomiche, condite tutte, ovviamente, con l'olio in questione.
Tra le meraviglie nascoste in questo piccolo gioiello medievale c'è il Palazzo Salustri-Galli che appartiene all'omonima famiglia. L'edificio si incastra perfettamente nel paesaggio come elemento chiave tra il paese e la natura, che conserva al suo interno i bellissimi giardini all’italiana, affreschi e altre incredibili decorazioni.
Il ricco paesaggio naturale che circonda l'intero borgo, fa sì che il territorio ospiti una grandissima varietà di animali, dai falchi pellegrini ai gufi reali, alla rondine montana fino al picchio verde. Anche il fiume Farfa è un vero e proprio contenitore e protettore di fauna marina, tra cui salamandre, vaironi, trote, gamberi e granchi.
Esplorare il borgo e le sue stradine, contraddistinte da architettura medievale, vi darà l'impresisone di essere in un luogo dove il tempo si è fermato. Oltre al museo, al palazzo e la chiesa, vale la pena scoprire le strade e le viuzze e ascoltare le storie delle persone del posto.
L’eccellenza dei prodotti tipici di Castelnuovo di Farfa e la bontà dei piatti tradizionali, attirano ogni anno migliaia di turisti, complice la scelta di prodotti biologici e freschissimi, dal formaggio, alle verdure, ai salumi fino al rinomato Olio D.O.P. Sabina in grado di arricchire ogni pietanza.
Castelnuovo di Farfa è stata scelta come set cinematografico di Cetto c'è, senzadubbiamente, un film del 2019 diretto da Giulio Manfredonia. Alcune scene sono state girate nella splendida Abbazia Benedettina, fuori dal borgo, scelta per rappresentare la chiesa dove si svolge una delle scene più importanti della vicenda. Ma anche le strade di campagna circostanti hanno fatto capolino nella pellicola.
Nel borgo medievale di Castelnuovo di Farfa sono tantissimi gli eventi che si susseguono durante tutto l'anno, dal "Forile", evento che si svolge a giugno e che prevede un concorso di balconi fioriti, a iniziative volte a promuovere olio e cultura del territorio, fino a eventi scenografici come l'Halloween Gothic Fest.