Scoprire un tesoro inedito di borghi arroccati ed antiche cittadine. Nel weekend del 4 e 5 settembre, tappa del Festival Borghi dei Tesori. Aperture di siti normalmente non visibili, ma anche esperienze, laboratori, concerti, degustazioni, che arricchiscono il patrimonio storico culturale di alcuni dei borghi dell'entroterra siculo. Uno dei borghi da visitare è Caccamo, adagiata alle pendici del Monte S. Calogero, e affacciata, sull’ampia valle del fiume San Leonardo. Passeggiate tra le contrade Rabbato (sobborgo), Inzana (sorgente circondata da mura), Favara (sorgente) che evidenziano le origini saracene del luogo. Da visitare: il castello, e le numerose chiese, come la Chiesa dell'Annunziata, di San Benedetto, e di Santa Maria degli Angeli.
Sperlinga, piccola e graziosa città tra i monti Nebrodi e le Madonie, in provincia di Enna, è un antico borgo d’origine medievale noto per il suo castello interamente scavato nella roccia, uno degli esempi più incredibili di architettura rupestre d'Italia. Si possono ancora visitare le scuderie, le prigioni e gli ambienti dedicati ai numerosi fabbri del possedimento, oltre ad una serie di luoghi di culto. Per arrivare al castello bisogna salire una scalinata impervia di 80 gradini, ma il panorama ripagherà della fatica.
Castelbuono, nel Parco delle Madonie, sorge sulle pendici del colle Milocca, in provincia di Palermo. Uno scrigno antico che racchiude storia, tradizioni, arte e cultura. Passeggiando per le viuzze del centro storico si possono scorgere palazzi signorili e bellissimi scorci. Meritano una visita il Museo Civico, all’interno del Castello, il Museo Minà Palumbo con una ricchissima collezione di flora e fauna locale, nonché minerali e gemme, e il Pitia Museum, un museo di arte contemporanea dedicato ai giovani artisti emergenti.
Petralia Sottana è uno dei centri più noti delle Madonie, tra i borghi più belli d'Italia. Passeggiare fra chiese e palazzi, percorrendo il corso, attraversando i quartieri della Pusterna e del Carmine, del Salvatore e del Casale, è un'esperienza autentica. Uno stop che vale per il panorama è quello in piazza Umberto I, cuore del borgo, in cui si apre una veduta meravigliosa sulla valle dell'Imera e sul monte San Salvatore. Una curiosità: a Petralia Sottana si trova uno degli edifici più stretti al mondo. La cosiddetta Casa dû Currivu (ovvero 'Casa del Dispetto'), larga solo un metro, fu costruita negli anni '50 in seguito ad una faida tra vicini di casa, al solo scopo di ostruire la vista al vicino.
Montalbano Elicona, cittadina montana d'origini medievali è arroccata su un promontorio come un alveare di piccole case di pietra arenaria una sull'altra. A prima vista sembra un grande castello di sabbia tra la vegetazione. Un luogo fuori dal tempo tutto da scoprire. Da non perdere: la visita al Duomo, chiesa madre dedicata al patrono San Nicola, i Tholos che si trovano disseminati nelle contrade del borgo: si tratta di costruzioni simili ad igloo realizzati con muri a secco, cupole e nicchie, che un tempo fungevano da ristoro dei pastori, e l’area dell’Argimusco, una zona a dir poco magica dove ammirare megaliti dall'aspetto fiabesco.
Caltabellotta è un altro dei piccoli tesori siciliani da scoprire. Siamo in provincia di Agrigento, in un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Goethe amava questo borgo, tanto da citarlo numerose volte. Arroccata su uno sperone, sospesa sotto il monte Kratas, è un punto panoramico che si spinge sino al Mediterraneo. Da vedere: la Chiesa Madre, i resti del castello normanno della Sibilla, e l'Ermo di San Pellegrino.
Centuripe, noto anche come il "balcone di Sicilia", in provincia di Enna, è uno scrigno in cui sono ben visibili le influenze di greci, romani, svevi e angioini che vi si succedettero. Da non perdere: il Mausoleo romano, il Museo archeologico con oltre 3.000 reperti di epica romana ed ellenica, le terme romane e le pitture rupestri di Riparo Cassataro.
Città barocca, Militello Val di Catania, vanta un interessante patrimonio monumentale di chiese e palazzi di pregio. Tra questi meritano una visita la chiesa della Madonna della Catena, il Monastero dei Benedettini e la fontana della ninfa Zizza del 1607, la chiesa di San Nicolò e la chiesa della Madonna della Stella.
Savoca, il paese delle "sette facce", e set di diverse scene de "Il Padrino" di Francis Ford Coppola, girato proprio qui nel 1972, tra cui quella al Bar Vitelli (luogo di culto in città). Passeggiare tra antiche costruzioni dell’epoca in pietra lavica, circondate da agrumeti, vigneti e uliveti, è un'esperienza autentica lontana dal caos. Sullo sfondo lo splendido Golfo di Taormina.
Gangi, tra i borghi più belli d'Italia e proclamato "borgo dei borghi" nel 2014, è incastonato tra il Parco delle Madonie ed il Parco dei Nebrodi, nel palermitano. La veduta della cittadina regala emozioni: un alveare di case color sabbia da cui spiccano la Torre dei Ventimiglia, Torre Saracena, Chiesa di S.Nicolò, Chiesa della Badia, il Museo Sgadari che raccoglie al suo interno reperti archeologici che provengono dalla zona delle Madonie.